26. Ehilà, Sun!

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Vi é mai capitato di sentire uno strano calore nel petto non appena vedete la persona che più odiate? D'accordo, non sono una stupida, molto probabilmente mi piace questa persona, ma è solo attrazione fisica perché mentirei se dicessi che non è attrattivo.

Voglio un avvocato!

Mi avvicino cautamente, per non farmi vedere da quel essere, e quando sono dietro al lato di Alex, e il suo corpo rivisto copre la mia figura, con l'indice, picchietto la sua spalla per richiamare la sua attenzione senza farmi notare dagli altri.

Nathan e la ragazza, intanto, sono andati a sedersi in un tavolo dall'altra parte del locale. La ragazza è davvero bella e ho la sensazione di averla già vista da qualche parte. La ragazza ha i capelli corti e ondulati, castagno chiaro, e il suo look è abbastanza "Rock"; un jeans nero con una cintura con delle catene attaccate, una maglia aderente e scollata nera ed infine una camicia a scacchi.

«Devo uscire da qui senza farmi vedere.» gli dico e tutti e due -Alex e James- si voltano verso di me. «Janes, mi dovevi uno stupido favore? Ecco, è la tua opportunità di togliermi dalla tua vita.» gli dico sussurrando, mentre James alza gli occhi al cielo e finisce di pagare.

Tutti gli altri sono già usciti e dalla vetrata li vedo mentre ci aspettano alla macchina.

«Devi uscire senza farmi vedere da quel maniaco.» dico mentre indico con lo sguardo a Nathan e loro, da bravi dissimulatori, si girano e lo salutano. «Ritirata, soldati. Ripeto; ritirata, missione sabotata.» dico a bassa voce, mentre Nathan si avvicina a noi.

Cervello inutile, fatti venire una idea all'istante!

Allora uscirai da qui, facendo finta di niente. Ottimo piano, Grace.

«Ehilà, ragazzi!» con un gomito si appoggia al bancone e James ed Alex lo salutano, mentre io mi giro ed inizio a camminare verso l'uscita. «Jane.»

Mi blocco e mi giro verso di loro quasi a rallentatore. «Nathan, ma che magnifico piace! Non ti avevo visto!» dico in modo sarcastico e con un sorriso altrettanto.

«Gentile come sempre vedo.» ridacchia amaramente e poi vedo che la ragazza che è entrata con lui si avvicina.

Una cosa davvero emozionante.

«Siete amici di Nathan, giusto?» mio fratello stende la mano ed annuisce. «James.» Alex fa la stessa cosa e poi lei si gira verso di me.

«Sono Aubrey, la ragazza di Nathan. Tu?» domanda gentilmente, ma dentro di me, i miei due ultimi neuroni, sono andati in Alabama a ballare il Tango con un pesce rosso.

«Grace.» fingo un sorriso, e devo dire che mi è uscito abbastanza bene. «Avete fatto? Io sto usando la mia energia, che stavo risparmiando, per rimanere sveglia.» dico in tono serio, ma a quando pare a nessuno importante se la povera Grave sta morendo.

«Non avevi appena finito di mangiare?» chiede Nathan.

«Colpa di madre Natura se mi ha regalato un metabolismo veloce.» dico guardandolo male.

«Continuare a ridere, insensibili, e non sono melodrammatica, sono solo... Stanca.» dico e visto che continuano a ridere come dei lama con la sindrome di down, esco fuori e mi dirigo verso i ragazzi che stanno ancora aspettando vicino le macchine parcheggiate.

«Io vado a fare una passeggiata, torna a casa da sola. Ditelo a quel ritardato di mio fratello.» dico e gli altri annuiscono e poi ricominciano a chiacchierare.

Esco dal parcheggio e inizio a vagare senza una meta; poco importa dove vado. Non sono arrabbiata, ne triste, ne depressa, o solo bisogno di sentire la adrenalina dentro di me. Avete presente quando andate nelle montagne russe ed appena va giù sentite quel vuoto, ma allo stesso tempo provate quella sensazione di caldo dentro di voi? Ecco, così mi piace sentirmi e circondata da molte persone, non ci riesco.

Ti ricordi il primo sguardo? |•Bad Girl•| (Day Or Night)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora