28° Le Nostre Prime Volte

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La festa sta andando avanti credo per tutta la notte, sono tutti euforici e ubriachi, anche Lauren è su di giri, balla in mezzo ai professionisti, ma quando ha intenzione di guardarmi!?! Mi avvicino alle sue spalle "non mi stai degnano di uno sguardo" le sussurro all'orecchio, lei si volta, ha un bicchiere di vino in mano "my love, hi!" urla con un tono poco sobrio "amore ma sei ubriaca?" "un pochino" mi dice facendo segno con due dita, ha un espressione così buffa "andiamo via? Io sono distrutta" le dico, posa il suo bicchiere e mi mette il braccio in vita "raga noi andiamo via, ci sentiamo domani!" dice mandando baci volanti e ci incamminiamo verso l'uscita, l'hotel è poco distante dagli studi, un van ci accompagna, sono quasi le 5 di mattina, noi arriviamo in hotel, abbiamo camere separate ma ovviamente dormiamo insieme, mentre lei sta imboccando la strada per la sua camera io la tiro per il braccio e la butto su di me, lei si avvinghia alle mie labbra e facendo fatica a far strisciare la carta sulla serratura per aprire la stanza, ci catapultiamo sul letto, continuando a baciarci "senza telecamere finally" dice Lauren "già...finalmente" mi alzo e vado a togliermi la giacca e i tacchi, voglio fare un bagno e poi mettermi a dormire, Lauren mi segue e si spoglia buttando la sua roba in giro per la stanza "sempre disordinata eh?" le dico e lei risponde con una linguaccia, poi mi prende le mani e mi spinge in bagno, apre l'acqua calda dell'enorme vasca e inizia a spruzzare dentro tutti i campioncini di bagnoschiuma dell'hotel creando un sacco di schiuma "amore ma che fai?" le dico ridendo, lei si toglie gli ultimi indumenti e si butta in vasca, poggia la schiena e mi fa posto fra le sue gambe, io le obbedisco e mi ci infilo aderendo la mia schiena al suo seno nudo, dio che sensazione... "vuoi un massaggio?" mi sussurra all'orecchio, piegandomi la testa in avanti, inizia a massaggiare con i polpastrelli il mio collo, poi sulle spalle e alla fine sulla schiena, io elmett mugolini e la sento sorridere, mi appoggio a lei e la mia testa la porto nell'incavo del suo collo, mi bacia tutta la guancia e io mi rilasso completamente, sto così dannatamente bene "alzati e asciughiamoci" dice improvvisamente "perché stiamo così bene così" "ssh fa come ti dico, ci alziamo e mi avvolgo nel morbidissimo accappatoio dell'hotel, così anche lei, mi prende la mano e mi porta fuori dal bagno, si avvicina al letto e toglie la coperta bianca che c'è sopra, mi prende di nuovo la mano apre la vetrata che affaccia sul terrazzino e mi trascina fuori "oh Lauren fa freddo" le dico con un aria da bimba scontenta, lei non mi ascolta, poggia metà coperta a terra si siede e mi fa segno di mettermi affianco a lei, poi ci copre con l'altra metà e mi abbraccia con un braccio, facendomi poggiare la testa alla sua spalla "ma che ci facciamo qui?" lei mi guarda e poi fa segno con il dito sull'orizzonte romano "guarda" dice semplicemente e pochi minuti dopo vediamo un sole arancione sorgere da dietro delle case, è enorme e colora tutto il cielo ancora blu scuro, i raggi giallini sfiorano i nostri visi e si sente un lieve calore che coccola la nostra pelle un po' scoperta sulle gambe, non mi era mai capitato di guardare l'alba, non così...lei si gira a guardarmi "è bello quasi quanto te non trovi?" io sorrido e la bacio, forte con amore e passione, ho voglia di tutte queste prime volte con lei.

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