05. Aiutiamo il Gorilla due.

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La sveglia di prima mattina è la cosa più snervante di tutto l'universo.

Mi alzo anche contro voglia perché non voglio sentire anche le urla di mia madre.

Scendo le scale e mi siedo a tavola. Mio padre che sorseggia il suo caffè come la mamma e James non c'è.

«James?» chiedo dando un morso al mio biscotto.

«É già andato via.»

Annuisco e finisco la colazione dopodiché vado in camera.

Mi metto le solite cose, leggins con una felpona, capelli raccolti in uno chignon, mi i denti e la faccia dopodiché prendo lo zaino e scendo.

«Io vado, sennò arriverò in ritardo.» dico precipitandomi fuori.

Quanto vorrei usare la mia stupenda moto per andare a scuola, senza dover camminare fino lì. Sono una persona che alla mattina è molto pigra e non ho neanche la voglia di vivere.

Dovrò aspettare ancora due settimane, dato che finisce anche la scuola, prima di iniziare il corso di guida e prendere una vera patente perché quella che uso quando sono nei panni di Moon, è falsa ma è fatta bene.

Arrivo a scuola e mi dirigo verso il mio armadietto. Lascio i libri che non mi servono e lo chiudo.

Le classi sono ancora tutte vuote. Cammino per arrivare nella mia classe di Storia.

«Hai mai sentito della leggendaria Moon?» chiede una voce dentro una classe.

Mi congelo sul posto.

«Quella tizia spacca! Però nessuno sa dove trovarla o dov'è!»

Mi avvicino alla porta, nascondendomi per ascoltare meglio.

«Cerchiamola! Non sarà tanto difficile!»

«Ma non sappiamo niente di lei!» sbotta un ragazzo con i capelli biondi e con le punte blu.

«Ne parliamo dopo.» borbotta l'altro ragazzo che sta per uscire della classe ed io corro subito dentro lo sgabuzzino.

Sento la campanella suonare e tanti passi degli studenti passare davanti allo sgabuzzino, fino quando non sento più niente.

Trattengo il respiro ed apro la porta.

Tante volte ho sentito parlare di me nella scuola e nessuno alla fine mi ha scoperta. Essere invisibile aiuta ma questa volta la sento dura.

Entro in classe, dove non c'è il professore, ma un supplente che sta dormendo e tutti mi fanno il segno di fare silenzio.

Mi siedo sull'unico posto rimasto, ovvero, davanti alla cattedra.

Cerco di tranquillizzarmi ma non ci riesco. Quei due ragazzi non promettono niente di buono.
Il loro tono di voce era così sicuro.
Non posso farne parola con nessuno, devo investigare da sola.

Devo capire che tipo di ragazzi sono.
L'unica persona che sa tutto di tutti è i il mio caro 'amico' Trevor.
Più che caro amico, mi odia a morte perché per sbaglio gli sono andata a sbattere e l'acqua che c'era dentro il mio bicchiere è finita tutta sul suo nuovo computer.

Mi guardo attorno per vedere se anche lui è nella mia classe, ma niente.

Dovrò aspettare le prossime ore.

Tiro fuori un libro e mi metto a leggere, almeno non ci penserò per un po'.

Dopo due ore lunghissimi, suona, finalmente, la campanella e tutti si dirigono fuori ed il supplente continua a dormire beato, quanto vorrei fargli uno scherzo, ma Grace, non lo può fare.

Ti ricordi il primo sguardo? |•Bad Girl•| (Day Or Night)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora