HERMIONE
I ragazzi erano tornati da tre settimane ad Hogworts e Hermione continuava a evitare Draco, che però cominciava ad avvicinarsi a lei, per capire perché la ragazza lo evitava.
Mentre Cormac continuava ad attirare la grifona da parte per baciarla, Hermione però prendeva la questione come un gioco, una distrazione.
Un giorno Hermione stava uscendo dall'aula di incantesimi quando due mani la presero per la vita facendola tirandola da parte, dietro un angolo in modo che nessuno li potesse vedere. Si aspettava di vedere Mclaggen e invece al suo posto c'era Draco.
La ragazza aveva la schiena al muro e le due grandi mani del ragazzo sulle braccia in modo da tenerla ferma.
"Dimmi Hermione, perché mi stai evitando?" Malfoy nel dire questo aveva allentato la presa dalle braccia di Hermione, che ne approfittò per scappare via, Draco cercò di rincorrerla, ma lei si nascose dentro un aula vuota che Malfoyo superò senza neanche vederla.
Per tutto il giorno, alla fine di ogni lezione, la ragazza si nascondeva dentro qualche aula per non incontrare il Serpeverde.
Alle 20:00 Hermione era in sala comune che stava baciando Cormac quando Ginny si precipitò dalla ragazza urlando:
"Hermione corri sbrigati è un emergenza"
Hermione si staccò subito da Mclaggen e corse dietro l'amica fino l'infermeria dove trovò tutti i professori e Harry attorno ad un letto, dove giaceva Ron
"Che è successo?"chiese Hermione in preda al panico (ma non stava piangendo)
"É stato avvelenato" rispose Harry "sono riuscito a salvarlo grazie ad un bezoar"
"Siamo d'accordo"disse la McGrannit "le azioni di Potter si sono dimostrate eroiche. La domanda è perché si sono rivelate necessarie?"
"Già perché?"chiese Silente avvicinandosi al professor Lumacorno che teneva in mano una bottiglia.
"Questa ha l'aria di essere un regalo Horace"continuò il preside "posso sapere chi te l'ha data?"
"Non ricordo"disse l'insegnate di pozioni "a dire il vero a mia volta avevo intenzione di darla in regalo"
"A chi si può sapere?'chiese Silente
"A lei signor preside"disse Lumacorno
Silente e Piton si girarono per lanciare un occhiata a Hermione.
~Draco~pensò subito la grifona~non mi ha detto niente. E ha rischiato di avvelenate Ron, questo non glielo permetto~
Hermione ribolliva di rabbia. Draco aveva avvelenato il suo amico.
Un ora dopo Hermione era in infermeria da sola, teneva per mano Ron, che non dava segno di volersi svegliare. Lavanda era venuta a trovarlo ma il rosso aveva pronunciato il nome di Hermione nel sonno facendo scappare la sua ragazza in lacrime, da quel giorno in più non furono più fidanzati.
Entrò Draco e cominciò a camminare verso ad Hermione, che appena lo vide si alzò e andò verso di lui.
"Hai avvelenato Ron" urlò la ragazza in preda alla rabbia "avevamo un accordo e cioè che mi avresti detto ciò che avresti fatto per uccidere Silente, ma visto che tu non mi dici niente rischi di avvelenare uno dei miei due migliori amici."
"Ti avrei anche detto del mio piano ma tu eri troppo occupata a baciare Mclaggen" urlò Draco.
Hermione vedeva che Draco era più arrabbiato di lei quindi decise di lasciarlo sfogare stando zitta.
"È per lui che mi eviti?"continuo il Serpeverde "No non mi dire non voglio sapere. È da più di un mese che ti sbacciucchi con Mclaggen e io lo vengo a sapere solo ora e non me lo dici neanche tu, e se non me lo avesse detto Cormac non lo sarei mai venuto a sapere"
Draco aveva un pizzico di follia negli occhi, ed Hermione cominciava da avere paura di lui.
Draco cominciò a rovesciare tavolini, e a romperle tutto. Poi tornò da Hermione, che in quel momento aveva veramente paura del ragazzo, anzi era terrorizzata, il ragazzo alzò una mano, la ragazza cacciò un urlo proteggendosi la faccia con le mani della sberla che il Serpeverde le stava per tirare.
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A Forbidden Love
Fanfiction"Tu hai paura di me?"chiese Draco... È il sesto anno a Hogwarts per Harry, Ron ed Hermione. I due migliori amici sono immersi nei loro problemi di cuore e si domandano se le ragazze che gli interessano si accorgeranno mai di loro, ma non si sono ma...