Perla .La ragazza di Zack.

capitolo 1

''Tesoro hai preso tutto??'' mi chiede mamzi con la voce tremante di pianto.

Lei è la sorella gemella di mia madre ,che è morta in un incidente stradale diciotto anni fa.
Mi ha cresciuta e amata come una figlia insieme ai miei due cugini , Dario che ha ventidue anni e Giulia che ne ha venti,è mia zia ma per me è più una madre è per questo che la chiamo mamzi ,mamma zia.

''Si mamzi non preoccuparti ho preso tutto, e le valigie sono gia di sotto!''

Un senso di malinconia mi assale stringendomi la gola mentre scendo la grande scalinata di marmo di casa mia...beh! chiamarla casa è alquanto riduttivo ...visto la sua grandezza, per tutta la vita ho vissuto qui, in questa bellissima villa coloniale circondata da un immenso e bellissimo parco, mia zia e suo marito insieme ai miei cugini si sono trasferiti a vivere con me e mio padre dopo la tragica morte di mia madre  .

Mio padre è un uomo buono e affettuoso, o almeno lo è con me ma è quasi sempre via per lavoro,è un uomo molto conosciuto ,ricco e potente .

Fino ad oggi mi ha sempre tenuta sotto una campana di vetro ma quando con me c'erano i miei cugini la cosa non mi pesava affatto, abbiamo sempre avuto degli insegnanti privati ma tre anni fà Dario se ne è andato per finire i suoi studi , è diventato avvocato e ora stà facendo pratica in uno studio legale, anche mio zio Patrik è  un avvocato ed è molto famoso, Giulia invece è al secondo anno di università , vuole diventare psicologa , senza di loro per me è stata veramente dura ma ora finalmente tocca a me , mi sono iscritta alla stessa università di Giulia , io amo molto gli animali ed è per questo motivo che ho deciso di diventare un veterinario .

Mio padre e mio zio mi aspettano ai piedi della scalinata tutti e due visibilmente commossi , mio padre non mi accompagnerà all'aeroporto quindi lo saluto con un lungo abbraccio , non volevo piangere ma le lacrime mi escono da sole, mio padre si scioglie dall'abbraccio e posa un bacio sulla mia fronte ,l'odore familiare e rassicurante del suo dopobarba mi arriva alle narici pizzicandole .

''Perla mio gioiello prezioso per qualunque cosa chiamami , stà attenta e fidati sempre del tuo istinto,mi mancherai come l'aria mia piccola Perla, ricordati che ti amo immensamente e per qualunque cosa io ci sono ..SEMPRE!''

''Lo so papi !E anche io ti amo immensamente! Ti chiamo appena arrivo !'' prometto con le lacrime agli occhi.

''Bene è arrivato il momento di andare, ci vuole un'ora buona per arrivare all'aeroporto e se non ci sbrighiamo rischiamo di perdere il volo?'' zio Patrik controlla l'ora afferrando una valigia ,l'altra la prende   Faust il nostro fidato maggiordomo vittima di innumerevoli scherzi da parte mia e dei miei cugini.

''Miss Perla mi mancherà molto, la casa non sarà più la stessa ora che anche lei parte!''dice tirando fuori dalla tasca dei suoi pantaloni gessati un fazzolettone bianco e soffiandosi il naso umido.

''Mi mancherai anche tu Faust., ma torneremo tutti e tre per Natale, quindi preparati ai nostri nuovi scherzi!'' lo minaccio , lui di rimando sbuffa e io scoppio a ridere.

''Perla dobbiamo proprio andare ! Sù cara!''mi incita mamzi

Le valigie sono state caricate nel porta bagagli , salgo in auto ,la portiera tenuta aperta da mio padre che ha gli occhi lucidi, un ultimo bacio sulla guancia,la portiera si chiude , la macchina parte e io con un nodo in gola osservo mio padre , Faust e madame Froxe la nostra governante che salutano con la mano.

In aeroporto espletiamo le normali procedure , gli ultimi saluti,le infinite raccomandazioni di mamzi per me e da riportare a Giulia, i suoi baci e le sue braccia legate al mio corpo che sembrano non volermi lasciare andare, le sue lacrime.

''Come farò senza te mia bellissima Perla? Ti prego tu e quella scapestrata di mia figlia ,state attente non fatemi preoccupare,...

ripeto insieme a lei la solita sorfa..

''NON BEVETE! NON FUMATE!NON FIDATEVI DEGLI SCONOSCIUTI!MANTENETE UN BASSO PROFILO!
E ATTENTE AI RAGAZZI...VOGLIONO SOLO UNA COSA!''

Mamzi sbuffa e zio Patrik mi ammonisce con un occhiata di rimprovero.

''Mi raccomando l'ultima parte della ramanzina della zia , e dillo anche a Giulia..NIENTE RAGAZZI! CHIARO!

''Come l'acqua zio, tranquillo vado via per studiare non per fidanzarmi!''preciso sicura di me.

''Buon viaggio cara e appena arrivi chiama, Giulia ti aspetta sà già l'ora approssimativa dell'atterraggio ma conoscendola sarà fuori dall'aeroporto un'ora prima , non stà più nella pelle dal desiderio di vederti!''

Giulia e io staremo in un appartamento vicino l'università ,papi e paparino,che sarebbe lo zio Patrik, non hanno voluto farci stare negli alloggi, non vedo l'ora di abbracciare Giulia , vedere il nostro appartamento, visitare un pò la città e godermi finalmente la tanto sospirata e agognata libertà , potrò vivere come una ragazza normale , studiare e divertirmi insieme a Giulia.

Durante il volo leggo un libro e mangio un tramezzino offerto dalla hostess ignorando un pò infastidita i commenti sul mio aspetto che le due signore dietro di me fanno.

Non che non mi piacciano i complimenti ma secondo me queste due  esagerano.

Lo sò che i miei capelli non passano inosservati e che i miei occhi sono molto particolari , ma insomma sono io..mica questo granchè!''

Il comandante annuncia l'atterraggio e io mi preparo a mettermi in fila per scendere.

Uno strano senso di attesa mi pervade.

Chissà cosa mi riserverà il futuro?

Mi guardo attorno un pò spaesata immersa in questo caos di persone che mi circondano, tra abbracci , pianti e strilli di bambini , persone che vanno e che vengono, valigie colorate, persone infuriate perchè hanno perso quello o quell'altro oggetto e poi i miei occhi si spalancano e la mia bocca si apre ad un sorriso enorme, la vedo che si sbraccia e urla il mio nome mentre correndo cerca di raggiungermi, Giula la mia adorata cugina.

Ci abbracciamo urlanti , felici e contente ...ora si! Che la mia nuova vita ha inizio!