4° Pizza

600 29 14
                                    

Il pomeridiano è appena terminato, è andato bene, anche se io mi sento un po' malaticcia, ho freddo e ho delle occhiaie oscene, sta sera essendo sabato gli altri vorranno uscire, e io non ho voglia di rimanere sola in camera, già è brutto stare così lontani da casa, poi anche star soli di sabato sera, è da suicidio. Lauren mi raggiunge e insieme entriamo in camera nostra, appena entro mi siedo sul letto, mi sento le gambe pesanti, e con uno spasmo tossisco più volte, Lauren che era in bagno si affaccia e mi chiede se è tutto ok, io le sorrido e le dico che ho preso solo un po' di freddo, "dovresti rimanere in stanza sta sera" dice, "no non mi va di restare sola, e poi mi sento bene, ora mi alzo e mi cambio" vado per alzarmi e un capogiro mi fa risiedere sul letto, io metto una mano sulla fronte e Lauren si avvicina "mmh non credo proprio che stai bene" dice togliendo la mia mano e poggiando la sua, sulla mia fronte "penso che hai un po' di febbre, ti conviene stare al caldo" mi ripete, "e poi non tutti escono, quindi non sarai sola qui in recidence" sorride, io sospiro e mi stendo sul letto, sono super amareggiata. Dopo un'oretta a prepararsi, Lauren è pronta per uscire, quei maglioncini corti le stanno davvero bene, io sono ancora distesa con gli occhi puntati al soffitto, sento che si appoggia sul mio letto "vuoi che dica alle ragazze rimaste in recidence di venire a farti compagnia?" mi domanda accarezzandomi la coscia, "no ti prego, non ho voglia di chiacchierare con loro, preferisco fare una doccia e ascoltare della musica, andrò a dormire presto" dico con un aria abbattuta, lei fa una smorfia con la bocca, è così buffa che sorrido, si alza e va a prendere il suo giubbotto, mentre allunga la mano, si ferma e si gira verso di me "mmh facciamo che vado a prendere della pizza e la mangiamo io e te in stanza?" mi domanda, io sposto subito lo sguardo su di lei "oh no Lauren, esci e divertiti, tranquilla, io starò bene" accenno un sorriso, lei però non sembra arrendersi "e va bene resterò con te in stanza" ride mentre scosta le varie giacche appese, "ma Lauren io..." si volta di nuova e viene verso di me, si mette a cavalcioni su di me e mi tappa la bocca "non si discute, ormai ho deciso, lavati e mettiti a letto, penso a tutto io" dice e poi da un bacio sul dorso della sua mano che ha poggiata sulle mie labbra. Io rimango con gli occhi spalancati, senza fiato, e non per la sua mano che mi tappa la bocca, ma per quello che ha appena fatto. Poi si alza, mette il giubbotto di pelle ed esce "torno tra poco, pizza con patatine per te vero?" mi chiede, io sembro una rincretinita e l'unica cosa che riesco a fare è un cenno con la testa e un sorriso, dove traspare tutto il mio imbarazzo, aaaah sembro una stupida adolescente...

Sei il colpo di scena della mia vita [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora