Dove un innocente ragazzo di nome Louis viene accusato di omicidio e condannato ad una pena detentiva. Non si sarebbe mai aspettato di conoscere l'amore della sua vita, il bad boy Harry Styles, in prigione.
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This story isn't mine, I just translat...
Il ragazzo sentì la voce che proveniva dal piano inferiore, quindi mise i tacchi in bagno e indossò un accappatoio per nascondere il suo outfit.
"Oddio Haz!" Louis corse giù per le scale sperando che Harry fosse ritornato con buone notizie. Vide il suo ragazzo togliersi gli stivaletti e il cappotto all'entrata, quindi gli si avvicinò con un'espressione speranzosa.
Harry si voltò lentamente per guardare la sua principessa, con un sorriso enorme mentre rilasciò uno strillo non così maschile e prese Louis per i fianchi facendolo girare.
"Ho avuto il lavoro!" gridò Harry mentre rimetteva Louis a terra.
"Haz! E' fantastico," gridò Louis in risposta, egualmente entusiasta. Il più piccolo saltò in braccio ad Harry, aggrappandosi al suo collo con le braccia e alla sua vita con le gambe.
"Ti amo Haz, sapevo che ti avrebbero dato quel lavoro amore, sei così sexy," mormorò Louis al petto di Harry. "Mmm, lo sono, vero?" Harry rise per il suo ego, mentre Louis gli tirò uno schiaffetto giocoso al petto sorridendo mentre il più alto lo rimetteva sui suoi piedi.
Louis ed Harry si guardarono in silenzio per un paio di minuti prima che Louis cominciasse a togliere lentamente la sciarpa dal collo di Harry, lasciandola poi cadere a terra. Harry rimase stupito da come il più piccolo riuscisse a far diventare una cosa così semplice così sensuale. Louis poi gli sbottonò la camicia, aiutandolo a toglierla.
Il più alto gemette quando Louis iniziò a tastare il cavallo dei suoi pantaloni.
"Cazzo Bambola, così tentatrice."
Louis ridacchiò mentre toglieva la mano da lì, cominciando invece a tracciare con le dita i tatuaggi di Harry. "Ho una sopresa per te Hazza."
"Sì?"
"Mm vai ad aspettare in camera." Harry non aveva bisogno di farselo ripetere due volte che già stava correndo nella loro stanza cercando di togliersi i pantaloni allo stesso tempo. Louis ridacchiò entrando nel bagno per mettersi i tacchi; aveva passato ore ad allenarsi a camminarci quando Harry non era a casa.
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Ammirò se stesso allo specchio; si vedeva sexy in quel body velato di Victoria's Secret. Il suo cazzo era già mezzo duro contro il tessuto trasparente.
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Si girò per guardare il suo culo. Sorrise, vedendo il piccolo dildo rosa che aveva dentro. Voleva essere già aperto e pronto per essere scopato quando Harry fosse arrivato.
Quindi, quando entrò in camera da letto, i tacchi ticchettarono sul pavimento in legno, e lui fece cadere l'accappatoio, lasciandolo solo con l'intimo addosso.
Harry era disteso sul letto, completamente nudo, mentre si accarezzava pigramente il cazzo.
"Ciao Daddy," sussurrò Louis.
"Cazzo," mormorò Harry mentre smetteva di toccarsi, muovendosi verso la fine del letto, verso Louis. "Cazzo Lou." Harry chiuse gli occhi mentre gemeva. Si sedette alla fine del letto, tirando Louis fra le sue gambe. Il riccio lasciò che il suo viso toccasse l'erezione di Louis, che premeva contro il body.
"Congratulazioni Daddy."
"Cazzo devo tornare a casa con buone notizie più spesso," proclamò Harry mentre si alzava, notando quando fosse più alto del normale Louis, nonostante rimanesse comunque più basso di lui.
Harry abbassò lo sguardo per osservare i tacchi di Louis, e un gemito gli venne dal fondo della gola. "Sei così bello, dio sei perfetto," mugolò.
Baciò Louis lentamente, incorniciandogli il viso con le mani. "Ti amo Hazza, sono così orgoglioso." Harry ringhiò mentre spinse Louis al muro, sollevandolo. Poi lo portò sul letto, facendolo cadere sulle lenzuola.
"Cazzo ho intenzione di venerarti." Harry gemette mentre iniziò a baciare il collo di Louis.
