17. Sarà un vero piacere.

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La macchina rossa.

Mi sveglio all'improvviso con questo pensiero. Mi passo una mano sulla fronte e la sento calda e sono anche mezza sudata. Mi alzo e vado verso la finestra e la apro completa. Mi appoggio con i gomiti sul bordo della finestra e respiro profondo.

Non devo essere pessimista, può essere anche stata una normalissima macchina rossa, esistono milioni in giro. Quante probabilità ci sono che quella era la macchina di quel maniaco?

Prendo il telefono e controllo l'ora. Alle nove della mattina si saranno svegliati tutti gli altri babbei? Apro la porta della camera e inizio a camminare verso le scale. Non mi ricordavo questa casa così grande e bella.
Appassita davanti la camera di Alex e noto che non c'è nessuno dentro. Mentre scendo le scale sento un rumore metallico sbattere contro il pavimento e delle risate. Corro velocemente in cucina e mi inpietrifico sulla soglia della porta. Davvero mi sono preoccupata per questi quattro gorilla ritardati?
Osservo Logan con i capelli pieni di farina e la maglia sporca di uova, mentre Alex raccoglie la padella dal pavimento e la appoggia sul fornello per poi ritornare a pulure il pavimento.
Austin e Tyler stanno ridendo, seduti tranquillamente sugli sgabelli dall'altra parte della penisola.

«Buongiorno, Grace!» dice Austin alzando la mano per salutarmi. Punto il mio sguardo infuriato verso di lui e il sorriso gli muore in faccia.

«Non avete mal di testa dopo aver bevuto così tanto?» li guardo confusi mentre vado a sedere tra Tyler e Austin.

«Esistono le pastiglie.» Tyler mi fa il pollice in su con un sorriso e poi si avvicina a me. «Comunque non hai affatto un bel aspetto, ti senti bene?»

«Ieri notte mi hanno cadere in piscina e, forse, con l'aria di ieri seri, mi sono raffreddata un po'.» Alex mi passa un bicchiere di succo e una pastiglia.

«Non vorrai iniziare l'estate con il raffreddore, vero?» inarca un sopracciglio e mi sorride, dopodiché torna a cucinare, anzi, a combinare casini in cucina con Logan.

«Cosa state cucinando?» chiedo e poi prendo il bicchiere in mano, metto la pastiglia in bocca e poi bevo il succo.

«Pancakes!» dice Logan, si gira verso di noi e mette sulla tavola i piatti e i bicchieri insieme alle posate, dopodiché prende dal frigo il succo e la marmellata all'albicocca. Le appoggia sul tavolo e infine prende la Nutella.

«Voilà!» Alex si gira verso di noi con un piatto grande pieno di pancakes e li appoggia sul centro del tavolo. «Io e Grace, per avervi portato sani e salvi a casa e soprattutto non vi abbiamo lasciato in macchina,  ce li meritiamo.» batto il cinque ad Alex e poi metto uno sul piatto un pancakes e prendo la Nutella.

«Buon appetito!» diciamo tutti insieme, ma mentre stiamo per mangiare il nostro pezzo di pancakes, il campanello suona.

«Che sfiga.» mormora Tyler. «Alex, visto che sei il padrone di questa casa, vai ad aprire alla porta.» indica con l'indice la porta e gli sorride.

Tutti iniziano a urlare e a discutere chi deve andare, mi alzo e vado verso la porta. La apro con gli occhi chiusi e sospiro.

«James!» dico con falso entusiasmo. Lui senza segnarmi di una parola entra e va verso gli altri.

Chiudo la porta e lo seguo. Si ferma davanti alla cucina e per farsi notare finge un colpo di tosse e il rumore cessa. Inarca un sopracciglio e ci squadra uno a uno.

«Traditori, stavate per mangiare dei pancakes senza di me.» dice e tutti gli vanno addosso, iniziano a ridere e in tutto questo hanno aggiunto un piatto e una sedia in più.

Tutti si siedono e io faccio lo stesso; ormai nulla ha più senso qui dentro. «Ah, Grace...» dice James, ma non continua la frase.

«Cosa c'è?» domando mentre lui con lo sguardo perso guarda in giro.

«Dovevo dirti qualcosa di importante, ma non me lo ricordo.» ride nervoso, ma poi torna a mangiare e io faccio finta di niente. Loro continuano a mangiare e ridere, finisco in fretta e prima di andare di sopra per cambiarmi, gli avviso.

Chiudo la porta ed entro in bagno. Mi spoglio e metto i vestiti dentro la cesta del vestiti sporchi e faccio una doccia veloce. Ritorno in camera e mi metto i vestiti di ieri sera, mi sistemo un po' i capelli e scendo.

«Ti sta aspettando fuori.» dice Logan mentre mette i piatti nella lavastoviglie. «Ci vediamo.» mi sorride e mi metto le scarpe, dopodiché esco.

«Salutami anche gli altri.» dico e poi esco dalla casa. Entro in macchina e vedo James chiudere una telefonata. «Chi era, fratellino?» ridacchio e lui mette in moto la macchina e inizia a guidare.

«Non sono affari tuoi.» tagli corti e continua a guidare. Basso il finestrino e metto la mano fuori. Il caldo vento d'estate riempie tutta la macchina e inizio a canticchiare Summertime.
James inizia a ridere e poi inizia anche lui a cantarla.

«Non siamo normali.» spegne la macchina e usciamo. «What time is it?!» domanda James mentre apre la porta.

«It's Summer...» vedo nostra madre appoggiata al muro mentre mi guarda arrabbiata. «Time.» finisco la frase e James si avvicina al mio orecchio.

«Ri ricordi della cosa importante che dovevo dirti?» annuisco. «Mamma è infuriata con te; addio.» esce di casa e sento la macchina andarsene.

Traditore.

«Heilà, mamma!» dico togliendoli le scarpe e poi le prendo in mano. «Sei radiosa oggi; hai tagliato i capelli, ammettilo?» le sorrido e inizio a andare verso le scale.

«Dove pensi di andare, Grace Camille Draiper?» il tono tranquillo e di sfida di mia madre mi mette solo più paura.

«Pensavo di cambiarmi, fa molto caldo oggi. Hai visto che bella giornata che è?» le dico mentre sorrido e continuo a camminare.

«Grace?» mi giro verso di lei e la vedo sorridere di gusto. «Visto che è una bella giornata, non ti dispiacerà aiutare la famiglia Black a riordinare la soffitta, giusto?»

Alzo le sopracciglia e la guardo con un sorriso disperato. «Sarà un vero piacere.» salgo le scale e la sento richiamarmi.

«Dopo vieni ad aiutarmi a fare i biscotti, così li porterai a loro.»

«Certo, mamma.» entro in camera e la chiudo. Mi butto sul letto e sento Garfield miagolare, ma prendo un cuscino e mi tacco la bocca per soffocare un urlo.

«Ci mancava solo questa.» sbuffo e mi alzo dal letto per prendere dei vestiti nuovi e comodi.

«Garfiled, hai preso i biglietti per andare a fare paracadutismo?» lo guardo, ma lui si mette sopra il mio letto e torna a dormire.

«Non ce la posso fare.»

Heilà people! Sono tornata con un nuovo capitolo. Vedrete che il prossimo sarà più divertente.

Comunque voi vedete che descrive passo per passo tutta l'estate? Oppure che saltassi qualche giorno/settimana?

Ho bisogno di un consiglio!🙃🌺

Ti ricordi il primo sguardo? |•Bad Girl•| (Day Or Night)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora