Capitolo 19.

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19.🔴
1 mese dopo.
«Sono le 2:00-dissi entrando in casa levando i tacchi-non verrò mai più a cena con te!»
«Dai princesa,abbiamo passato una bella serata insieme,cosa che non facevamo da tanto»
«Sopratutto da coppia»
«Suona quasi strano-disse Paulo mettendo le mani sui miei fianchi-non avrei mai pensato che quella ragazza del cellulare,avrebbe preso un ruolo così importante nellaa mia vita»
Guardai Paulo negli occhi,cosa che non ero solita fare,visto che non riuscivo mai a reggere il suo sguardo.
Posai una mano sulla sua guancia e con il pollice cominciai a tracciare dei cerchi immaginari.
«Non guardami così»disse stringendo la presa sui fianchi.
«Così come?»dissi sorridendogli.
«Con questi tuoi occhioni,che mi supplicano di farti mia»
«Gli occhi non mentono quasi mai»
Lui sorrise furbamente per poi unire le nostre labbra in un bacio pieno di passione.
mi staccai da lui,per poi prenderlo per mano e salire al piano di sopra.
Entrammo in camera mia e mi squadro dalla testa ai piedi per poi avvicinarsi e spingermi sul letto.
Ricominciammo a baciarci con più foca,e nel mentre lui cercava di abbassare la zip del vestito che avevo indossato per uscire insieme.
«Non potevi scegliere un'altro vestito?»disse distaccandosi di poco.
«Paulo mi deludi»dissi aiutandolo.
Me lo sfilò e mi guardò per poi leccarsi il labbro inferiore.
Stavo davvero per donarmi interamente a lui,e non avevo nessun rimorso,lui era quello giusto.
Mi inginocchiai sul letto ritrovandomi solo con l'intimo e mi avvicinai a lui.
Mi guardava attentamente mentre sbottonavo i bottoni della camicia che aveva indossato.
Abbassai la mano sul cavallo dei suoi pantaloni per poi slacciare il bottone.
«lasci il lavoro incompleto?»disse guardandosi i pantaloni.
Gli presi il braccio e lo feci stendere sul letto,per poi mettermi a cavalcioni su di lui,e baciargli il collo e il petto.
«estas segura que es tu primera vez,bebe?!»mi chiese facendo lunghe pause.
Scesi giù continuando a baciargli varie parti del suo addome per poi arrivare ad abbassargli i pantaloni.
Portai una mano sulla sua erezione bene evidente,ma,lui la scostò,portandomi sotto di lui.
Mi slacciò il reggiseno e involontariamente portai un braccio sul mio seno per coprirmi.
Lui mi guardò sorridendo per poi scostare il mio braccio,e cominciare a baciarlo.
Venni scossa da alcuni brividi,appena le sue labbra si posarono sulla mia pelle.
Portò una mano sull'orlo delle mutandine e le tirò giù,per poi spingermi sopra.
Cominciò a baciare il mio interno coscia,per poi passare alla mia intimità.
Inarcai la schiena per il piacere per poi passare una mano tra il ciuffo dei suoi capelli.
Lui si distacco e mi guardò per bene,per poi unire le nostre labbra in un bacio.
«Lo hai vero?»sussurrai sulle sulle labbra.
Lui annuì e si allungò verso i pantaloni.
Estrasse la bustina argentata e la strappò;si abbasso i boxer e fece scivolare il preservativo sulla sua lunghezza.
«Sei...sicura?»mi disse nel mentre che si posizionava tra le mie gambe.
Annuì e lo baciai.
Con una spinta entrò in me,strizza gli occhi per il leggero dolore che provavo e quando lo riapri incrociai lo sguardo di Paulo.
«Todo bien?»mi disse ansimando.
«Si tranquilo»
Lui riprese a muoversi e ad aumentare il ritmo ogni volta che i miei respiri si facevano sempre più pesanti.
Il dolore passò e si tramutò in piacere.
«Paulo,eu te amo»dissi lasciandomi andare.
Dopo poco venne anche lui e si posò con la testa sui miei seni.
«Julia»mi richiamo.
Mi girai verso di lui continuano a tracciare movimento sul suo addome.
«Ti amo anche io»disse baciandomi.
Prese il lenzuolo con il piumone ai piedi del letto e copri entrambi,mi accoccolai al suo petto e chiusi gli occhi tra le braccia del mio uomo.

Apri gli occhi appena i primi raggi,colpirono i miei occhi.
Mi girai verso Paulo che stavo ancora dormendo,e passai una mano tra i suoi capelli per poi lasciargli un bacio a fior di labbra.
Comparve un lieve sorriso sul suo viso e risinel pensare cosa stesse sognando.
Presi la sua camicia da terra e me la infilai per poi scendere giù.
Cominciai a prepare l'impasto delle crêpes e nel mentre apparecchia l'isola per fare colazione.
«Buenos dias»mi disse Paulo posando un bacio sul mio collo.
«Buongiorno»sussurrai intenta a non far bruciare la colazione.
«Tutto bene?»
«Sisi»
«Sicura?»
«Ma certo,perché dovrei mentirti»disse posandogli davanti il piatto con le sue crêpes.
«Ho paura che ieri sera abbia sbagliato qualcosa o che ti abbia fatto male,io non volevo»
«Paulo,è stato bellissimo,ti basta sapere questo vero?»
Lui annuì nel mentre che le farciva con della marmellata.
«Dai,Paulo,non fare così,sto bene,non mi fa male nulla,sono felice,e poi eri tu,non potevo chiedere di meglio»dissi sedendomi sulle sue gambe.
«Ho paura di non essere abbastanza per te»
Mi guardò con gli occhi lucidi e io morì dentro.
«Sei fin troppo per me,tu sei tutto quello che desidero,tutto»
Mi baciò e quel bacio,mi disse più di mille parole.

SCUSATEMI PER IL CAPITOLO CORTO E PENOSO,CERCHERÒ DI RIMEDIARE!♥️

Solo un pò del tuo cuore- Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora