HERMIONE
"Siamo sicuri che devo per forza tornare?"chiese Hermione a Silente davanti al ritratto della signora grassa.
In tutta risposta Silente disse la parola d'ordine al dipinto che si spostò per lasciarli passare.
"Signori e signore, lasciate che vi riporti una soluzione ai vostri punti persi per la coppa delle case."si fece da parte scoprendo Hermione che aveva un aria più triste che mai, gli occhi di tutti i suoi amici si illuminarono, ma nessuno disse niente.
Silente era uscito dal ritratto.
Hermione prese il suo baule, mentre Ron e Harry si stavano avvicinando a lei, ma prima che potessero dire o fare qualcosa lei disse:
"Torno perché ci sono stata costretta è chiaro?"e se ne andò in camera sua, sistemó le sue cose e si diresse alla torre di astronomia.
HERMIONE
Era sulla torre di astronomia, quando sentì dei passi che salivano le scale, si girò per vedere chi fosse e vide Draco.
Si era appoggiato al muro e il vento gli faceva svolazzare i capelli.
"Hai intenzione di rimanere lì a fissarmi o vuoi fare conversazione?"chiese la ragazza.
Malfoy si sedette accanto a lei.
"Come va?"le chiese.
"Non offenderti ma, da una parte sono contenta di essere tornata in Grifondoro, ma la maggior parte di me sarebbe voluta rimanere con te tra i Serpeverde. Voglio dire, mi piaceva tantissimo stare tra di voi, e lontana da Harry e Ron, ma è difficile cambiare casa, cioè io ho vissuto sei anni in Grifondoro e trasferirmi e dalla parte di quelli che per sei anni sono stai i tuoi "nemici" è un grosso cambiamento"
"Posso capire"disse Draco, poi aggiunse:
"Mi dispiace per quello che ti ha fatto Theodore, è stato un cretino. Ma tranquilla l'ho già picchiato, domani lo vedrai con lividi, ecc..."
La Grifona scoppiò a ridere.
"Che c'è adesso?"chiese Draco, vedere la ragazza ridere gli scaldò il cuore.
"Non dovevi picchiarlo, io non ero mica innamorata di lui. Lui mi ha baciata alla partita e io... bhe mi vergogno un po', ma... era il mio primo bacio e volevo vedere come era"mentre parlava era diventata tutta rossa e aveva abbassato lo sguardo.
Draco però voleva guardarla bene, così prese il mento della ragazza tra due dita e lo sollevò, facendo sollevare la testa, fino ad incrociare il suo sguardo.
~Gli occhi di Draco sono bellissimi~, pensò la ragazza~ anche i suoi capelli sono bellissimi, e la sua bocca, il suo naso, tutto in lui è perfetto. E lui è bellissimo~
In quel momento qualcosa dentro Hermione scattò, il cuore cominciò a battere forte, più forte del normale, era sicura che qualcosa fosse cambiato nel modo di vedere il ragazzo, si era innamorata.
"No, aspetta io innamorata, di Draco poi, cioè lui è bellissimo e perfetto. Ma cosa stó dicendo.~
Hermione era terrorizzata dal fatto di essere innamorata. Aveva paura di soffrire per amore, che secondo lei era una cosa orribile, peggio che litigare con un amico, perché se ti innamori, bhe è una faccenda di cuore.
La ragazza non poteva rimanere un minuto di più lì con Draco, si alzò e disse:
"O mio Dio, mi sono appena ricordata che devo studiare, ciaoooo"e corse giù per le scale, lasciando Draco da solo.
STAI LEGGENDO
A Forbidden Love
Fanfiction"Tu hai paura di me?"chiese Draco... È il sesto anno a Hogwarts per Harry, Ron ed Hermione. I due migliori amici sono immersi nei loro problemi di cuore e si domandano se le ragazze che gli interessano si accorgeranno mai di loro, ma non si sono ma...
