Capitolo 2

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Revisionato

James's POV

«Lo sai che tuo padre ha dei debiti con me? Dovrei prendere la sua vita per essere ripagato, ma tuo nonnomaterno mi ha fatto un grandissimo favore ed io intendo ricambiarlo» dico al figlio del "muratore" che si occupa delle manutenzioni di casa nostra.

Il ragazzo è Francisco La Rua, il padre è un ex capo mafioso spagnolo che ha perso il potere a causa della sua indole buona e perbenista: il cugino è stato molto più scaltro è ora ha il monopolio della mafia spagnola e portoghese. Gli ho fatto una cortesia portandolo qui da me a lavorare nella mia casa e nei miei affari più piccoli. Ho dovuto farlo. La madre del ragazzo è figlia di Dimitri, quindi mi sono ritrovato con le mani legate. 

Il piccolo idiota aveva un solo compito da portare a termine: fare da pusher alle feste dei ricchi commercianti che trovano nella droga lo sballo di una sera, ma ha fallito. Si è fatto fregare il carico da un gruppo minore e mi ha fatto perdere non so quanti soldi. Dovevo punirlo in un modo o in un altro: la giusta punizione sarebbe stata la tortura fino alla morte. Poi mi sono ricordato di Dimitri e del grosso favore che mi ha fatto tenedosi mia figlia per tutti questi anni e non posso proprio prendere una punizione così radicale nei confronti del signore La Rua.
Ho pensato a diversi piani, inizialmente la mia intenzione era prendere i figli minori e farli crescere con me. Poi ho visto il giovane che rientrava dall'Università di medicina e ho deciso di prendere lui con me. Ho preso due piccioni con una fava: il ragazzo aiuta a ripagare il debito del padre nei miei confronti e sarà allenato come prossimo boss della mafia russa, come da volonta di Dimitri che per anni mi ha implorato di fare una cosa del genere quallora il genero e la figlia si fossero dati una svegliata. 

Inoltre torturare qualcuno richiede tempo, ed io non posso sprecare il mio tempo prezioso quando la mia bambina ritornerà finalmente a casa sua, qui da me. Il pericolo nei suoi confronti è finalmente diminuito da mesi, inoltre ora con mio figlio abbastanza potente e nuovi clan che si sono uniti al mio, posso permettermi il lusso di poterla proteggere al meglio delle mie forze.
Quattordici anni so che non sono pochi, inoltre non l'ho più sentita da quando Luke è tornato dalla Russia: ho provato a chiamarla tutti i giorni ma puntualmente Dimitri mi passava il suo tutore che mi ha sempre ribadito la solita minestra "Jane non vuole sentirti, è ancora arrabbiatacon te". Sono andato pure a trovarla diverse volte ma, ogni volta che i servitori di Dimitri andavano a chiamarla, ritornavano sempre a mani vuote. Mia figlia si è sempre rifiutata di vedermi, non è mai uscita dalla sua stanza e questo mi ha fatto soffrire molto.

Da un lato però sono contento di questo, nessuno ha immaginato che andassi li per lei. Solo per viaggi di affari e così, è sempre rimasta al sicuro. L'unica pecca è che non ho mai incotrato i due uomini che si prendevano cura della sua educazione. Nonostante ciò, Dimitri ha sempre garantito per loro, soprattutto per un certo Ash.

«Io salvo la vita, non uccido. Voglio diventare medico per questo motivo! Non voglio essere come mio nonno o mio padre, voglio essere una persona comine» sbotta il ragazzo strattonando le manette che gli ho messo per sicurezza, riportandomi così alla realtà.
Quando parla mi ricorda suo padre, "non voglio uccidere, voglio esser eun comune essere umano" e, il pensiero di strappargli le corde vocali per farlo tacere mi sta passando per la testa già da un po'.

«E ti ho già detto che farai quello per cui stqai studiando. Salverai la vita delle persone comuni e del clan, ma imparerai anche ad essere un boss, che è anche la tua vita. Se nasci nel mondo mafioso, non potrai essere un comune essere umano ma puoi vivere con le doppie vite. Guarda me: sono un leader mafioso molto potente ma mi occupo anche di un'azienda di moda con tutta la mia famiglia. Quindi fammi il piacere di non rompere con la storia che salvi persone, perché conosco altri mafiosi che fanno i medici e ti assicuro che salvano le vite di tutti» ancora una volta in ragazzo non sembra contento delle mie parole e mentre sta per ribattere al mio discorso, una guardia entra nel mio ufficio senza bussare.

.B.A.D. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora