Luke: sì, certo! Carini solo quando dormono
Io: io non la penso così
Luke: mhh, cambierai idea. Pregherai per i momenti di silenzio
Io: che cattivo, io mi sento già a mio agio in questo gruppo
Luke. Ah sì? Beh, mi fa davvero piacere – dopo venti minuti arriviamo a casa di Calum. Un’abitazione grande, gialla, con un bellissimo giardino pieno di fiori. Luke smonta dalla macchina, apre lo sportello dei posti dietro e sveglia il ragazzo
Luke: Cal, siamo arrivati a casa tua … Calum! – gli picchietta la guancia col dito
Cal: mh … cosa?
Luke: sei a casa
Cal: stavo sognando coglione
Luke: beh, ora sei sveglio
Cal: wow, sei un genio
Luke: sì, non per vantarmi. Dai vieni – Calum non si muove – hey, cos’hai amico?
Cal: sono troppo stanco – Luke ha una faccia preoccupata, tocca la fronte del compagno
Luke: hai un po’ di febbre … - gli da un bacino sulla guancia – dai amico, spostati quel minimo che basti, così posso prenderti in braccio – Calum gira di 90 gradi verso la porta e si aggrappa al collo di Luke, quest’ultimo lo prende per le gambe e lo porta dentro casa. Vuole nasconderlo, ma è veramente un ragazzo dolcissimo sempre disponibile per gli amici, lo ammiro
Mike: cos è successo?
Io: siamo arrivati a casa di Calum, ma lui per la stanchezza e per la febbre non riusciva a camminare, così Luke l’ha dovuto portare dentro sulle spalle
Mike: Cal ha la febbre?!
Io: sì, la sua fronte era leggermente calda
Mike: io vado dentro, vieni con me? – non mi sembrava del tutto educato entrare in casa di un ragazzo appena conosciuto, ma anche a me sta a cuore la sua salute e poi non voglio stare sola
Io: assolutamente sì, arrivo – apriamo i nostri sportelli ed usciamo dalla macchina.
Mike: buongiorno signora Hood, come sta?
Sig.ra Hood: io bene grazie, ma tranquillo, immagino tu voglia vedere come sta Calum, Luke mi ha detto che ha un po’ di febbre. È in camera sua
Mike: grazie signora, vieni Angel – seguo Michael e sorrido un po’ imbarazzata alla mamma di Cal che mi stava guardando un po’ confusa, mi presenterò dopo
Luke: Mike, Angel che ci fate qua? Potevate stare in macchina
Mike: sembra uno zombie – indica Calum disteso sul suo letto
Cal: non è divertente
Mike: il bambino seduto vicino a te in aereo era malato, vero?
Cal: sì, merda …
Luke: domani non andare a scuola
Cal: no, devo
Luke: ok, vedi domani. Noi andiamo o vuoi che restiamo?
Cal: no, vabbe, potete andare. Ci vediamo domani in corriera, se vengo
Io: prendi la nostra stessa corriera?
Luke: sì, saremo assieme
Cal: stra figo!
Io: devo tenere i posti per tutti e tre quindi?
Luke: no, prendilo solo per me, lui s’attacca
Cal: no, posso rimanere in piedi, grazie lo stesso – si gira e guarda malissimo Luke che scoppia a ridere
STAI LEGGENDO
The Only Reason || Luke Hemmings - 5 Seconds Of Summer
FanfictionDue cuori, una sola ragione di vivere: il loro amore reciproco. *** Questa storia l'ho scritta tipo nel lontanissimo 2014 e mi sono "pentita" di averlo fatto. Non mi piace più per niente, io sono cambiata e maturata e questa opera non è più fatta pe...