Sei il colpo di scena della mia vita [COMPLETA]

12° Ritorni E Bevute

Siamo tornati da qualche giorno alla nostra vita nella scuola, con Lauren ci siamo sentite poche volte, a causa del fuso orario e della compagnia di familiari e amici che soprattutto lei non vede da un sacco di tempo, fra noi inoltre in stanza si è aggiunta una ragazza entrata nel programma un po' prima delle vacanze, Emma, amata da tutti i professori e messa spesso a paragone con me, Lauren sta spesso con lei, parlano entrambe inglese e credo lei si senta a casa così.
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Oggi mentre facevo lezione è venuta in sala la professoressa Turci, mi ha esposto il suo pensiero su come canto, come interpreto le canzoni...il suo è un 'no' e io ho davvero paura di non passare al serale, perché neanche Rudi è convinto di me al 100%.
Rientro in stanza e mi tuffo sul letto con la faccia nel cuscino, dopo un po' sento delle risate dietro la porta, è Lauren la riconosco, alzo la testa e vedo la porta aprire, è lei che viene tenuta sottobraccio da Emma! Che cazzo! Anche questa oggi..."hi Carmen!" dice Emma, io non le rispondo e rimetto  la testa nel cuscino, "beh si risponde quando ti salutano" dice Lauren rimproverandomi, io faccio leva sulle braccia e alzo il busto, "io faccio che cazzo voglio nella mia stanza, ok?" le dico alzando la voce, "ma che modi sono di rispondere? E poi non urlare!" controbatte alzando anche lei il tono di voce, "ecco continui a dirmi che devo fare, lo sai che ti dico? Rimani pure qua, a fare l'avvocato difensore, vado via io!" le dico, prendo il cappotto e sbatto la porta alle mie spalle, "asshole!" sentii urlare dalla stanza, 'stronza tu' pensai. Anzi credo non pensassi affatto, tant'è che mi diresse nella stanza delle altre ragazze chiedendo loro di uscire, volevo bere, solo bere e dimenticare questa giornata di merda.
Andammo in un bar li vicino, prima del nostro coprifuoco, ci sedemmo al bancone, Nicole cercò di farmi ragionare, io non ero abituata a bere tanto, lei si prese una birra, io anche, ma poi continuai con un'altra, con uno short e poi altri 2, traballavo, Nicole mi prese per il braccio e con l'aiuto delle altre mi portò via, non avrei potuto reggere un ennesimo bicchiere.
Arrivate in recidence,  mi aiutarono con fatica a salire le scale, anche  loro avevano bevuto d'altronde, stavo per arrivare alla mia porta, ma inciampai in avanti, sbattendoci la testa contro "ohi! “ urlai "ssh, che cazzo ti gridi che se ti scoprono ti cacciano!" dice Nicole dandomi una spinta sulla spalla, ad un tratto sento la maniglia girare e Lauren appare sull'uscio " raga ma che succede?" dice con la faccia di chi dormiva, "ciao bellezza!" dissi urlando e con una voce non proprio sobria, "ssh!" ripeté Nicole, "portala dentro e falla stare zitta" disse a Lauren, mi aiutarono ad alzarmi e io mi addossai su Lauren "come sei calda e morbida e bella" dissi non sapendo neanch'io come diavolo avessi fatto a ridurmi così, Lauren mi fece appoggiare sul suo braccio e mi lasciò lentamente sul letto "mi gira tutto" dissi indicando il soffitto con un dito e ridendo come una stupida, "vieni qua, ora ti sciacqui il viso e vai dritta a letto" disse togliendomi il giubbino, io mi misi seduta sul letto osservandola spogliarmi piano, mi sentivo così bene a vederla prendersi cura di me, mi aiutò ad alzarmi e mi portò in bagno, sempre appoggiata al suo braccio, mi sciacquò la faccia e le braccia con dell'acqua fredda e io spalancai gli occhi, ma comunque non stavo capendo nulla...mi ritrovai sul letto "ora togliamo i pantaloni e poi puoi dormire" mi alzò una gamba e poi l'altra e notai del rossore sul suo viso "t'imbarazzi?“ esclamai ridendo toccandole le gote con l'indice e lasciandomi cadere all'indietro con la testa, poi mi coprì con il piumone e si girò per andarsene, ma io la bloccai tirandola dalla felpa "resta ti prego, ho voglia di te" implorai, vidi che voleva andare via ma rimase, si sedette sulle coperte e mi accarezzò il viso finché non mi addormentai. Sentivo che stavo iniziando ad  amarla.