Illuminazione divina

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Prima di ogni cosa volevamo ringraziarvi perché siamo arrivati a 100 visualizzazioni!! (in realtà 104 ma arrotondiamo per difetto(?))

Avete presente quando vi ho detto che dovevo dirvi una cosa, ma non me la ricordavo e ve la scrivevo nel capitolo dopo e nel capitolo dopo c'era la chat con la Sara e vi dicevo che era quella la cosa? (*cervello fuso*) Beh la cosa non era quella, ma un'altra. Ho il dubbio che fosse la settimana della scienza, ma magari l'ho già scritto... *va  a controllare* Nope.

Bene, bene, parte la storia *momento Cit. Gianmarco Zagato* prendetevi i popcorn, se siete allergici al mais prendetevi le patatine, se siete allergici alle patatine prendetevi un sedano.

Allora... molto tempo fa (un mese credo) la nostra scuola aveva deciso di privarci di un'ora di poesia (lo siento un poco) e storia (avrebbe interrogato e questo significava un'ora di lettura o giochi scemi tra Parabatai, se volete vi facciamo un capitolo dove vi spiegamo l'interessantissimo gioco con la gomma che abbiamo inventato o uno dove vi scrivo le storie a quattro mani stile TaleAStory) per degli esperimenti e roba scientifica che non ci avevano anticipato.

Per tutta la prima ora siamo stati in un laboratorio scientifico di cui non sapevo l'esistenza mentre due scazzati dello scientifico, una ragazza e un ragazzo, avrebbero dovuto spiegarci qualcosa. Il ragazzo con l'altro gruppo urlava, mentre la ragazza con noi sussurrava. Risultato: non capivo un cazzo.

Esperimento n° 1: la tipa prende una specie di termometro con un gancino in basso e un peso con filo di tipo un grammo (?). Aggancia il peso a quel termometro e dice che è uscito un numero. Dice che a quel numero dovete fare qualcosa con la gravità e le esce un altro numero. Pesa il peso (pesa il peso...) sulla bilancia ed esce lo stesso ultimo numero.

Ci provo io (perché allora credevo di aver capito) e mi esce tipo mezzo grammo? non mi ricordo più. Il fatto è che non mi è uscito. Delle mie compagne provavano a spiegarmelo come fossi una bambina scema e io mi trattenevo da mandarle a cagare.

Elena? Non mi sembra avesse capito, ha provato anche lei a spiegarmi, ma non ho capito comunque.

Poi abbiamo cambiato tavolo con l'altro gruppo (l'altro gruppo era sempre della nostra classe) e io e l'Ele siamo finite in fondo.

Allora, già non capisco niente in scienze di mio, già non si sente perché quell'altro urla, se poi non mi fate vedere andate a cagare!

Elena provava a seguire perché lei è una brava alunna e poi, quando era troppo tardi per capire la prof passò e disse: "state attenti che poi c'è il test su 'ste cose!"

E io ero tipo: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Già per la sufficienza ho pregato il tutte le lingue, se mi metti una verifica di fisica che noi manco facciamo (se è il ramo giusto di scienze... non lo so! stiamo facendo gli atomi!).

Ma avevo avuto culo e non c'era voto.

Finito il secondo esperimento siamo andati nell'atrio e due dello scientifico ci hanno spiegato dei Green Wall. In sostanza muri di piante per le città più inquinate. Sarà anche carino, farà anche qualcosa, ma d'inverno? Avevo alzato la mano per chiedere, ma non mi hanno cagato.

Poi siamo andati a fare il test in una aula vuota. Per fare il test avevano messo sei computer su altrettanti banchi attaccati (grazie... eravamo in 15!) usando Kahoot, una figata di programma.

Per chi non conoscesse Kahoot sappia che dovrebbe convincere i prof a utilizzarlo per la preparazione alla verifica.

Prima di tutto ci deve essere qualcuno che acceda con l'account e crei domande e risposte, poi in classe quel qualcuno che dovrebbe essere il prof deve accedere a Kahoot con un computer che sarà quello da cui si vedranno domande, risposte, classifiche, tempo... tutto.

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