chapter twenty-three

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Per una volta nella mia vita sono in orario ad una lezione di pozioni. Credo che pure Lumacorno sia sorpreso di vedermi entrare con le altre persone normali.

Voglio arrivare prima di tutti per ritrovarmi un compagno di banco decente visto che oggi facciamo l'amormentia e questa volta preferisco che non mi scoppi niente in faccia.

«Signorina Weasley! È un piacere averla qua tra noi ad un'ora decente.»

Mi siedo nei banchi più indietro e aspetto che mia cugina Dominique si sieda di fianco a me.

«Amormentia?» dice con voce annoiata.

Non abbiamo più parlato di quello che è successo ieri sera. Ed io preferisco così.

«Si. E se volete noi siamo qui dietro a consigliarvi.» quel coglione di mio cugino accompagnato dalla sua ombra-Malfoy si siedono direttamente dietro di noi.

«Non ci serve il vostro aiuto. Sopratutto quello del cotonato qui presente.» faccio un finto sorriso girandomi e cercando, per una buona volta nella mia vita, di seguire la lezione.

«Per questa esercitazione vorrei che vi mettiate a coppie, un maschio ed una femmina. Signorina Weasley e Signorino Malfoy, visto che siete finiti in punizione insieme la scorsa volta, fatela insieme.» guardo schifata il posto libero di fianco a Barbie dove prima si appoggiava il sedere di Albus.

Dalla sua faccia non sembra entusiasta della situazione. Per una volta siamo d'accordo!

«La coppia che farà la pozione migliore riceverà il massimo dei voti!» alzare leggermente la mia media di pozioni mi farebbe comodo.

«Pronti? INIZIATE!» con un colpo di bacchetta fa comparire alla lavagna tutte le indicazioni.

«Dividiamoci. Tu prendi la prima parte di ingredienti che ci servono e io prendo la seconda. Ok?» Scorpius prende subito le redini del lavoro.

Naturalmente lui ha la media più alta quindi lo ascolto senza fare troppe domande.
Faccio cenno di sì con la testa e mia avvio verso la dispensa.

»Acqua di Luna.... esiste l'acqua di luna?! Ma che ne so io! Poi... petali di rosa. Dove sono i petali di rosa?» naturalmente sono sullo scaffale più alto.

Ma porco Merlino, che palle essere bassi.

Mi allungo il più possibile verso il ripiano rischiando di rovesciare tutto, come al solito.

«Ti aiuto io nana.» la chiaoma di Platinette e il suo ghigno tipico di casa Malfoy compaiono davanti alla mia faccia. Lo spilungone si allunga di pochissimo e riesce a prendere tutto quello che gli serve.

Vaffanculo anche alle persone alte!

«Ho preso anche le uova di Ashwinder e il peperoncino in polvere.» mi sorride debolmente e mi appoggia tutti gli ingredienti in braccio e io sorrido come un ebete.

Cretina!

«Quanto ancora dovrò girare questa pozione?!» saranno venti minuti che 'amalgamo dolcemente' con il mestolo il liquido madreperlaceo che c'è nel calderone.

«Poco, pel di carota. Credo che dobbiamo solo aggiungere un pizzico di petali e siamo a posto.»

Tutto contento il Malfoy recupera i suoi adorati petali in modo da finire sta maledetta pozione. Mi sta pure venendo un crampo al braccio!

Si mette a sminuzzare l'ultimo ingrediente.
Ha i capelli umidi, dal vapore che questo calderone fa, e gli cadono sugli occhi rendendolo più attraente del solito...

Minerva non farti troppe idee malsane!

Concentrati sul mescolare questa maledetta roba e non sui suoi bellissimi occhi grigi tempesta e sul leggero rossore che ha sulle guance a causa del caldo... santo Merlino, devo smetterla adesso.

kiss from a rose || scoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora