Ti ricordi il primo sguardo? |•Bad Girl•| (Day Or Night)

23. Emorragia cerebrale.

«Allora Moon, sei pronta? Vai in garage a vedere la macchina.» annuisco a Sett e cammino, ma mi richiama. «Da ora in poi, niente più caschi, solo per le corse con le moto. Sta attenta, Moon.»

La prima volta che ho incontrato Colen, un anno e mezzo fa, mi stava così antipatico e la cosa buffa è che non aveva fatto niente. Sett mi aveva accompagnato nel garage e Colen stava aggiustando qualcosa nel cofano di una macchina.

«Colen!» Sett lo richiama con un sorriso beffardo e lui, per aver preso un colpo, ha sbattuto la testa sul cofano. Mi scappa una risata e mi guarda male, ma non ce la faccio a smettere.

«Lei...» appoggia una mano sulla mia spalla ed io mi riprendo. «É Moon. Non è il suo vero nome perché vuole rimanere in anonimo per non avere problemi.» faccio un sorriso.

«Spero che non sia come lultima che mi hai presentato... Devo ancora riparare quella povera macchina.» dice Colen con un tono arrabbiato.

«Oh, tranquillo. Lei è, semplicemente, magica.» sorride e Colen lo osserva bene, poi mi osserva a me.

«Va bene, vediamo cosa sai fare... Moon.» il mio soprannome lo marca con un pizzico di sfida e poi mi lancia le chiavi di una macchina, ma riesco a prenderle al volte senza farle cadere.

Oggi, come mi ha detto Sett, non ci sono sfide. Vedo in allontanando la macchina che dovrò utilizzare; una Maserati Ghibli.

«Devi fare tre giri e nelle curve devi fare i drift.» ci avviciniamo alla macchina ed entro. «Qui, si devono utilizzare i caschi, non vogliamo avere nessuno nella coscienza.» Colen continua a spiegarmi le regole e mi passa un casco. Questo significa che sono successe varie cose prima? Fantastico...

«Dai Colen, non vuoi fare una gara con Moon? Falla andare in overdose d'adrenalina!» gli dice Sett a Colen. Devo gareggiare contro di lui? Figata!

«Preparati alla linea di partenza con la macchina, ritorno fra un paio di minuti.» dice e con un sorriso ritorna indietro.

«Fai come ha detto.» dice ed io lo faccio. Lui si avvicina al finestrino e lo abbasso. «Fargli vedere, quello che mi hai fatto vedere a me, Moon.» dice e poi si porta una sigaretta alla bocca ed indietreggia.

Sono entrata qui, ma per puro caso. Stavo esercitandomi con una vecchia macchina che mi avevano imprestato i vicini perché tra qualche mese dovrò fare l'esame per la patente. Non c'era nessuno in giro, quindi ho voluto esperimentare. Mentre acceleravo, cambiavo marcia, imparavo a fare i drift, l'adrenalina mi faceva sentire libera e viva. Ma tutte le volte che mi allenavo, c'era lui ad osservarmi.

Finalmente, una Nissan GT-R NISMO, si parcheggia al mio lato. Abbassa il finestrino e Colen ridacchia. «Pronta, Moon?» mi domanda e indossa il suo casco.

«Lo sono sempre stata, Colen.» lo guardo a mo' di sfida e tiriamo su i finestrini. Sett si mette in mezzo alla pista e tira fuori una pistola.

«Pronti!» Sett mi sta guardando e nel suo sguardo c'è orgoglio. «Partenza!» Io non lo deluderò.  «Via!» premo sul acceleratore ed, finalmente, iniziamo.

«Certo.» lo rassicuro e poi mi dirigo verso il garage. «Hey, Colen!» la musica nella radio è assordante. Colen sta mettendo dell'olio da qualche parte nel cofano di una macchina. Mi avvicino a lui a passo felpato, visto che non mi ha ancora visto, e poi gli urlo "ciao" all'orecchio.

«Tu sei una demente!» si massaggia la testa, visto che è sbattuto con la testa contro il cofano. Mentre io rido, Colen spegne la radio e poi si avvicina a me con il broncio.