Sei il colpo di scena della mia vita [COMPLETA]

11° Sesso E Amore

Prendo Lauren dalla maglia e la trascino a ballare, lei posa il bicchiere che aveva in mano e si lascia portare, iniziamo a muoverci e io mi struscio su di lei, la vedo che si imbarazza un po', i ragazzi iniziano a battere le mani a ritmo di musica, guardandoci in modo abbastanza spinto, e lei tira la testa indietro ridendo. Dopo qualche minuto mi attacco al suo collo "andiamo in camera?" le dico all'orecchio, lei mi fa cenno di 'si' e mi prende per mano dirigendosi in stanza, apriamo la porta ed è tutto buio, per arrivare a letto inciampiamo cento volte, a causa del casino lasciato prima mentre ci vestivamo, alla fine cado sopra Lauren sul suo materasso, ridiamo un sacco. Lei con la mano cerca di accendere la luce, io le blocco il polso portandolo insieme all'altro sopra la sua testa, e bloccandole le braccia, sono seduta a cavalcioni su di lei e inizio a baciarla, con desiderio e vigore, sposto la presa che incastrava le sue mani e le porto sopra il mio seno, invitandola a palparlo, lei si alza con il busto mettendosi seduta e inizia a muovere le mani sul mio seno, senza accorgermene inizio ad ansimare ed emettere suoni di piacere, mi inizia a baciare sul collo e a mordermi le labbra, allora io senza pensarci mi sfilo il top, lasciando che la luce lunare che filtrava dalla finestra illuminasse il mio corpo semi nudo, lei mi fissò schiudendo la bocca e io mi misi a ridere, portando la testa all'indietro rischiando di cadere, lei prontamente spostò le mani dietro la schiena tenendomi, io l'afferrai per il collo "voglio fare sesso con te tutta la notte" le sussurro all'orecchio, neanche capivo come potessi usare un linguaggio così scurrile...la vidi sorridere, mi baciò in mezzo alle tette e si avvicinò al mio orecchio, mordendone il lobo "io invece voglio fare l'amore con te, e per la nostra prima volta voglio la mia vera Carmela, non quella ubriaca" sussurra  ridendo sul finale. Si lasciò cadere di schiena e io la seguì, appoggiandomi su un fianco e dandole le spalle,  si mise anch'essa su di un lato aderendo alla mia schiena e poggiando un braccio sotto il mio collo e l'altra mano stringendo un mio seno...ci addormentammo così ed io pensai a quanto fosse bello questo compleanno.
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La settimana prima delle vacanze passò in un lampo, oggi tutti torniamo dalle nostre famiglie, io e Lauren stiamo finendo la valigia, sono un po' triste, anche se tra due settimane la rivedrò, lei torna in America, sarà difficile sentirci, e fra noi non c'è ancora un rapporto chiaro,  "non riesco a trovare la mia cavolo di felpa" dice Lauren sbuffando, io sorrido, "hai controllato bene in bagno?" le dico "yes, è sparita, fuck!" ribatte, io mi metto a ridere, scosto alcune t-shirt dalla valigia e tiro fuori una mia felpa blu scuro, "tieni!" gliela lancio sopra, lei mi guarda stranita, e poi guarda la felpa "non è questa" dice con un'aria delusa, "infatti quella è mia, te la regalo" dico abbassando lo sguardo imbarazzata, pochi secondi dopo sento delle braccia intorno hai miei fianchi stringermi, mi bacia la spalla e ci appoggia il mento "ti adoro" mi dice, e io chiudo gli occhi stringendo le sue mani con le mie.
*Toc Toc*
"ragazze è ora di andare" sentiamo da fuori la porta, "eccoci" diciamo noi in coro.