capitolo 10

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‘Written in these walls are

The stories that I can’t explain

I leave my heart open

But it stays right here empty for days'

E la sveglia suona anche oggi! Sì! Con la mia solita fatica, cerco di aprire gli occhi, poi, con una camminata da zombie, raggiungo la cucina, do un bacio a mamma e le do il buongiorno

Mamma: giorno, dormito bene?

Io: sì anche se all’inizio c’era troppo caldo

Mamma: comprerò un ventilatore

Io: no, non serve

Mamma: se continua così, sì

Io: ok mamma

Mamma: sei stanca?

Io: sì, un po’. Cosa c’è per colazione?

Mamma: quello che vuoi

Io: ok – mi alzo e prendo il latte, una scodella e i cereali al cioccolato. Finito di mangiare, metto le posate nel lavandino, vado in bagno, mi vesto, mi trucco, mi pettino, aggiungo qualche accessorio. Esco di casa e raggiungo la fermata dell’autobus. Salita, prendo due posti per me e Luke, non posso occuparne di più perché ci sono altri studenti e non mi sembra giusto. Ascolto musica fino a che non sale Luke

Luke: buongiorno Angel – bacio sulla guancia – hai preso il posto anche per Calum?

Io: no

Luke: fatto bene, grazie per il mio comunque

Io: di nulla. Quindi Calum viene a scuola?

Luke: credo di sì anche se spero di no, non voglio che peggiori, so che era poca la febbre ma non conta – è davvero un ragazzo d’oro, è super premuroso – non dire niente a Calum

Io: no, figurati – mi viene da sorridere. Durante il viaggio, parliamo e ascoltiamo musica insieme dal suo cellulare. Non sono affatto le canzoni che mi aspettavo, ci sono anche canzoni d’amore o altre cose del genere, questo non può che accrescere l’ammirazione per lui

Luke: perché ieri mi hai chiesto di Martina?

Io: no, niente … per sapere – oh mio Dio, e se insite? Che dico? Cerco di mascherare il mio piccolo momento di panico

Luke: ah ok – mi guarda un po’ storto, ma fortunatamente cambia argomento, meno male, mi agito sempre per nulla. Arriviamo a scuola, Calum non è venuto, siamo sollevati e spero non si sia aggravato durante la notte, gli mandiamo un messaggio

Luke: hey amico, tutto ok? – sicuramente starà dormendo, ma appena sveglio, ci potrà rispondere. Mi saluta con un bacio sulla guancia e ci avviamo ognuno nelle nostre classi

Io: buongiorno a tutti

Carina: ciao Angel

Io: ciao, come va oggi?

Carina: non c’è male dai, tu?

Io: io sto bene, grazie – appoggio la cartella vicino al mio banco – vado a “socializzare”, ti dispiace?

Carina. Assolutamente no, buona fortuna - occhiolino

Io: grazie – mi avvicino a un gruppo di ragazze – hey, ciao, io mi chiamo Angel, piacere – sono molto imbarazzata, insomma, mi sono imbucata nel gruppo dal nulla!

X: buongiorno, io sono Clare

Y:  io Isabella

Z: Anna, piacere – stringo a tutte la mano

The Only Reason || Luke Hemmings - 5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora