È UN CAPITOLO CORTO, NE SONO A CONOSCENZA, MA HO VOLUTO CHE FOSSE DEDICATO SOLO AD UNA PARTE IMPORTANTE.
VI CONSIGLIO LA LETTURA CON "THE NIGHT WE MET" DI LORD HURON.Mi continuai a rigirare nel letto, non riuscendo a chiudere un occhio.
Il motivo?
Era Federico.
Dovevo parlargli, non potevo portare avanti una cosa che per me era già finita.
E pure il solo pensiero di doverlo lasciare mi faceva male.
Sapevo già che si sarebbe allontano per sempre, non sarebbe stato nemmeno più l'amico sempre disposto a fare di tutto per me.
Sarebbe stato solo un ex che provava disprezzo.
Mi alzai e mi vestì velocemente, presi le chiavi della macchina, scesi di corsa le scale e mi precipitai in macchina.
Mi diressi verso casa di Federico e la pioggia cominciò a scendere lieve sull'asfalto per poi tramutarsi in una cascata.
Accessi la radio per tenermi compagnia e continuai per la mia strada.
Era tutto completamente buio e deserto.
Non c'era nessuno, se non io e la mia paura su quella strada.
Tutti i ricordi che avevo avuto con lui mi affiorarono interrotti nella mente, combattendo per essere quello principale in tutto quel casino.
Scossi la testa e ripresi il controllo di tutti quei pensieri messi lì in modo casuale.
La mia mente cominciò a visualizzarli uno ad uno e sorrisi imbarazzata quando alcuni di essi giunsero.
Parcheggiai fuori casa sua e scesi, corsi verso il portone e cominciai a bussare, mentre la pioggia mi scivolava addosso.
Mi venne ad aprire dopo un tempo che mi sembrò infinito.
I suoi occhi erano socchiusi e quando notò la mia figura li spalancò.
«Perché sei qui?Entra ti stai bagnando»la sua voce impasta dal sonno mi era sempre piaciuta.
Scossi la testa «Non posso entrare perché so che mi odierai dopo che ti dirò questa cosa»
Sembrò stordito, non poteva nemmeno immaginare cosa stava per succedere.
«Non fare la stupida entra»disse prendendomi la mano.
«Non posso fede»
«Dai, che sarà di grave»disse cercando di tirarmi dentro.
«Ho detto di no-urlai-scusa io non volevo»
Mi lasciò la mano ed incrocio le braccia al petto.
«Cosa diavolo ti succede Julia, sono giorni che sei strana ormai»
«Lo so»dissi guardando ovunque ma non il suo viso.
«Allora? Perché sei qui?»
«Io non credo che possiamo continuare tutto questo»
«Julia cosa stai dicendo?»
«Io mi sono ricordata di Paulo, ricordo ogni cosa di me e lui»
«Beh questo non significa nulla, solo per questo non possiamo stare insieme? perché ti sei ricordata di lui»
«Io e lui siamo stati insieme la settimana scorsa e non credo che sia stata una cosa giusta»
«In che senso siete stati insieme?»
Deglutì con difficoltà il malloppo che avevo in gola .
«Siamo andati a letto insieme, era sul divano però, quindi non proprio letto»
Federico si passo una mano tra i capelli e cominciò a respirare velocemente.
«sai cosa mi da fastidio? Che tu ci scherzi anche sopra Julia, fai battute sul fatto che era sul divano-cominciò ad applaudire- brava»
«Non fare così però»
«Non fare così? Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo, vieni qui mi dici che mi hai tradito e hai il coraggio di dirmi che non devo reagire in questo modo? allora dimmi Julia come dovrei reagire, perché veramente non lo so»
Tirai sul con il naso e guardai i suoi occhi «io ti ho amato fede, ti ho amato veramente tanto. Ma non ho mai capito che stavo cercando di colmare un vuoto aggrappandomi a te, so che è brutto non lo augurerei a nessuno, e pure sono stata la prima a farlo. E me ne pento, tu eri il mio migliore amico e io ho rovinato tutto perché pensavo che il motivo per cui mi sentivo- sospirai- così ferita era perché mi mancavi tu in tutto questo»
Federico scosse la testa. «non lo stai dicendo sul serio»
«Fede»cercai di abbracciarlo, ma mi spinse
«Credo che sia meglio se tu te ne vada»
Rimasi lì a fissarlo.
«Vai, Julia, vai via»
Mi morsi il labbro e sali in macchina andando via da quel posto, andando via da lui. Probabilmente per sempre.
Piansi per tutto il tragitto, fu una delle notti più brutte della mia vita.
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Solo un pò del tuo cuore- Paulo Dybala
Romance«Appena ho appoggiato la testa sul cuscino, la prima cosa che ho pensato è stata che ti vorrei un sacco qui adesso. Ti vorrei qui con me, raccontarti un sacco di cose, scherzare con te, vederti ridere e sorridere. Vorrei abbracciarti, sfiorart...