Nelle gare che organizza Sett, ci obbliga a mettere il casco. Non vuoi prendersi la responsabilità di qualche incidente. Invece in quelli degli altri non li fanno mettere, per essere più rischiosi. Mi é capitato varie volte di non metterlo.
Quando arrivo vicino al punto di partenza i due avversari stanno già dentro la macchina.
«Hai visto il ragazzo nuovo? Quello nella macchina grigia e blu! Quanto vorrei finire nel suo letto!» squittisce una ragazza più nuda che vestita.
Osservo bene la macchina grigia e bianca, cerco di guardare dal finestrino, ma é oscurato.
Iniziano la corsa. La corsa finisce dall'altra parte della strada. Dove c'è un ponte. Da lontano riesco a vedere le macchine. La macchina verde va fuori strada quando fa la curva ma dopo si riprende, mentre la grigia e già quasi arrivata al ponte.
Il tizio che ha organizzato questa corsa da dei segnali ad un tizio dentro una cabina. Il ponte si sta alzando.
Qui si potranno ribaltare se non mettono la velocità giusta.
Vanno alla stessa velocità, ma quando fanno il salto, la macchina grigia le salta sopra, lui perde il controllo e va a sbattere, mentre la grigia supera il traguardo.
«Non male il ragazzo, vero?» chiede una voce alle mie spalle. «Bella giacca, comunque.»
«Grazie.» gli rispondo, voltandomi verso di lui. «Cosa sai dirmi di lui, Colen?» gli chiedo.
«Non lo avevo mai visto prima, ma dicono che sia il migliore nella sua vecchio città, il solito 'cattivo ragazzo' della sua scuola. Vive a due kilometri da qui... Poi non so' se é vero. In fondo sono solo voci.» dice iniziando a camminare verso il ragazzo nuovo.
Quest'ultimo sale sopra la sua macchina e prende il microfono.
«Salve a tutti! Mi chiamo Adam. Mi é sempre piaciuta la velocità, ho battuto tutti fin ora, quindi vorrei tanto sfidare la vostra leggendaria Moon.» dice indicandomi e tutta la folla che stava intorno a me si allontana.
Io cammino fino davanti la sua macchina e alzo lo sguardo, mentre incontro le braccia al petto.«Sai? Anch'io ho battuto tutti fin ora.» gli dico, facendo un sorriso mentre reggo il suo sguardo.
«C'è sempre una prima volta a perdere.» dice, mentre tutta la folla impazzisce.
«Hai ragione. C'è sempre anche una prima volta di ritrovarsi con la macchina sotto sopra, mentre stai in fin di vita, andando verso l'ospedale.» gli dico, e la folla folla fischia e impazzisce per la seconda volta.
«Hai le palle, Moon... Mi piace! Quindi quando potrò sfidarti?» mi chiede, saltando da macchina.
«Facciamo sabato sera.» gli dico avvicinandomi più a lui, guardandolo con sfida.
«Rendiamola piú interessante questa gara.» mi dice. «Deve essere libera, non in queste corsie.» mi dice stendendosi la mano.
«Ci sto, Adam.» dico, stringendo la mano.
Mi volto e vado verso Colen.
«Prepara anche il GPS ed inserisce, appena te la danno, la strada che dovrò guidare il sabato.» gli dico.
«Certo! Secondo te lo batterai?» mi chiede.
«Osi dubitare di me, Peterson?» domando scherzando.
«Certo che no! Neanche nei sogni.» dice divertito.
«Io vado da Sett, ci si vede.» gli dico dandogli una pacca sulla spalla.
Entro nel locale e vedo Sett, seduto in un divano, circondato da una nuvola di fumo e di ragazze.
Mi siedo sul divano davanti a lui e lo osservo.
«Per sabato ti terrò aggiornata, tranquilla, adesso goditi la serata.»
Mi dice.Annuiscono e mi siedo sullo sgabello davanti al bancone.
«Portami una cosa leggera, dopo devo guidare.» gli dico.
«Certo.» dice passandomi un bicchierino, con un liquido giallastro.
Lo butto giù tutto di un colpo e lascio una banconota sul tavolo.«Che ore sono?» domando al barista.
«Le due passate.» dice continuando a pulire i bicchieri.
É ora di andare. Vado verso la mia moto e metto il casco. È a quest'ora quando iniziano le feste con alcool, droga e chi più ne ha, più ne metta.
Ritorno a casa tranquillamente, sana e salva. Entro dalla finestra e tranquillizzo Garfield e poi vado in bagno per farmi una doccia fresca e devo lavare i vestiti di Moon.
Dopo di aver fatto tutto, prendo il mio pigiama, mi cambio e mi butto sul letto esausta, domani sarà una lunga giornata.
«Grace Camille Draiper, muovi il tuo fondo schiena!» mi urla mia madre.
È già mattina!?
Sposto Garfield dalla mia pancia sul letto ed scendo dal mio letto.
La porta del bagno é aperta, quindi verso il mio fantastico riflesso. Mi sciaquo la faccia e scendo le scale.«Mamma, l'Apocalisse zombie é iniziata!» urla mio fratello divertito.
«Sta' zitto, cretino.» borbotto, guadagnandomi tre occhiataccie.
Faccio spallucce e mangio un paio di biscotti. Ritorno in camera ed incampo su uno stivaletti, spiaccicandomi per terra.
«Perché sei stesa per terra?» dice mio fratello ridacchiando.
«Sto abbracciando il pavimento, perché era molto triste, non vedi?» chiedo, sarcastica e poi gli chiudo la porta in faccia.
«Garfield, se io stessi morendo, tu rimarresti a dormire, vero?» domando.
Lui mi guarda e torna a dormire.Alzo gli occhi al cielo ed inizio a cambiarmi.
Modalità felpona-leggins; attivata.E senza dignità esco di casa per andare verso scuola.
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Salve gente!
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo, e cercherò di aggiornare più frequentemente anche se sono piena di cosa da fare.Auguratemi buona fortuna!:)
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Ti ricordi il primo sguardo? |•Bad Girl•| (Day Or Night)
Teen FictionGrace Camille Draiper è considerata una ragazza normale, ed in molti la descrivono come una nerd, ma Grace ha un segreto, un rischioso segreto per alcuni. Nessuno la conosce davvero; nessuno sa chi è lei. Lei di giorno è Grace. Lei di notte è Moon. ...