Capitolo 23

2.5K 111 13
                                    

HERMIONE

Hermione si svegliò, mancavano ancora due ore alla colazione, ma non riusciva a dormire, così si alzò, si vestí e scese in sala comune. Le era mancato il camino dal quale aveva visto, assieme a Harry e Ron, la testa di Sirius. Oppure il divano, dove si sedeva sempre il Golden Trio per pianificare il loro suicidio.
Ma in quel momento non riusciva a pensare ad altro che a Draco.
~Non è possibile~si ripeteva~io non posso esser innamorata di Draco. Io non posso essere innamorata. Non mi innamoro veramente di qualcuno dal terzo anno, si pensavo di esser innamorata di Ron, ma ho capito che era solo una distrazione, ma ora è una cosa diversa. Continuo a pensare a lui, non è mai stato così con nessun ragazzo. Ma lui è un tipo diverso, ho paura di soffrire per causa sua, ho paura di passare per stupida se lui non fosse innamorata di me. È deciso, me lo devo togliere dalla testa. Come? Non lo so, ma comincerò ad evitarlo, non sarà facile, perché alla fine della scuola manca tantissimo tempo, deve ancora arrivare Natale.
Hermione decise di pensare ad altro, e pensò a Lavanda, che il giorno prima si era fidanzata con Ron, era molto felice per loro e sperava che nessuno dei due dovesse soffrire.
Dopo qualche minuto scese Ginny, anch'essa aveva già indossato la sua divisa, e si sedette accanto ad Hermione che le chiese subito:
"Come mai sei già sveglia?"
"Continuo a pensare a Dean, ma nel frattempo anche ad Harry. Non so che fare" disse la rossa.
Hermione vedeva che l'amica soffrire così l'abbracciò.
~Ecco~pensò~ecco perché non posso innamorarmi, ecco perché devo dimenticarmi di Draco. Ginny ha sofferto molto in questi anni per colpa di Harry e adesso anche di Dean, non voglio ridurmi come lei.~
Quando di staccarono dall'abbraccio Ginny chiese:
"Allora che ti metti stasera?"
"Stasera?"chiese confusa Hermione
"Si. Ti sei dimenticata? Stasera c'è la cena di Lumacorno: il Lumaclub"
"Oh no"esclamò la riccia "me ne ero completamente dimenticata. Bhe fa lo stesso mi metterò un paio di pantaloni e una felpa"
Ginny rimase stupita, era una cenetta intima ed Hermione voleva mettersi dei pantaloni ed una felpa. Ma ormai doveva esserne abituata. In quel momento si ricordò di quando al ballo del ceppo tutte le ragazze della scuola avevano già comprato il vestito per la festa il giorno dopo che la professoressa McGrannit aveva annunciato che ci sarebbe stato un ballo, mentre Hermione la settimana prima della grande festa aveva annunciato che si sarebbe messa dei pantaloncini una felpa ma le amiche l'avevano costretta a prendersi un vestito, e così fece.
Quel giorno i Grifondoro, per fortuna di Hermione, non avevano lezioni con i Serpeverde, quando c'era il cambio delle lezioni Hermione si infilava in un gruppetto, in questo modo se Draco passava per il suo stesso corridoio non l'avrebbe vista e lei avrebbe evitato anche Harry e Ron.
Così la giornata passò in fretta e Hermione si ritrovò presto seduta attorno ad un tavolo nel ufficio dell'attuale insegnante di pozioni. Si era seduta vicina a Neville ed ad un ragazzo di Tassorosso, molto distante da Harry, che continuava a lanciarle occhiate speranzose, ma la Grifona non lo degnava di uno sguardo.
Ma Harry non era il solo che l'osservava, dall'altra parte del tavolo due occhi color bronzo non la perdevano mai di vista, sentendosi osservata Hermione alzò la testa e vide Cormac Mclaggen che la continuava a fissare.
~Mclaggen mi fa proprio schifo~pensò la ragazza.
Qualche attimo dopo entrò Ginny, aveva gli occhi tutti arrossati segno che aveva nuovamente litigato con Dean. Harry si alzò in piedi, poi sentendosi in imbarazzo si risedette, Ginny lo imitò, ma la sua amica aveva giurato di aver visto un sorissetto sulle labbra della rossa.

 A Forbidden LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora