Da quello che avete letto nel titolo avrete forse capito due cose: 1) non mi viene in mente nessuna gemma funny della scuola; 2) DISAGIOOOOOO.
Ebbene, sì: io ed Elena non siamo lesbiche (parlo soprattutto ai fighi che stanno leggendo).
Voglio specificare che non abbiamo niente contro chi è lesbica, gay o qualsiasi altra cosa anzi: vi supportiamo e speriamo che possiate sempre essere voi stessi e amare chi volete!
Ora passiamo al disagio.
Io ed Elena siamo andate (immagino non vi freghi il giorno, ma comunque era il 28) ad Arese. Per chi non lo sa, Arese è un grosso centro commerciale.
Quando siamo entrate da H&M, abbiamo iniziato a guardare che cosa ci fosse e mi ricordo che, come anche da Desigual, continuavo a pensare e/o dire: <<carino questo!>> guardavo il prezzo, <<brutto, brutto, non mi piace più!>>
Ci stavamo avvicinando ai camerini quando Elena mi chiama e mi dice: <<guarda questa! È uguale a quella di Jungkook (il mio bias) in DNA>> ed effettivamente era la stessa camicia blu con quella specie di cravatta larga dello stesso colore e tessuto.
<<Ah!>> non ero esattamente felice di vederla perché non potevo spendere tutti i miei soldi e non costava poco. <<Elena, portami via, per favore!>> e le ho teso il braccio pensando che me l'avrebbe strattonato. Invece mi ha preso per mano e mi ha portato via tranquillamente.
Prima e ultima volta che fa così❤.
Mentre noi camminiamo tenendoci per mano, un ragazzo alquanto figo si gira verso di noi e ci guarda come a dire: "peccato che sono lesbiche".
Non avevamo ancora incontrato un ragazzo carino ed eravamo lì da un paio d'ore minimo quindi dentro di me stavo sclerando.
Quando siamo andate a mangiare al ristorante tedesco con il cameriere carino, ci siamo confrontate.
<<Ma hai visto il ragazzo carino quando ci tenevamo per mano?>> mi ha chiesto.
<<Sì! Secondo me crede che siamo lesbiche!>>
<<Eh, ma che palle!>>
Dopo altri giri per i negozi, iniziavano a farci male i piedi, così siamo salite al piano di sopra con le scale elettriche per sederci e prendere delle bottigliette d'acqua.
Mentre salivamo di piano, ho notato questi quattro ragazzi che stavano scendendo e facendo casino, ma non me ne fregava poi molto.
Noi due siamo andate a prendere delle bottigliette d'acqua mentre la madre di Elena si è andata a sedere.
Quando l'abbiamo raggiunta c'era solo una poltrona libera, così abbiamo deciso di dividercela.In quel momento vedo passare davanti a noi, da dove eravamo arrivate, i quattro ragazzi: erano gli stessi che stavano scendendo le scale qualche minuto prima.
Perché scendere le scale, risalirle e rifare il piano?
Uno dei ragazzi sì è girato verso di noi, ci ha guardato e poi ha detto qualcosa ai suoi amici alzando le spalle.
L'ho fatto notare ad Elena e lei voleva cacciarmi giù dalla sedia, <<non siamo lesbiche c🌽🌶🥒o! Perché sembriamo lesbiche tutte le volte che passano fighi?>>
Dopo qualche minuto si è liberato il divanetto così ci siamo spostate, Elena ha preso il telefono e ha fatto un audio a Sara e Demy. Io mi sono avvicinata per parlare con lei al microfono e, finito il discorso, ho detto: <<Aspe che mi allontano prima che passi Shawn Mendes e si convinca che siamo lesbiche!>>
Che sfiga!
Comunque, voi siete fidanzati/e?
Mi piace non farmi i cavoletti di Bruxelles miei.Ci vediamo!
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Disagi da parabatai
HumorIo, la mia parabatai Elena28062002 e l'ansia. Figure di merda, libri e battutacce. Il disagio nel cuore! Le nostre chat, conversazioni, figure di m***a e molto altro in questa divertente raccolta.