40° Taxi

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Era la quarantesima volta che mi guardavo allo specchio, Giovanni aveva azzeccato la taglia e poi il vestito era davvero bellissimo, mi sentivo magra, cioè non sono la classica ragazza - modella, io mi piaccio così, adoro mangiare anche se quando sono al mare davanti ad altre ragazze super magre, il disagio c'è...ricordo ancora quando durante le prove del serale vidi alcune ballerine con dei mini abitini che ballavano con Lauren, ero così gelosa e allo stesso tempo mi sentivo a disagio, lei era così bella e poteva stare a contatto con tutte quelle ragazze bellissime e io mi sentivo troppo poco per lei, lei ovviamente se ne accorse e mi disse che le piacevo così e che aveva occhi solo per me...aaaah diavolo! Sospirai e mi avviai verso la hall dell'hotel, Giovanni chissà da quanto mi aspettava "wao! Sei stupenda Carmen!" disse con gli occhi sbarrati appena mi vide, io arrossì tutta, si erano girati tutti i dipendenti dell'albergo, ok era ora di correre in auto. Dopo una decina di minuti arrivammo davanti al pub, avevo paura di essere vestita troppo elegante, grazie al cielo avevo messo delle sneaker e non i tacchi, però tutto sommato anche Elena e due altre ballerine si erano "tirate" per l'occasione, Andreas mi vide mentre scendevo dalla macchina e ci invitò con un gesto della mano a correre dentro, dovevamo nasconderci e saltare fuori all'improvviso, avevo un'ansia assurda, chissà se sarebbe stata felice nel vedermi là. Ci addossammo tutti dietro un muro separatore, tranne Andreas che l'aspettava, le aveva chiesto di prendere una birra e salutarsi, lei era bellissima anche se era vestita molto casual,ovviamente un invito ad un pub non necessita di grandi ornamenti, sorrise e Andreas si alzò urlando "surprise!" e tutti noi balzammo fuori facendole prendere un colpo! Si portò la mano sul petto indietreggiando, appena capì cosa avevano organizzato fece splendere sul viso il suo miglior sorriso e potei vedere i suoi occhi lucidi, era così dolce e tenera, era stupenda...ci avvicinammo uno ad uno per abbracciarla, poi si accorse di me mentre stringeva una ballerina che non conoscevo molto bene e la sua espressione cambiò, inizialmente era stranita ma poi sorrise più di prima, mi avvicinai e l'abbracciai, credo che l'abbraccio durò un po' troppo "ci siamo anche noi!" disse scherzando Gianmaria e tutti ridacchiarono, notai del rossore sulle sue guance, non che le mie fossero illese, mi sentivo un fuoco in faccia "sei la più bella di tutte" sussurrò Lauren nel mio orecchio, ecco a cosa mi riferivo quando dicevo che mi faceva sentire la più bella. La festa procedeva tranquilla, stavamo bevendo tutti un po' troppo finché la musica si alzò e tutti posarono i bicchieri per scatenarsi, io ero ancora seduta al banco  a giocare con l'orlo del mio bicchiere, ero molto triste i pensieri mi mangiavano, il nostro rapporto era tranquillo, come se tra noi non fosse mai successo nulla, erano passate giusto un paio di settimane, mi aveva dimenticata! Così presto? cazzo "ehi non balli?" sentì una mano sul fianco, la sua mano, mi girai e per poco i nostri nasi si scontrano "emh no lo sai che sono negata" le dissi con un tono ovvio "oh ma dai, dopo tutti questi mesi che sei stata in una scuola di musica e soprattutto sei stata con me, non sai ancora ballare?" mi chiese porgendomi la mano per invitarmi a seguirla sulla pista. Mi strinsi a lei, aggrappando le braccia al suo collo, aveva una delle sue solite t-shirt che le lasciava scoperta la pancia e dei jeans attillati con delle sneakers platform, era irresistibile, occhi dentro occhi in quel lento ballo "a cosa pensi?" chiese d'un tratto "a niente" ed era vero, la mente era svuotata "anch'io" senti poi lei "mi dispiace tanto Carm..." continuò "Laur resta" feci sfuggire dalle mie labbra, era quasi un sussurro, una supplica...non rispose, aveva lo sguardo basso, un impeto di ira e tristezza mi portò a staccarmi da lei e correre fuori, aveva appena smesso di piovere, qualche gocciolina scendeva dalle grondaie delle case e le pozze di acqua rumoreggiavano sotto le ruote delle auto "Carmela aspetta" disse Lauren uscendo di fretta dal locale "non chiamarmi così! Non ne hai più il diritto! " esclamai ancora di schiena a lei, sentivo le lacrime pulsare, mi avvicinai al ciclo della strada in cerca di un taxi "Carm ti prego..." "ti prego cosa Lauren? Te ne stai andando, è da 2 settimane che provo a convincerti di restare con me, lo so ti manca la tua famiglia ma io ti amo! Io ero la tua ragazza e tu hai deciso tutto senza nemmeno chiedere cosa ne pensassi, senza nemmeno un mio parere su una possibile 'relazione a distanza'!" "Cavolo Carm! Le relazioni a distanza sono uno schifo! Non funzionano quasi mai! E la nostra distanza è fatta da 15 ore di volo!" finalmente mi voltai verso di lei, aveva le braccia incrociate e quella sua solita espressione da stronza "sei solo una vigliacca! Non hai mai tenuto a questa storia, mai come ci tengo io!" le dissi puntandole il dito "non aspettavi altro che andare via, scappare! Bene vai! Hai vinto Amici e torni a casa, brava hai raggiunto il tuo obiettivo! Ora vai e continua il tuo sogno, io andrò avanti anche senza di te" le sputai in faccia, quasi con disprezzo, ma la mia ultima frase era piena di falsità, sarei andata avanti senza di lei? Non credo..."dove diamine è un cazzo di taxi in questa città quando serve!" sussurrai tra me e me "non mi dici neanche 'addio'?" disse lei dopo pochi minuti, vidi finalmente un taxi che svoltava sulla strada del pub, gesticolai con la mano e si fermò davanti a me, apri lo sportello, ma lei mi trattenne dalle spalle appoggiando il mento vicino alla mia nuca "salutami Carm" il suo fiato era calmo e odorava a di coca cola "resta" le dissi ancora una volta, la millesima volta in pochi giorni, lei non rispose "lo prendo come un no!" mi scrollai le spalle facendola staccare, salì e chiusi la porta del taxi "addio" solo quello uscì dalle mie labbra, iniziò a piovigginare di nuovo e mentre il taxi ripartì lentamente potei scorgere la figura di Lauren sul ciglio del marciapiede, che si faceva sopraffare dalle goccioline di pioggia piccole e pungenti, mi volta nuovamente in avanti e chiusi gli occhi per catturare per sempre la sua immagine in me.

Raga questo è il penultimo capitolo, il prossimo sarà il finale e non so se ci sarà una sequel. Spero la storia vi sia piaciuta, vorrei scriverne un'altra e spero mi seguirete anche per la prossima❤️

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