capitolo 19

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‘Don't wanna be an American idiot
Don't want a nation under the new media
And can you hear the sound of hysteria?
The subliminal mind fuck America ‘

Suona la sveglia, che strazio! Mi giro, alzo le coperte fino a coprirmi completamente e riposo altri 5 minuti in quella posizione come se fossi un bruco nel suo bozzolo ascoltando la musica. Finita la canzone ‘ American Idiot’, sospiro, disattivo la sveglia e mi alzo, andando in cucina per fare colazione. Sblocco il telefono e attacco musica col volume al massimo, noto sul tavolo un piatto con un pezzo di pizza avanzata da ieri e un biglietto vicino al portata, lo prendo e lo leggo ‘buongiorno Luke, ti ho lasciato un pezzo di pizza per colazione. Pranzerai senza di me oggi, mi hanno allungato il turno e, tra le varie cose, tornerò a casa alle 17-18. Un bacio, papà’. Sospiro, perché non può stare a casa ogni tanto? Afferro la pizza e la mangio mentre gioco un po’ col telefono, poi mi vesto, mi sistemo i capelli dando una spruzzata di lacca e mi lavo i denti. Finito di prepararmi, esco di casa e vado verso la fermata del bus, chissà se Angel mi ha tenuto il posto anche oggi? È così carina e premurosa, sorrido e guardo l’orologio. È tardi quindi mi metto a correre fino alla fermata e arrivo giusto in tempo. Salgo in corriera e cerco Angel con lo sguardo, non ci vuole molto tempo, lei stava guardando fuori dal finestrino con aria assonnata e persa ancora nel mondo dei sogni, è così carina che vorrei tanto stringerla forte e dirle che vorrei diventasse la mia principessa, ma mi manca il coraggio e poi non ci conosciamo da moltissimo, potrebbe rimanere spaventata dalla mia fretta, sono colpito anche io dai miei sentimenti, ma è quello che voglio

Io: buongiorno Angel – le do un bacio sulla guancia e lei sorride come se le fosse piaciuto, ma sicuramente è una mia impressione,  amo e odio baciare Angel. Lo amo perché adoro farlo, la riempirei di baci, odio perché vorrei spingermi oltre

Angel: giorno Luke, come va?

Io: bene, anche se sarei stato volentieri di più a letto, tu? Comunque grazie per avermi preso il posto anche oggi

Angel: figurati, lo faccio con piacere – sorride, mamma che bella! – comunque io sto bene, anche se sono assonnata

Io: come fai ad essere assonnata se sei andata a dormire alle 22:06?

Angel: non mi sono addormentata subito uscita da whatsapp, dopo mi sono struccata e ho preparato le cose per oggi, sarò andata a letto alle 22:30

Io: cambia molto – dico sarcasticamente e Angel ride – sei un vero e proprio ghiro!

Angel: diciamo che a me piace dormire – diciamo a me che piaci tu, voglio strapparle un bacio, ma non posso, che situazione orribile! – domani vi vedrò suonare, non sto più nella pelle – batte le mani e noto che i suoi occhi brillano leggermente, così mi scappa un sorriso

Io: verrà a prenderti Ashton alla fermata e ti porterà a casa mia

Angel: fantastico

Io lo avviso subito

Angel: come? Non lo sa ancora?

Io: sa che vieni e adesso saprà anche che deve passarti a prendere

Angel: ma se non vuole?

Io: chissene frega, lo obbligo – faccio spallucce, prendo il cellulare e gli scrivo ‘domani, quando vieni da me, passa anche alla fermata per prendere Angel’, mi risponde subito

Ash: paroline magiche? :3

Io: VIVA LE BANDANEEE!

Ash: paroline corrette! Congratulazioni Luke Hemmings, ha vinto la presenza di Angel Thompson domani alle prove e sarà il sottoscritto a prenderla

Io: sono onorato, accetto il premio con molto piacere – rido e mostro i messaggi a Angel,

Io: visto? -  Sorride

Angel: grazie mille  … vuoi fare delle foto? Vorrei cambiare foto profilo

Io: sì! Prendi il cellulare – afferra il telefono e iniziamo a farci degli scatti bellissimi, altri seri, altri con delle facce orribili, ma lei rimaneva sempre così dolce

Cal: giorno ragazzo e ragazza, state facendo foto, eh? Posso unirmi?- mi spavento, mi ero dimenticati di Calum

Angel: ciao Cal, proviamo, ma forse dovresti avvicinarti un po’

Cal: ci possiamo stringere, no?

Io: nono

Cal: allora Angel si siede in braccio a Luke e io sto comodo sul sedile?

Io: ehm …

Angel: per me va bene, ma peso

Cal: ma figurati, non è vero! Per te va bene amico?

Io: sì – ci sistemiamo nella maniera decisa da Calum e nei primi secondi arrosisco quando Angel si siede sulle mie gambe, poi, per fortuna, ritorno normale

Angel: peso?

Io: per niente

Cal: in caso ti siedi in braccio a me, io sono più forte di lui – preso dalla gelosia abbraccio Angel

Io: nono, sta con me – mi rendo conto di aver fatto una cazzata, ora come cazzo lo spiego?!

Angel arrosisce un po’ e Calum si mette a ridere

Cal: calmati, non te la porto via – scommetto di essere diventato rosso, mollo il busto di Angel e cerco di cambiare argomento

Io: allora? Facciamo queste foto?

Cal: sì, prendo io il telefono, posso?

Angel: sì, ecco – e, facendo uno scatto dopo l’altro e buttando qualche battuta, arriviamo in stazione

Cal: arrivati! – salta fuori dall’autobus

Io: ma come fai ad essere così energico di mattina?

Cal: boh, Angel dopo devi passarci le foto che abbiamo fatto

Angel: d’accordo

Io: oggi ho due ore di economia aziendale, che sfiga

Angel: non è tanto male

Io: la mia prof non sa farsi rispettare, nelle sue ore succede il finimondo, di sottofondo si sente lei che spiega con un tono di voce così basso!

Cal: quanti sonnellini hai fatto durante le sue ore?

Io: pochi, non ho il coraggio di addormentarmi nelle sue ore, chissà cosa mi farebbero i miei compagni … si dorme anche male!

Cal: e in quelle volte hai mai ricevuto scherzi?

Io: sì, ma idioti, da bambini delle elementari. Non hanno proprio fantasia!

Angel: tipo?

Io: tipo disegnarti sul braccio o spostarti le cose

Cal: se un mio compagno di banco mi sta sul cazzo e dorme, io farei il mona attirando l’attenzione su di me, quando la prof guarda me, si accorge di lui e gli mette la nota muahah sono geniale

Io: e quindi tu rischi la nota per farla mettere al tuo compagno

Cal: esattamente, anche perché quando la prof vede che un suo alunno dorme nelle sue ore, si dimentica di chi fa casino perché è troppo arrabbiata

Io: mmh sì, è geniale!

Cal: grazie, lo so – fa due inchini e Angel si mette a ridere – che ore sono?

Io: ora di andare, ciao Calum. Ci vediamo dopo – gli faccio l’occhiolino

Cal: ciao Luke, ciao Angel – a me da una pacca sulla spalla e a Angel fa l’occhiolino, un’altra volta vengo preso da una piccola morsa d gelosia e mi faccio subito precipitoso

Io: bene, andiamo, ciao

Angel: ciao Calum, a dopo

Cal: ciao – si gira e si mette a correre

Io: andiamo Angel

Angel: sì, vengo – mi sposto leggermente per farla passare e ci incamminiamo velocemente verso la scuola

The Only Reason || Luke Hemmings - 5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora