capitolo 9

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Luke: sì, certo! Carini solo quando dormono

Io: io non la penso così

Luke: mhh, cambierai idea. Pregherai per i momenti di silenzio

Io: che cattivo, io mi sento già a mio agio in questo gruppo

Luke. Ah sì? Beh, mi fa davvero piacere – dopo venti minuti arriviamo a casa di Calum. Un’abitazione grande, gialla, con un bellissimo giardino pieno di fiori. Luke smonta dalla macchina, apre lo sportello dei posti dietro e sveglia il ragazzo

Luke: Cal, siamo arrivati a casa tua … Calum! – gli picchietta la guancia col dito

Cal: mh … cosa?

Luke: sei a casa

Cal: stavo sognando coglione

Luke: beh, ora sei sveglio

Cal: wow, sei un genio

Luke: sì, non per vantarmi. Dai vieni – Calum non si muove – hey, cos’hai amico?

Cal: sono troppo stanco – Luke ha una faccia preoccupata, tocca la fronte del compagno

Luke: hai un po’ di febbre … - gli da un bacino sulla guancia – dai amico, spostati quel minimo che basti, così posso prenderti in braccio – Calum gira di 90 gradi verso la porta e si aggrappa al collo di Luke, quest’ultimo lo prende per le gambe e lo porta dentro casa. Vuole nasconderlo, ma è veramente un ragazzo dolcissimo sempre disponibile per gli amici, lo ammiro

Mike: cos è successo?

Io: siamo arrivati a casa di Calum, ma lui per la stanchezza e per la febbre non riusciva a camminare, così Luke l’ha dovuto portare dentro sulle spalle

Mike: Cal ha la febbre?!

Io: sì, la sua fronte era leggermente calda

Mike: io vado dentro, vieni con me? – non mi sembrava del tutto educato entrare in casa di un ragazzo appena conosciuto, ma anche a me sta a cuore la sua salute e poi non  voglio stare sola

Io: assolutamente sì, arrivo – apriamo i nostri sportelli ed usciamo dalla macchina.

Mike: buongiorno signora  Hood, come sta?

Sig.ra  Hood: io bene grazie, ma tranquillo, immagino tu voglia vedere come sta Calum, Luke mi ha detto che ha un po’ di febbre. È in camera sua

Mike: grazie signora, vieni Angel – seguo Michael e sorrido un po’ imbarazzata alla mamma di Cal che mi stava guardando un po’ confusa, mi presenterò dopo

Luke: Mike, Angel che ci fate qua? Potevate stare in macchina

Mike: sembra uno zombie – indica Calum disteso sul suo letto

Cal: non è divertente

Mike: il bambino seduto vicino a te in aereo era malato, vero?

Cal: sì, merda …

Luke: domani non andare a scuola

Cal: no, devo

Luke: ok, vedi domani. Noi andiamo o vuoi che restiamo?

Cal: no, vabbe, potete andare. Ci vediamo domani in corriera, se vengo

Io: prendi la nostra stessa corriera?

Luke: sì, saremo assieme

Cal: stra figo!

Io: devo tenere i posti per tutti e tre quindi?

Luke: no, prendilo solo per me, lui s’attacca

Cal: no, posso rimanere in piedi, grazie lo stesso – si gira e guarda malissimo Luke che scoppia a ridere

The Only Reason || Luke Hemmings - 5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora