25° Fidati

570 27 3
                                    

Sono passati 3 giorni dalla mega lite che abbiamo avuto io e Lauren, lei ha dormito sul divano queste sere, e io non ho fatto nulla per farla ritornare in stanza con me, forse avevo esagerato, avevo sfogato su di lei tutto lo stress represso, sono un disastro.
Dopo lezione mi diressi subito in casetta, ero stanca e avevo bisogno di stendermi un po', la finale era vicina e dovevo studiare tante canzoni insieme, entrai in casa e vidi Lauren sul divano, era tornata prima anche lei e aspettava la cena, ormai non parlavamo più ci guardavamo l'un l'altra mentre eravamo distratte, tolsi le scarpe e andai verso il frigo e aprendolo però feci cadere dei barattoli di marmellata "cazzo!" urlai piegandomi a raccoglierli, mentre mi alzavo senti delle mani sui miei fianchi, e un fiato caldo dietro l'orecchio "ehi ancora nervosa?" i suoi sussurri mi fecero venire dei brividi "eh? No ero distratta" balbettai voltandomi, mi guardava negli occhi deglutendo e io riuscivo a malapena a respirare, passammo interi secondi che sembravano ore interminabili così, con le sue mani sui miei fianchi finché lei si spostò e raccolse l'ultimo barattolo finito sotto la sedia, si alzò e si girò per andarsi a risiedere, io d'istinto, come una voglia irrefrenabile che mi partì dalla pancia, mi buttai al suo collo per baciarla, appena sentì le mie labbra posò la marmellata sul tavolo e mi strinse fra le sue braccia, un bacio fantastico che ci consumò il respiro. Sentì che mi stava spingendo all'indietro, e io la lasciai fare senza staccare la mia lingua dalla sua, pian piano arrivammo in camera da letto, apri la porta e mi trascinò fino al nostro letto buttandosi su di me, la volevo così tanto..."dici che le telecamere sono spente?" le chiesi avvicinandomi al suo orecchio, lei si alzò e andò in cucina per vedere che ore fossero, rientrò in stanza chiudendo la porta alle sue spalle, aveva un sorriso immenso e io mi appoggiai sullo schienale del letto seduta invitandola a salire, lei però prima aprì il suo cassetto e prese una fascia per capelli, quelle che spesso usa quando va in palestra, salì sul letto e si avvicinò a me, prende la fascia e mi benda gli occhi, io rimasi interdetta, non capivo che stesse facendo, mi fece sedere sulle ginocchia e piano mi iniziò a togliere la felpa e la maglia, io ero abbastanza irrigidita avendo gli occhi chiusi non avevo tutto sotto controllo e questo mi spaventava "ssh fidati di me, anche se non mi vedi io non mi stancherò mai di vedere SOLO TE, sempre" mi sussurrò all'orecchio, un brivido mi scosse e capì che si riferiva alla mia gelosia per ogni essere vivente della terra che la sfiorava. Diamine! Mi baciò le guance e le labbra e il naso, poi mi sentì coprire dal nostro lenzuolo e poggia la schiena sul materasso, lei era sotto al lenzuolo, mi tolse i pantaloncini e con loro gli slip, la sentivo respirare sulle mie gambe che allargò e ci infilò la testa, mi baciava l'interno coscia e piano soffiava sul mio intimo, io iniziavo a sentire spasmi, lei salì le mani sotto la canottiera che avevo e mi accarezzò i fianchi, io ormai ero su un altro pianeta, iniziò a leccare il mio centro, si muoveva sul clitoride e sulla fessura, avendo gli occhi chiusi sentivo tutto più forte ed immaginavo cosa stesse facendo nascosta sotto a quel lenzuolo, e dopo poi minuti sentì l'orgasmo che mi travolgeva facendomi stringere le mie cosce sulla sua testa, le sue mani intrecciano le mie e io sentì sollevare il suo viso e asciugarsi sul mio interno coscia, ebbi ancora dei brividi al contatto con le sue labbra e il suo naso bagnato. Salì piano fino ad arrivare al mio collo e dandomi un bacio slegò la bandana, era stesa fra le mie gambe e con il viso sul mio seno "mio dio Laur..." lei sorrise, io ero completamente spossata, riuscì solo a darle un bacio sui capelli mentre chiudevo gli occhi.

Sei il colpo di scena della mia vita [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora