Sì, siamo morte

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L'inizio della scuola coincide stranamente con due date molto importanti: il compleanno di RM (AUGURI PICCOLO GRANDE LEADER) e la nostra morte.

Stranamente.

Stranamente.

Anyway oggi si riparte con il disagio puro, perché se la scuola voleva fare una buona impressione i primi giorni, non c'è riuscita... proprio per una pesca (chi ha visto/letto "Chiamami col tuo nome" può capire).

Come mai?

E' partito tutto dalla prima ora del primo giorno...

Entra la prof di inglese e dopo poco fa: <<Tra le novità di quest'anno ci sarà il registro cartaceo... che non riesco a trovare>>. (ed è ancora disperso. R.I.P. registro cartaceo)

E questo vi può dire come siamo messi.

Ma andiamo avanti!


Ho chiesto ad alcune mie amiche come sarebbe stato il nostro prof di filosofia e una mi ha detto: <<Eh... come posso dirti? Diciamo che se vede degli alunni fumare si mette a fumare con loro>>.

No, ma bene!

Andiamo avanti.


Dovete sapere che io ed Elena siamo malate.

Elena è moooooooolto ma mooooooolto pervertita, mentre io diciamo che... sto crescendo.

Abbiamo fatto un'ora a ridere per il meteo francese... Già abbiamo problemi, so che siete sorpresi, ma è così.

La prof diceva cose come "(la nuvola) si alza e si gonfia", verbi come "bagnare, "inzuppare" (all'elena mentre leggevo questo è andato di traverso l'oreo che stava mangiando)... un'ora a ridere come delle cretine... in seconda fila!

Sempre in tema pervertite malate, oggi, durante l'ora di scienze abbiamo fatto il trasporto attivo o passivo della membrana ed il movimento passivo si distingue in semplice e facilitato. E' semplice se le molecole sono piccole e facilitato se le molecole sono grosse e c'è bisogno di una molecola canale a forma di fallo (chi vuole intendere intenda, anzi facciamo tipo l'enigmistica: trovate tutti i doppi-sensi).


Vi vogliamo bene, so che è corto ma adesso sono in chat con la mia Elena, Shish e Gio Banana.

Altro disagio.

Un giorno vi racconterò se rimembrerò (?).


Ciao!

Dietro le quinte:

E: Ma il resto del disagio?

A: In che senso?

E: Io, te, la Sofia e la Martina.

A: Scrivile te che non me le ricordo!

Disagi da parabataiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora