chapter one

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«Ci divertiremo un sacco!» urlo mentre ci avviciniamo all'entrata della sala comune dei serpeverde dove si terrà la festa: loro sono i migliori nell'organizzare festini sclandestini.

«Cammina un po' più piano! Tu non hai i miei tacchi» mi dice Dominique mentre mi corre dietro.

Io, Rosaline Minerva Weasley, figlia di Ron Weasley e Hermione Granger, sto andando a uno dei solito festino privato di inizio anno insieme alle mie cugine nonché amiche.

Indosso una tuta intera sul nero con delle comode sneakers bianche che si intonano con gli intersi bianchi del corpetto.

«Dom hai deciso tu di metterti quei trampoli.» dice Roxanne che sfoggia delle comode scarpe da ginnastica.

«La bellezza prima di tutto.» dice mia cugina mettendosi a posto i boccoli biondi che le cadono sulle spalle.

«Siete sicure che stiamo facendo una cosa legale?» chiede Alice Paciock, solito comportamento da tassorosso.

«Legale non lo so, ma sono sicura che ci divertiremo un sacco Ali.» dico mettendole un braccio sulle spalle.

«L'unica cosa che mi interessa è fare baldoria senza farmi beccare da mio fratello.» dice Lily.

In effetti Albus è leggermente protettivo. E James non è da meno.

«State tranquille, la festa è uno sballo!» dice Katherine mentre ci viene in contro. Lei è la mia migliore amica insieme a Alice e Dominique, purtroppo è anche la migliore amica, nonché cugina, di Malfoy.

La abbraccio forte mentre aspetto che tutte le mie amiche/cugine mi raggiungano.
Sono una giocatrice di quidditch, so correre veloce.

«Per adesso non ho visto né Albus né Scorpius, quindi potete entrare tranquillamente.» dice anche alle altre che mi hanno finalmente raggiunta. 

Spero proprio di non vederlo per tutta la serata quel platinato con la puzza sotto il naso.

«James e gli altri non sono venuti?» mi chiede la serpeverde notando la loro mancanza.

«No, sono ancora in fissa con: non socializzare con il nemico prima della partita.» 

Esattamente. 

Quell'idiota di mio cugino James (che non so come e perché sia diventato capitano) non vuole che noi socializziamo con il 'nemico' prima della partita di domani. È la partita più attesa di tutto l'anno: grifondoro contro serpeverde. Sarà uno sballo spaccare la faccia a quel biondo cotonato di Malfoy!

«Sono a posto, possiamo anche entrare.» dice Dom che si stava mettendo a posto il vestito, le scarpe, i capelli e... tutto il resto.

Appena varchiamo la soglia sento tutta la musica e l'odore di alcool che da fuori non si sentiva: avranno fatto un incantesimo per non fare insospettire nessuno.
La sala è strapiena di gente e le luci sono colorate. La pista da ballo è colma di gente sudata che balla uno attaccato all'altro e, come previsto, c'è già gente che si sta mangiando la faccia con la lingua: direi perfetto.

«Ci vediamo per tornare in camera!» dice Lily prima di sparire in mezzo a tutta la gente. Piccola nanetta.

Per stasera mi sono ripromessa che non mi sarei preoccupata per gli altri, respingendo con forza quel poco di Hermione Grenger che ho in me.

«Avvistato figo in mezzo alla gente! Ci vediamo dopo!» dice mia cugina prima di baciarmi la guancia e andare verso un ragazzo biondo che sfoggia dei muscoli scolpiti. 

E ti pareva!

In men che non si dica ci ritroviamo da sole io e la Paciock. Non sapendo cosa fare.

«Allora...» dice lei timida. Le voglio un bene dell'anima ma è fin troppo timida e spesso non riesce a lasciarsi andare.

«Andiamo a ballare!» la prendo e la porto in pista con me.

Comincio a muovermi sensualmente cercando di trasportare Ali con me.

«Rose, credo che andrò a prendere dell'acqua.»

«Si dice vodka Alice, non acqua!» le faccio l'occhiolino e la vedo ridacchiare mentre si dirige verso il banco degli alcolici.

«Quante persone dovrò pestare sta sera?» dice una voce che conosco fin troppo bene  mentre mi prende i fianchi e si mette a ballare con me.

«Nessuno perché non ti servono altri guai al momento.» dico sorridendo al mio cugino preferito e migliore amico, Albus Severus Potter.

«Tranquilla Rosie, so badare a me stesso.»

«Certo certo, fai tanto il coraggioso con me ma solo a sentire il nome di tua madre ti spaventi.» lo prendo in giro.

«Ahi, questo è un colpo basso.» dice il corvino puntandomi i suoi occhi verde smeraldo addosso: mi sta facendo la radiografia.

«Troppo corto il vestito.» dice abbassandosi e tirandomelo giù.

«Non fate cose strane voi due!» dice la voce più fastidiosa che io abbia mai sentito. 

Malfoy jr è venuto a rompere...

«Senti...vai a farti qualche ragazza invece di disturbarmi!» gli dico indicando un giro qualche ragazza.

«Beh, tu Weasley, devi sapere che è troppo presto per farsi qualcuno, prima devi farla ubriacare.»

«Non mi interessano i tuoi metodi di rimorchio.» gli dico con una faccia annoiata.

Perché deve sempre stare in mezzo alle palle?! Brutto cotonato vai a farti fottere!

«Scusami Al, il tuo amico mi mette la nausea. Credo che andrò a bere qualcosa.» dico andandomene.

«Stai seguendo il mio consiglio di ubriacarsi rossa?» anche se non lo vedo so che sta ghignando maliziosamente, felice della situazione.

Mi volto mostrandogli il dito medio poi, non fregandomene più niente, vado a prendere una bottiglia di burrobirra.

Mentre vado verso il bancone vedo Alice che è ancora lì seduta. Sta giocherellando col bicchiere: questo vuol dire che è a disagio.

«Grazie al cielo sei tu Rose. Pensavo mi avessi abbandonato!» mi dice dandomi uno dei suoi soliti abbracci tassorosso.

«Credo che qualcuno ci abbia provato con me...» mi dice abbassando gli occhi sul bicchiere arrossendo.

«Sul serio?! E tu cosa gli hai detto?» le chiedo emozionata. Di solito la gente non ci prova con lei, è una ragazza molto carina ma a causa della sua timidezza non è molto sociale. 

«Beh...lo sai come sono Rose. Ho sorriso e sono arrossita. Mi ha detto che mi aspetta sulla pista da ballo.»

«COSA?!» quasi urlo ma nessuno non se ne accorge essendoci la musica alta.

Come ha fatto a conquistare qualcuno prima di me?!

«Si, ti prego non sclera-» cerca di dirmi prima che io la trascini davanti alla pista per capire chi è.

«Sai almeno chi è vero?» le chiedo, era possibile che presa da un attacco di timidezza non lo abbia nemmeno guardato.

«Si, so chi è ma-ma... ti prego Rose» mi dice con uno sguardo supplichevole. 

Tutti cadrebbero ai piedi di una tassorosso che fa gli occhioni. 

Tutti tranne Rose Weasley.

«Indicami chi è o dico a tuo fratello che hai bevuto un bicchiere di vodka. Vedo già la sua fac...»

«È quello lì!»

kiss from a rose || scoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora