4. simply annoying.

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...A un certo punto mi trascina nella stanza di fronte a noi e chiude la porta.

«che cosa succede? Fra te e lui intendo

«non penso possa interessarti

Dopo averlo detto, faccio per uscire dalla porta ma lui mi ferma e mi blocca al muro.

È imbarazzante il fatto che io in pratica veda il suo petto anzichè la faccia.
Mi sono pentita di non aver indossato I tacchi.

«Adesso mi racconti» dice Gionata.

Si avvicina a me e inizio a respirare affanosamente: quel ragazzo mi fa uno strano effetto...sarà anche irrispettoso,ficcanaso e strano (anche se non posso dire altro, conoscendolo da pochissimo) ma c'è da dire che è bellissimo. E non riesco a sopportare questa vicinanza.

Iniziano ad arrossirsi le mie guance e cerco di non farlo notare mettendoci le mani sopra, ma scommetto che Gionata le abbia già viste, dato che inizia a ridere.
Dio, è un figo quando ha questo bellissimo,dannato sorriso.

«Ci sei ancora? o stai morendo solo perché ti sto accanto? In effetti, so di essere irresistibile

Quel suo tono di orgoglio mi urta parecchio.

«No non lo sei! solo che non voglio raccontarti ciò che mi hai chiesto perché c'è una cosa che si chiama PRIVACY.»

«ah non lo sono?»

mi prende il mento con la mano e inizia ad avvicinare le sue labbra alle mie.
Sto per avere un attacco di panico: non so cosa fare, non so cosa VOGLIO fare.
Ma lui mi attrae fin troppo.
«baciami»
dice con tono insistente.
Quando le mie labbra stanno per unirsi con le sue,però, lui si stacca e inizia a ridere.

«poi dai a me dell'incoerente. Lo pensi, ma non vuoi ammetterlo

Esce dalla stanza tranquillo e sorridente.
Stavo per andare verso di lui per tirargli uno schiaffo, ma mi sono beccata solamente una porta in faccia.
Maledetta la mia pigrizia.

Esco anche io successivamente dalla stanza, dato che aveva spento la luce e,per mia sfortuna,ho paura del buio. Ho tenuto sin da piccola questa paura e ancora oggi la tengo stretta.
Se sto al buio, anche solo per poco, da sola, impazzisco.

Quando esco dalla stanza, incrocio Mario, che mi dice:

«Cosa avete fatto tu e Gionata in quella stanza?» e si mette a ridere.

«NIENTE. E non è divertente. Lo odio

«quindi tu mi stai dicendo che ti chiudi in una stanza insieme ad uno che non ti sta simpatico da soli

In effetti è vero, se lui la vede in questo modo;però è stato Gionata a trascinarmi lì. 

Per cambiare discorso accenno solo un 'sai che amo solo te Marietto' ironico e lo abbraccio.

«mi sei mancata piccola»

«anche tu» concludo io.

Mario è una di quelle persone che c'è e c'è sempre stato; e io lo adoro.
Posso sempre contare su di lui, è il mio migliore amico.

Solo con te || Sfera EbbastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora