Sei il colpo di scena della mia vita [COMPLETA]

29° Tua

La sveglia suonò sin troppo presto per i miei gusti, oggi avevamo l'evento Vodafone nella mia terra, la Sicilia. Un van venne a prenderci sotto l'hotel per portarci in aeroporto, eravamo tutti addormentati poiché la festa finì poche ore prima del nostro risveglio, vabbè io e Lauren festeggiamo guardando l'alba, ma comunque anche noi non chiude mo occhio fino alla mattina. Io e Lauren ci sedemmo vicine nell'aereo, io ero dalla parte del finestrino con le cuffiette, ero molto pensierosa, non so perché, forse perché sapevo che era tutto finito, la vita reale era finalmente arrivata, e Lauren sarebbe dovuta ritornare in America, ce l'avremmo fatta a stare insieme nonostante tutto? Mi voltai a guardarla e sorprendentemente il suo sguardo era già su di me "che succede Carm?" "emh nulla sono un po' pensierosa, poi ci si mette la stanchezza" dissi girandomi nuovamente verso il finestrino, non volevo capisse stessi mentendo. Accesi la musica nelle mie cuffiette e chiusi gli occhio, ascoltavo Ed Sheeran 'kiss me' e credo che lei abbia sentito, mi tolse la cuffietta destra e la mise nel suo orecchio, appoggiando il suo viso sul mio poggiatesta leggermente girato verso di me, io mi scostai e mi voltai verso di lei in modo da guardarla negli occhio, sussurrava le parole della canone e io mi immersi completamente nei suoi occhi, non pensai più, eravamo solo noi su quell'aereo, l'amavo davvero tanto...fummo interrotte dall'avviso di atterraggio, scossi la testa come se mi fossi appena svegliata da un incantesimo, lei prima di ridarmi la cuffietta e posizionarsi sul suo sedile mi diede un velocissimo bacio sul naso e io sorrisi.
_
Un sacco di persone ci aspettavano all'evento, il pubblico era in delirio, appena salimmo sul palco per esibirci ci fu un boato che mi tocco dritto al cuore, man mano ci esibimmo tutti e 4, i ragazzi appena videro Lauren intonarono il coro di "sei bellissima" lei era imbarazzatissima e si girò verso di me per sorridermi e io cercai di fare la faccia più seria che avessi, ma solo per farle capire quanto cazzo mi infastidivo. Mentre cantava Irama delle ragazze gli lanciarlo 2 rose e lui da gentiluomo ne diede una a Lauren e l'altra a me, soffermandosi a stringere la mia mano, Lauren se ne accorse e mi fulminò con lo sguardo, feci finta di nulla al momento, ma sapevo quanto si incazzava.
Finito l'evento andammo nelle nostre stanze d'hotel, tutti volevamo stendermi e farci portare la cena in camera, io entrai nella mia stanza e subito dopo senti bussare, aprì la porta senza pensarci e una ragazza mi travolge, chiuse la porta e mi buttò su di essa "Lauren ma che diavol.." mi baciò con foga, alzandomi le gambe che strinsi sui suoi fianchi, mi staccai un attimo "ma che succede?" le chiedi con un aria abbastanza sorpresa, lei non mi rispose e continuò a tenermi contro il muro mentre mi palpava il culo, poi mi afferrò e mi buttò sul letto stendendosi tra le mie gambe, mi mise una mano sotto la t-shirt "tu sei mia!" disse mentre mi fissava a un centimetro dal mio naso per poi baciarmi, questa volta piano e con passione, passando la sua lingua nella mia bocca "sei gelosa?" chiesi ridendo, lei arrossì tutta e nascose la testa nei miei capelli "si.." sussurrò al mio orecchio, mi diede un bacio sulla guancia, poi sul collo e scese, mi tolse la maglia e il reggiseno e io feci lo stesso con lei, ci toccammo fino a raggiungere le zip dei nostri jeans, lei si sollevò da me e si mise in piedi, mi sfilò tutto, io mi sedetti sul letto spogliandola, incastrammo le nostre gambe facendo toccare le nostre intimità, iniziò a spingere e io emisi un piccolo gemito e lei sorrise, si stese su di me, appoggiando i gomiti al lato della mia testa, le miei unghie erano ancorate alla sua schiena, i respiri erano sempre più forti, fino a che lei non si strinse a me e io sprofondai le mie dita nella sua pelle urlando. "Sono solo tua Laur".