chapter twenty-nine

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Domi's pov

Non comprendo come si riesca a svegliarsi e riuscire a prepararsi in così poco tempo, perché, oggettivamente, è impossibile.
Capitemi, avendo sangue Veela nelle vene devo mantenere una certa reputazione.
In più, oltre a diversi preparare in orario per le lezioni, bisogna pure trovare il tempo per mangiare.

Ma non è un problema quest'oggi: avrei due ore di pozioni ma, per mia fortuna, Lumacorno ha deciso di cedere le nostre ore di stamattina agli studenti del settimo anno che sono indietro con il programma. Questo significa che posso portarmi avanti con lo studio.
Credetemi quando dico che vorrei fare altro, ma quest'anno le pile di temi e di compiti da fare sono aumentati esponenzialemente, limitando i miei momenti di svago.

Mi dirigo verso la Sala Grande con sotto il braccio un tomo di Trasfigurazione che appoggio, aprendolo alla pagina che mi serve, sul tavolo dei grifoni.
Come mio solito mi siedo al posto che ormai ha la forma del mio bel sederino e prendo la mia porzione di yogurt e mirtilli.

«Buongiorno raggio di sole» la voce famigliare di mio cugino Fred anticipa il rumore della panca che si sposta per far sedere James, di fianco a me, e Fred esattamente opposto a noi. Il viso del Potter si appoggia sui suoi palmi e suoi occhi color nocciola scrutano la Sala Grande da cima a fondo.

«Ciao Fred» dico sconcertata dalla sua gentilezza alle sette del mattino.

«Cosa studi mia cara cuginetta?»

«Trasfiguarazione. Ma da quando siete di buon umore di prima mattina e, sopratutto, da quando vi preoccupate di quello che faccio?» un sorriso malandrino prende forma sulle labbra dei miei due cugini, segno che ne combineranno una delle loro a breve.

Non hanno il tempo di rispondermi che i nostri sguardi frecciano verso la ragazza che impreca rumorosamente mentre si alza dalla tavolata verde-argento e si dirige verso di noi con, quella che sembra, una vecchia pergamena in mano.

«Non si muove, per Salazar» protesta lei, scuotendo ripetutamente la testa.
James mi da una gomitata (accompagnata da un mio "Ehy!" di protesta) per farmi spostare più in là e far sedere di fianco a lui la ragazza dai capelli blu.

«Ho controllato almeno sette volte questa mattina» si lamenta poggiando, quella che riconosco come la Mappa del Malandrino, sul tavolo.

D'accordo fatemi fare mente locale: James ha dato la mappa a qualcuno che non sia lui stesso o Fred,non si sta minimamente lamentando con la ragazza e, per di più, è serpeverde. Che diamine sta succedendo?

«Calma Ly, abbiamo già mandato una squadra R.»

«Squadra R?» chiedo confusa dalla situazione.

«Squadra di ricognizione» mi spiega velocemente la serpe.

«Dom, lo sai che ti voglio bene, ma dovresti lasciar fare il proprio lavoro ai professionisti» mi dice dolcemente Jamie.

«E tu chi saresti?» chiedo infastidita alla bluetta che si è magicamente aggiunta al duo malandrino, come lo chiama Rose. Mastico i mirtilli del mio yogurt come se fossero la ragazza che ho davanti a me.

«Holly Western» si presenta, non degnandomi neanche di uno sguardo mentre continua a parlottare con i miei cugini.

«Io sono Dom...»

«Dominique Weasley, lo so» risponde scocciata. E sarebbe lei quella infastidita?

«Mi dite che sta succedendo si o no?!» domando, priva della minima pazienza.

kiss from a rose || scoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora