Panties & Prison » Larry Stylinson Mpreg || Italian Translation

§ 46 §

Harry si alzò, facendo indietreggiare Louis al muro. "Ti amo così tanto, tesoro." Harry avrebbe voluto sapere dov'era stato Louis quella settimana, ma comunque, fare l'amore con il ragazzo senza cui non poteva vivere era la sua priorità.

Louis sarebbe sempre venuto prima di tutto.

"Io ti amo di più Hazza." Harry sorrise prima di rispondere, "Non è possibile Blu."

Si avvicinò a lui stringendogli i fianchi e posando le labbra su quelle sottili del suo ragazzo, dolcemente e gentilmente. Harry gli stava mostrando quanto ci tenesse a lui.

"Perché sei così bello? Sei di sicuro un dio greco."

Louis ridacchiò alle sue parole, posando dei baci sul collo di lui. Commenti come quelli facevano scoppiare Louis di gioia, e l'autostima che gli veniva per le parole del suo ragazzo potrebbe essere stata quello che lo spinse a fare quello che fece dopo.

Continuò a baciare il più grande camminando in avanti, e di conseguenza Harry fu costretto a camminare all'indietro, finché non sentì il letto sul retro dei suoi polpacci. Louis gli spinse leggermente le spalle, chiedendogli silenziosamente di sedersi. Harry lo fece, aprendo le gambe e spingendosi addosso Louis, che era ancora in piedi in mezzo ad esse. Il più alto sollevò lo sguardo sul ragazzo innocente e poi passò il naso sulla sua pancia, coccolandosi nel suo calore prima di risollevare lo sguardo.

Louis cominciò a togliersi i vestiti mentre si mordeva il labbro; Harry guardò la scena con le mani intrecciate sulle gambe. Voleva divorare quel piccolo twink.

Louis, comunque, stava diventando duro solamente guardando Harry. Il modo in cui il più grande si poneva e la sua posizione, sembrava così dominante - era maledettamente eccitante, persino le sue dita ricoperte di anelli. Alla fine, Louis rimase con le sue mutandine, ed Harry avrebbe voluto prenderlo subito.

"Dio piccolo, non sai quanto mi ecciti. Fai un giro per me." Louis fece come richiesto, girò di 360 gradi, ridacchiando quando tornò alla posizione di partenza. Il riccio si alzò, ora sovrastando Louis, e si abbassò per baciarlo ancora prima di cominciare a togliersi i vestiti, solamente per essere fermato da un paio di piccole mani.

"Faccio io," sussurrò Louis, inginocchiandosi mentre sbottonava i jeans di Harry, provocando le parti basse del suo ragazzo accarezzando i suoi boxer prima di alzarsi.

Entrambi ora erano in intimo, respirando piano e fissando l'un l'altro con ammirazione; finché Harry passò la mano oltre il fianco di Louis e strinse il suo gluteo sodo.

"Sei solo mio," ringhiò.

Harry spinse Louis sul letto e continuò a toccarlo ovunque, mentre l'altro si muoveva sulle sue gambe. Accarezzando le guance del ragazzo dai capelli color caramello lo baciò con passione, assicurandosi che sapesse quanto valesse per lui.

"Ti amo Hazzy."

"Ti amo anch'io Lou; ora ti preparo."

E lo fece.