Solo un pò del tuo cuore- Paulo Dybala

Capitolo 27.

FEDERICO'S POV

Due ore prima dell'arrivo di Paulo con i genitori di Julia.
Ero ormai da solo nella sala d'attesa e ancora non potevo realizzare che la ragazza di cui ero innamorato,era appena finita in coma.
Sapere di essere stato l'ultimo a vederla mi demoralizzava davvero tanto perché sapevo di non aver fatto niente per salvarla.
Se solo sarei uscito un secondo prima dal bar,lei non sarebbe stata travolta.
Decisi finalmente di alzarmi e di entrare in camera da lei.
Il suo viso era pallido,bianco come le pareti della camera.
Le sue mani erano ormai cosparse da alcuni aghi qua e e lai.
Per non parlare dei punti sotto l'occhio.
Mi sedetti sulla parte libera del letto e le presi la mano con meno aghi.
«Mi dispiace Julia,sarei potuto uscire prima e avrei potuto salvarti,e invece l'unica cosa che posso fare ora,è tenerti la mano.Non so nemmeno se mi senti,ma proverò a dirti tutto quello che non ti ho mai detto.
Quando non sei allo stadio,e io entro in campo,spero sempre che tu mi stia guardando almeno in televisione,e questo mi da tanta spinta per fare di meglio.La prima volta che ti ho vista al locale,ero così timida e chiusa in te,che non mi sarei mai immaginato di potermi innamorare di te,perché credevo che non mi avresti detto nemmeno ciao.Quando poi ho capito che i sentimenti che Paulo provava per te erano ricambiati sono stato davvero tanto male,per questo cercavo di stare più tempo possibile con te,a volte mi capitava anche di piangere,ma questo non lo sa quasi nessuno,a parte Wendy e Spike-dissi ridacchiando-mi piaci a tal punto che ti porterei sotto la Tour Eiffel,solo per darti un bacio,perché so che ti piacciono le cose speciali.
Mi sarebbe piaciuto potermi vedere con te tra 5 anni,in una grande casa con due pesti che corrono avanti e indietro,ma credo che Paulo posso darti molto di più.Ma voglio che tu lo sappia,ti amo Julia,e ci sarò fin quando non aprirai occhio non ti abbandonerò»
Mi sentì stringere la mano,ma quando abbassai lo sguardo su di essa,era tutto normale.Probabilmente me l'ero immaginato.

Erano appena arrivati i genitori di Julia
,e Paulo era Entrato a parlare con lei.
«Piacere sono Federico»dissi avvicinandomi a loro.
«Ti conosciamo bene tesoro,Julia ci parla spesso delle sue amicizie e soprattutto di te»disse Elisa.
«E poi ti abbiamo già visto per telefono alla voglia di Natale»disse Yuri.
«Si,io e Julia eravamo rimasti in contato e volevo farle gli auguri»
«Beh sappi che quella sera ci hai rallegrato tutti,e io credevo addirittura che tu stessi con mia figlia»
L'idea non sarebbe stata male.
«Nono,io e Julia siamo solo migliori amici,purtroppo nulla di più»
«Però sei felice che lei stia con Paulo,no?»disse Elisa.
«Si,certo se Julia è felice lo sono anche io,ma l'unica cosa che voglio davvero è che lei si svegli»
«Lo desidero tanto anche io tesoro»

PAULO'S POV.
«Elisa,vuoi qualcosa al bar?»
«Si,vengo con te però»
Annui e mi incamminai.
«Paulo,posso farti una domanda?»
«Certo»
«Perché Julia non ha mai dato una possibilità a Federico?»
Io mi fermai e mi girai verso di lei.
«In realtà non è così,Julia offre a tutti delle possibilità,devi solo saperle cogliere e sfruttare,io ci sono riuscito,Federico no.Forse in un'altra vita,Ma Julia sarebbe lo stesso mia»
«Ti piacerebbe far parte del suo futuro,vero?Intendo,avere dei figli con lei»
«Più di qualunque cosa»
«Allora cerca di essere meno assillante con lei,dalle gli spazzi di cui ha bisogno,Julia odia essere oppressa,per quanto possa sembrare che lei amo che le persone le stiano sempre attorno non è così,lei lo odia.
Quando ha la febbre non vuole nessun aiuto,si alza e fa di tutto non si fa fermare da niente.Appena uscita da quella stanza,falle fare tutto quello che vuole,di certo non farla buttare da un dirupo ma se dice che può andare in bagno da sola lasciaglielo fare.Okay!?»
«Io...okay,lo farò»
Lei mi sorrise e continuò a camminare,e più la guardavo e più mi rendevo conto di quanto fosse uguale alla donna che amavo.
«Elisa,perché mi hai detto quella cosa?»
«Paulo so più cose di quanto tu ne sappia,quella è solo una delle tante dritte che dovrò darti.Non ti preoccupare so cosa sei stato per mia figlia e so anche cosa sarai»
«Cosa?»
«Ma non è ovvio,sarai il padre dei miei nipoti-disse raggiungendomi-non vorrei nessun altro se non te al fianco di mia figlia.Per quanto Federico sia straordinario non è completamente il tipo per Julia,ma sopratutto non sei tu»mi abbracciò e poi mi sorrise.
«Meglio che andiamo al bar ora»