chapeter twenty-two

3.2K 151 62
                                    

Come al solito sono in perfetto ritardo e completamente dall'altra parte del castello rispetto alla mia aula.

Ma Porco Merlino è possibile che in sei anni di scuola non sia ancora capace a orientarmi con 'ste dannate scale?!

Corro per i corridoi dando spallate a tutti gli studenti che incontro, mi dispiace per loro, ma ho lezione di trasfigurazione ed eviterei di farmi togliere altri venti punti perché sono arrivata alla fine dell'ora.

Inchiodo davanti alla porta dell'aula e, con il fiatone, mi rimetto a posto la cravatta e la camicia.
Entro piano e chiudo la porta cercando di fare meno rumore possibile.

«Signorina Weasley! Come al solito in ritardo...»

«Mi scusi professoressa non capiterà più.»

«Sono cinque punti in meno a grifondoro! Ora siediti nel banco di fianco al signorino Edward.» mi fulmina con gli occhi e io mi dirigo verso il mio posto.

Tra tutti doveva proprio capitarmi lui!

Oggi il mondo è contro di me.

«Ciao.» mi siedo timidamente mentre lui non fa neanche finta di sentirmi.

Brutto figlio di puttana.

«Mi dispiace per quello che è successo, ma devi sapere che io e Malfoy...»

«Non mi interessa di quello che fate tu e Scorpius! Ora lasciami seguire la lezione, perché a me interessa a differenza tua.» rimango a fissarlo un attimo mentre mette il broncio.

Lo rende adorabile.

Prendo il mio inchiostro, penna, libro e pergamene.

«Volevo solo che tu lo sapessi!» bisbiglio irritata.

Non può zittirmi facilmente.

«Ti ho detto che non mi interessa.»

«Abbassate la voce voi due!»

«Ci scusi professoressa.» rispondiamo in coro.

«Io e Malfoy non siamo niente del genere! Siamo Amici-nemici. Cioè, non lo so... ma non siamo quello.» lui mi gurda dritto negli occhi. Per la prima volta vedo qualcosa di intenso in quegli occhi dolci.

«Rose, a me non interessa perché è la tua vita! Ora lasciami in pace, non voglio essere ferito di nuovo da te.»

Da quel momento ho capito che sarebbe stata l'ora più lunga della mia vita e che il ragazzo seduto di fianco a me non mi avrebbe più rivolto la parola.

***

Salgo le scale della mia sala comune con un panino in mano, preso velocemente dalla Sala Grande.
Apro la porta e un ondata di aria calda e profumo mi invade le narici.

«Dom... Dominique! Cosa stai facendo?!»

«Oh, Rose! Pensavo mangiassi di sotto!» ha un vestito carino ma molto corto e sbracciato per questa stagione, è tutta truccata e pettinata alla perfezione.

«Voi saltare l'ora di pozioni?» la guardo scettica mentre mi siedo sul mio letto a gambe incrociate.

«È l'ultima volta Rosie! È l'ultima bugia che devi dire a Lumacorno per me.» mi fa i suoi occhi dolci da Delacour.

«Va bene. Dove stai andando?»

«Ohhh, un appuntamento.» saltella tutta elettrizzata per la stanza cercando di non rovinare il tutto.

«Con chi?»

Non è strano beccare mia cugina che si limona qualcuno per i corridoi seguita da Fred e James come se fossero delle guardie del corpo.

kiss from a rose || scoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora