Io, la mia parabatai Elena28062002 e l'ansia.
Figure di merda, libri e battutacce.
Il disagio nel cuore!
Le nostre chat, conversazioni, figure di m***a e molto altro in questa divertente raccolta.
(Cosa ho cercato per la foto di questo capitolo: triggered piccione funny
Cosa è uscito:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
LA DRAMA QUEEN SIGNORI E SIGNORE!! #ANSIETTAAAA #BACIONES chi non lo conosce, non so cosa faccia delle sua vita!)
Non so se ve l'avevamo detto, ma i piccioni ci governeranno.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Loro si fingono stupidi, in realtà confabulano un piano malvagio per sterminarci tutti. E poi: non vi siete mai chiesti se un piccione vi seguisse? Se ne avete visto uno più di una volta? Loro sfruttano il fattore che sono tutti uguali ai nostri occhi per seguirci senza problemi.
Alcune specie di uccelli sono arrivate alla nostra stessa conclusione e per questo si sono schierati dalla loro parte e si comportano come loro.
Io li chiamo "i familiari".
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
(Blade l'hanno visto tutti vero? VERO?)
Ma perché vi dico tutto questo? Semplicemente perché io ed Elena ci siamo imbattute in un familiare l'altro giorno... ed era un tentatore!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Io ed elena eravamo davanti all'uscita laterale della scuola, da sole, il vento soffiava e ci trasportava indietro i capelli.
<<Asia!>> mi chiamò Elena, <<mi è venuta un'idea!>> Cercò qualcosa sul telefono e fece partire la sigla di uomini e donne.
Ci mettemmo in posa stile dive e iniziammo a canticchiare la sigla.
<<Siamo a uomini e donne!!>> urlò ELena.
<<Donne e donne!>> puntualizai.
Dopo poco notammo un corvo sinistro nel giardino della scuola.
<<E quello?>> chiesi ridendo.
<<E' il tentatore!!>> mi rispose Elena.
Ridemmo e io feci un'altra domanda: <<ma perché cammina come un piccione?>> e lo imitai.
<<Ha delle crisi di identità>> disse Elena e ridemmo ancora di più.
Il picciorvo si spostò sulla recinzione della scuola, lontano da noi, così io lo inseguii, ma quando gli arrivai alle spalle (i picciorvi hanno le spalle? vabbè dietro raga) lui si abbassò e mi mostrò il culo. Temetti volesse cagarmi in faccia così balzai indietro ed Elena rise da lontano. L'uccello invece saltò e se ne andò.
Io tornai da Elena e le raccontai l'accaduto.
<<Eh, l'uccello ti ha mostrato il culo!>> fu il suo commento.
<<Credevo mi cagasse addosso!>> ammisi, poi mi piegai, <<così!>>
<<Asia! Scema, c'è gente!>>
Mi voltai e c'era un vecchio in bicicletta che ci guarava.
Mentre raccontavamo tutto alle nostre amiche, passò un pullman e sopra c'era un uomo che a prima vista sembrava nudo.
<<Ma... era nudo?>> mi fa Elena.
<<Credo>> le rispondo.
<<No, ho visto le maniche arrotolate>>
<<Ma io ho visto i peli sul petto!>>
<<Magari era sporco>> ipotizzò Elena.
<<E di cosa?>>
Ci guardammo in silenzio per qualche secondo pensando alla stessa cosa e poi ridemmo.
No raga, scriverò un altro breve capitolo dopo questo con altre stupende cagate.
