Capitolo 11.

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11.
«Hei-disse Paulo scostando una ciocca di capelli dal mio viso-Valentina vuole che scendiamo giù a fare colazione deve dirci anche una cosa»
«Ma che ore sono?»mugugnai aprendo gli occhi in due fessure.
«Le 6:30»
Strofinai una mano sul mio viso,e mi alzai.
«Le 6:30-ripetei mentre scendevo le scale con Paulo dietro di me-ma è pazza»
«Dai sedetevi,Miralem è in bagno,e ho fatto la colazione»disse Valentina.
Io alzai un sopracciglio e guardai stranita tutti i piatti dinanzi a me.
«Non sono sicura di voler mangiare i pancake preparati da te»
«Che simpatica-disse versandomi il caffellatte nella tazza-sono buoni fidati»
«Io li mangio,male che vada salto l'allenamento di stamattina,ho la scusa che Vale non sa cucinare»disse Paulo tagliando un pezzetto di pancake.
«non vorrei fare la rompiscatole,ma Miralem è da un mese che dorme sempre qua,per non parlare che Edin sta sempre da sola a giocare»sussurrai.
«È di questo che dobbiamo parlare-disse guardando l'arco della cucina-vieni Mira»
«Buongiorno ragazzi»disse baciando sulla guancia Valentina.
Si sedettero anche loro attorno all'isola e cominciammo a mangiare la nostra colazione.
I pancake che aveva preparato Valentina alla fine non erano male,forse erano un po' troppo dolci per me,ma erano buoni.
«Voi siete gli unici che sapete della nostra relazione-disse Valentina bevendo un po' del suo orzo-e sta andando bene,ci troviamo bene insieme,infatti stasera,abbiamo organizzato una cena in cui annunceremo la nostra relazione»disse Valentina con la mano intrecciata a quella di Miralem.
Paulo mi guardò e spalancò gli occhi come per farmi parlare.
«Beh,noi stasera dovevamo andare a cena fuori»dissi aggiustando la tazza dinanzi a me.
«Julia,per favore non fare scena potete annullare per stasera no?Ieri sei andata a cena con Federico!»
«Forse dovevamo dirglielo prima,sono gli ultimi a saperlo»disse Miralem.
«Perché proprio per ultimi?Anche noi abbiamo i nostri impegni,ci frequentiamo,è normale che una volta ogni tanto dobbiamo uscire»disse Paulo.
«Ma Julia non si frequenta anche con Berna?»domandò Mira
«Io e Federico siamo solo amici,perché nessuno lo capisce!»dissi alzando il tono della voce.
«Perché lui ti guarda in un modo tutt'altro che normale!»disse Paulo girandosi verso di me.
«Ma non è vero!Non mi guarda in nessun modo»
«Invece si,peccato che tu sei innamorata di Paulo e ti accorgi solo dei suoi sguardi»disse Valentina masticando un po' di pancake.
Io spalancai gli occhi nella sua direzione e schiusi la bocca.
Lei mi guardò e subito dopo si coprì la bocca con una mano.
Dentro la stanza calò il silenzio,l'unica cosa che poteva essere reputata una parola,era lo sguardo di Paulo fisso sul mio viso.
«Io,stavo dicendo-disse Valentina interrompendo il silenzio-allora stasera venite?»
«Si,veniamo»disse Paulo bevendo un po' del suo latte.
«Ci fa piacere,vengono tutti»disse Miralem.
«Edin sta ancora dormendo?»domandai.
«Si,tra un po' lo vado a svegliare devo portalo a scuola,non so se ce la faccio a prenderlo,abbiamo gli allenamenti stamattina»
«Se vuoi dopo lavoro lo passo a prendere io stacco all'una»
«Grazie Julia»

«Edin Pjanic»annunciò la maestra.
«Lo sono venuto a prendere io»dissi avvicinandomi all'insegnata.
«Edin,conosci questa signora?»
Signora?!
In quel momento mi sentì vecchia di 30 anni.
Edin annuì e mi prese la mano.
«Ho 23 anni,compiuti da poco,non sono una signora»dissi mentre andavo via con Edin.
«Signora Julia»disse Edin ridendo.
«Ci mancavi solo tu!»dissi allacciandogli la cintura di sicurezza.
«Cosa hai fatto oggi?»dissi mettendo in moto la macchina.
«Ho fatto un disegno,di tutti noi a casa»
«Quindi ci sono anche io?»
«Si,ti ho fatta bella come ora»
«Amore mio»dissi scompigliandogli i capelli..

24 dicembre,Vigilia Di Natale.
Misi l'ultimo maglioncino nella valigia e la chiusi definitivamente.
Vivere da sola era diventata un'abitudine.
Poiché si,Valentina si era trasferita da Miralem,era successo tutto alla cena del fidanzamento.
Tutti erano rimasti abbastanza sorpresi della relazione,tranne io e Paulo,ma che come nostro solito quella sera avevamo litigato,ma questa è un'altra storia.
Miralem le aveva chiesto di vivere da lui in un modo al dir poco inaspettato.
Se Valentina in quel momento sprizzava felicità da tutti i pori,dentro di me mi stava cadendo tutto addosso.

Solo un pò del tuo cuore- Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora