A Forbidden Love

Capitolo 39

DRACO

Draco, Harry e Ron si smaterializzarono davanti a Grimuald Place.
Draco vedeva i numeri sulle porte, ma... mancava il numero 12. I numeri arrivavano fino al 11 e poi ripartivano dal 13.
Draco era alquanto confuso, si girò per chiedere una spiegazione ai due Grifondoro,ma loro stavano camminando verso le porte 11 e 13.
Il Serpeverde li segui:
"Ragazzi, spiegazioni!"come al solito Draco, non faceva domande, ma ordini.
"Harry siamo sicuri che possiamo dirglielo?"chiese il rosso al ragazzo sopravvissuto.
"Silente si fida di lui, pertanto anche io"disse Harry "ma gli spiegheremo tutto dentro. Intanto Draco seguici ok?"
Il biondo annuì, e seguì i due ragazzi, che lo portarono su una scalinata, e li a Draco perve tutto chiaro.
"Wow"disse dallo stupore.
"Adesso entriamo, e non facciamo casino"
I due Grifondoro non avevano intenzione di svegliare la madre di Sirius.
Entrarono, il corridoio era rimasto quello di sempre. Draco era sbalordito. Harry, invece voleva andarsene al più presto da quella casa, come Ron dal resto. Entrambi avevano dei ricordi felici in quel posto ma anche molto tristi.
"Andiamo da Fierobecco"disse Harry lanciando un occhiata all'amico come per dire "muoviamoci, voglio andarmene". Il rosso annuì d'accordo con l'amico.
Salirono le scale, seguiti dal Serpeverde, fino in soffitta, dove Sirius, durante i suoi momenti di depressione, si nascondeva.
Aprirono la porta che forse li separava dell'animale, quando qualcuno saltò sulle spalle di Harry, tappandogli gli occhi con una pentola, e cominciò a tirargli padellate in testa.
"Hey, smettila"cominciò a dire Harry, Ron cercava di aiutare l'amico, e Draco.... rideva.
"Kreacher"stava dicendo Ron, "lascia stare Harry"
L'elfo scese subito dalle spalle del ragazzo sopravvissuto.
"Perdono, padrone, Kreacher credeva che il ladro Mundungus Fletcher fosse tornato."disse l'elfo con particolare disgusto.
"Tranquillo Kreacher" disse Harry, lanciando un occhiataccia a Malfoy, che subito smise di ridere "siamo qui per lui" Harry indicò Fierobecco, poi si avvicinò all'animale, che stava dormendo e.... gli strappo una piuma.
L'ippogiffo così svegliò, di colpo urlando, e saltando da tutte le parti. Harry nascose subito la piuma e tranquillizò l'ippogriffo.
"Kreacher, io credo che dovremmo metterlo in libertà, che ne dici?"
L'elfo annuì.
Così i tre uscirono dal numero 12 di Grimuald Place, con la creatura fantastica dietro di loro.
"Ma che facciamo, non possiamo andarcene in giro con un ippogriffo tra le strade di Londra, è pieno di babbani."disse Ron
"Lo so ma voglio riportarlo a Hogworts, una volta lì, Silente deciderà se ridarlo a Hagrid, o farlo tornare nella foresta proibita" disse Harry.
"Ibiles"sussurò Draco agitando la bacchetta.
"Che fai?"chiese Ron
"Rendo invisibile l'animale"disse il Serpeverde
"Non funziona, io lo vedo ancora"ribattè Harry.
"Solo noi possiamo vederlo"rispose Malfoy.
"Bene adesso che cosa dobbiamo prendere?"chiese Harry, mentre metteva la piuma di Fierobecco dentro il suo zaino.
"Ricordi di sofferenza"rispose Ron.