36° Total Eclipse Of The Heart

345 25 5
                                    

Mi affacciati nello studio, i ragazzi erano tutti seduti a terra o sulle panche che perimetravano il palco, i professori come al solito erano dietro le loro cattedre mentre i banchi dove un anno fa ero seduta io, erano totalmente vuoti, così come gli spalti del pubblico, vi erano solo degli autori che si erano seduti lì per pochi minuti, giusto per discutere delle scalette del programma tenendo in mano dei fogli e delle penne e scarabocchiando ti tanto in tanto, alcuni ragazzi mi videro spiare da fuori la tenda e mi salutarlo con un cenno della mano, io ricambiai con un super sorriso "ragazzi avanti entrate" disse Rudi a me, cercando di attirare l'attenzione di Einar e Irama che erano dietro di me, così uscì del tutto da dietro il tendone e salutai cordialmente i ragazzi, riservando un bacio mimato ai professori, i due ragazzi dietro di me si intrattenero a salutare degli amici che erano seduti in attesa del loro prossimo provino, io invece me ne stavo al centro ad osservare la scena con un piccolo sorriso, finché non vidi entrare anche i professionisti, loro erano saliti sugli spalti vuoti, evidentemente avevano avuto il permesso per assistere alla nostra performance e ad alcuni provini dei ragazzi, visto che molti erano per la categoria danza, tra di loro però non vedevo Lauren, pensavo fosse andata via ma poi la vidi entrare insieme a Marcello che aveva un microfono in mano fra l'altro, forse questo pomeriggio sarebbe stato trasmesso in tv in qualche pomeridiano, Lauren appena mi vide in piedi come una stupida cambiò espressione deglutendo immediatamente, io non da meno feci sfociare il mio sorriso, in un'espressione accigliata, neanch'io sapevo perché, ero arrabbiata e triste ma anche felice di vederla anche se non era più mia, Marcello salutò tutti e fece accomodare Lauren su una sedia vicino a lui, che era appoggiato alla cattedra dei professori, visto che mancava Garrison e Bil "allora ragazzi, ora ascolteremo Carmen Irama e Einar che ci canteranno i loro singoli e assisteranno con noi ai vostri provini" disse Marcello, poi si girò verso Lauren "lei come penso sappiate è la vincitrice della categoria ballo, oggi sarà con noi durante i provini, magari vi darà qualche consiglio prima di volare per l'America, speriamo di rivederla presto" disse voltandosi con un sorriso verso di lei, che ricambiò fin quando non buttò l'occhio su di me e si accorse, evidentemente, del mio sguardo, neanche io so bene che mi sia preso, mi sentì una stretta al petto, la gola secca, tant'è che chiesi una bottiglietta d'acqua ad un autore che era appena dietro di me, inizia a bere con foga, non mi spiegavo come potevo avere la bocca così amara e senza salivazione, dovevo pur cantare a breve, non volevo sfigurare, per fortuna prima si esibì Einar in modo che io potessi recuperare un po' d'aria, l'ansia mi stava uccidendo, durante la sua "salutalo da parte mia" io e Lauren ci mandavo sguardi, vedevo con la coda dell'occhio che mi guardava e appena mi giravo lei tornava col viso verso il ragazzo stronza. Einar aveva appena finito di cantare, alcuni ragazzi gli facevano delle domande, tra cui una mi colpi molto, una ragazza gli chiese quanto ha significato per lui vivere quell'esperienza senza la sua ragazza vicina, Einar fece un sorriso amaro "beh è stato difficilissimo" disse "quando la persona che ami e che ti ama è lontana chilometri da te, e non puoi vederla né toccarla né parlarle, ti senti morire, senti come un'eclissi al cuore, ma grazie alle miei compagne di squadra sono andato avanti" aggiunse poi indicando me e Lauren con la mano, noi ricambiammo con un sorriso, e senza spiegarlo incrociammo i nostri sguardi mentre notai che gli occhi di Lauren erano lucidi, voleva piangere forse? Mi si strinse il cuore, dopo tutto ancora mi importava di lei, più di quanto mi importasse di me stessa, a quel punto dopo le parole di Einar mi venne in mente un'idea e quando toccò a me solcare il centro del palco "io vorrei cantare un'altra canzone se è possibile" i prof mi guardarono sorpresi, era inusuale non cantare il proprio singolo, era pur sempre una pubblicità "Carmen ormai sei una professionista, puoi cantare quel che vuoi" disse Paola con un sorriso "se è possibile vorrei la base di 'Total Eclipse of the Heart'" dissi guardando un autore vicino al tendone, lui mi fece segno con il pollice che stavano cercando la base, io chiusi gli occhi e tirai un sospiro, li riaprì e lo sguardo di Lauren bruciava su di me, io la guardai per darle conferma di un suo possibile pensiero si è per te.

Sei il colpo di scena della mia vita [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora