Per quanto a Louis non possa piacere l'idea, Harry aveva accettato l'impiego di modello. Il più piccolo era felice per il suo ragazzo, ma non poteva fare a meno di sentirsi insicuro dato che Harry sarebbe stato circondato da ragazzi e ragazze carini, e che l'avrebbe potuto lasciare perché non era tanto bello quanto loro.
Certo, non aveva dato voce alle sue preoccupazioni, aveva solo sorriso ad Harry e si era offerto di cucinare per festeggiare - cosa che stava facendo ora.
"Cosa prepari Lou Bear?" chiese Harry con un occhiolino. "Ho trovato questa ricetta; volevo provarla da secoli. E' un'enchilada di pollo."
"Ha un profumo buonissimo Baby Blu," si complimentò Harry, sedendosi sullo sgabello dell'isola della cucina per guardarlo cucinare. La vista del suo culo stretto nei jeans gli rese le ginocchia deboli. Non erano nemmeno skinny jeans, ma il tessuto gli abbracciava il suo grosso sedere nel modo più esplicito possibile.
Quando i due ragazzi stavano per sedersi accingendosi a divorare il loro pranzo - anche se Harry stava considerando piuttosto di divorare il culo di Louis - il campanello suonò. "Stiamo aspettando qualcuno?" domandò Louis mentre cominciava a servire il cibo.
"Probabilmente è solo un venditore, vado ad aprire." si offrì Harry mentre si alzava per dirigersi alla porta d'entrata, colto dalla sorpresa quando l'aprì.
"Kayleigh?" I suoi occhi si spalancarono.
"Oh mio Dio Haz, sei davvero tu! Non ti vedo da secoli," blaterò lei mentre lo tirava in un abbraccio.
"Mi fa così piacere vederti; stavo giusto per pranzare... Vuoi unirti a noi?"
"Noi?" Kayleigh si accigliò.
"Sì, il mio ragazzo vive qui con me. E' casa sua; oh dio Kayleigh devi conoscerlo, è così carino, e lo amo tantissimo."
"Ma pensa," continuò, ancora accigliata.
"Sì, sarebbe bellissimo se la mia migliore amica del liceo incontrasse il mio ragazzo."
"Okay Hazza, certo." Intrecciò il suo braccio con quello di Harry, ridacchiando.
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Louis aveva conosciuto Kayleigh, e dire che era geloso sarebbe stato riduttivo. Harry li aveva presentati, e subito Louis poteva essere sicuro di dire che a lei lui piaceva; già era a disagio di suo, ora tutto quello a cui riusciva a pensare era Harry che lo lasciava per Kayleigh.
"Allora Louis, dimmi come vi siete conosciuti." Lei sorrise, ma Louis riusciva a capire che non aveva un vero interesse per quell'argomento.
"Oh umm, in prigione." Con i piedi cercò di raggiungere quelli di Harry per fargli capire che voleva gli stringesse la mano... ma era seduto vicino ad un piatto vuoto, mentre Harry era dall'altra parte del tavolo accanto a Kayleigh.
Lei sussultò, "Che hai fatto!"
Louis non voleva rispondere; non voleva che lei fosse in casa sua, punto. "Niente," disse secco, con nervosismo. Si sentì piccolo paragonato a Kayleigh, che era bella quanto una modella.
Harry continuava a guardarla e le spiegò tutto di come si incontrarono e di come Louis era stato accusato ingiustamente, mentre il più piccolo si chiudeva in se stesso, l'appetito perso.
"Vado in bagno; voi potete conoscervi meglio." Harry si alzò e uscì dalla stanza.
Appena fu fuori dalla portata di un orecchio, un silenzio d'imbarazzo scese fra i due prima che Kayleigh decise di romperlo. "C'è una cosa che non ti sta dicendo, sai."
Louis si accigliò, confuso. "Cosa?"
"Noi siamo stati insieme." Kayleigh sorrise orgogliosa.
"Ma-Ma Hazza non è gay?"
La ragazza bellissima rise prendendolo in giro, facendo sentire Louis ancora più piccolo, se era possibile.
"Ti avviso in anticipo. Io ed Harry siamo fatti per stare insieme, e tu non sarai qui ancora per molto. Cioè, Harry merita qualcuno di migliore; non un culone come te."
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Panties & Prison » Larry Stylinson Mpreg || Italian Translation
FanfictionDove un innocente ragazzo di nome Louis viene accusato di omicidio e condannato ad una pena detentiva. Non si sarebbe mai aspettato di conoscere l'amore della sua vita, il bad boy Harry Styles, in prigione. ~~~ This story isn't mine, I just translat...