capitolo 8

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Ash: ma ci avete preso qualcosa dall’Italia?

Cal: sì, per Luke abbiamo preso una canottiera bianca con stampato sulla schiena una piccola bandiera italiana e davanti la foto di me e Mike a piazza San Marco, Venezia

Luke: wow, stra figo, grazie ragazzi

Ash: figo! E per me?

Mike: beh … a dir la verità, ti volevamo fare uno scherzo e ti avevamo preso all’inizio un bracialetto femminile, guardavamo la tua reazione e poi ti consegnavamo il vero regalo, una bandana e un berretto, ma ti diamo subito quello giusto e l’altro lo diamo ad Angel

Luke: ottima idea, così ha anche lei qualcosa dall’Italia – non ho la più pallida idea di cosa dire, possibile che io non sappia mai fare nulla?! Da quanto mi conoscono? Quindici minuti? Loro mi stanno già facendo un regalo, loro sono già disposti a darmi la loro completa amicizia, wow

Io: ragazzi …

Ash: no, Angel, tu l’accetti

Mike: si Angel, è come se l’avessimo presa per te

Io: no …

Ash: senti, loro avrebbero comprato per me il braccialetto, è mio quindi, ma io non lo indosserò mai, così te lo regalo, va meglio?

Cal: puoi dire qualsiasi cosa, alla fine cederai

Mike: non molliamo facilmente

Cal: a una ragazza dovremmo pur sempre regalarglielo

Mike: e non conta il fatto che ci siamo appena conosciuti

Cal: ma possibile che devi parlare ogni volta che anche io ho qualcosa da dire!

Mike: … non è colpa mia se parli lentamente

Cal: no, è solo che sono gentile

Mike: un vero angelo

Ash: sì, quindi,dove sono i nostri regali?

Cal: in valigia

Ash: tanto le porto io, quindi posso sbirciarci dentro

Mike: no, ma se lo vuoi proprio adesso, sono su un sacchettino azzurro dentro la valigia di Calum, è la prima cosa che si nota

Ash: sisi, dopo le carico in macchina … aspetta, a proposito di ‘portare’, ‘macchine’ … cazzo, che ore sono?

Luke: 17:15

Ash: cazzo, devo scappare. Datemi le valige, muovetevi!

Cal: dove devi andare?

Ash: a lavoro e sono in ritardo, alza il culo da quella sedia e portami la tua dannata borsa – Calum e Michael afferrano le valige vicino a loro e iniziano a correre insieme ad Ashton per poi sparire

Luke: idioti

Io: eddai, a me piacciono

Luke: ah sisi, anche a me, idioti in senso buono, cioè … abbiamo le nostre dimostrazioni d’affetto e una è questa: insultarsi a vicenda oppure fingere menefreghismo quando uno di noi è in difficoltà – sono abbastanza confusa – hai visto prima quando Ashton ha chiesto le valige e Calum era stra rilassato sulla sedia? Dopo però ha subito iniziato a correre, più veloce che poteva. È questo … è difficile sia da capire, sia da spiegare. È un modo per non assillarci troppo sui problemi, il modo migliore per affrontarli è stare con degli amici che cercano di distrarti … ok, lasciamo stare

Io: no ok, forse ho capito, mi piace il vostro modo

Luke: anche a me, solo con loro riesco a essere perfettamente me stesso. Vabbé, io direi di pagare … chi paga per Ash? Argg, che stupido!

The Only Reason || Luke Hemmings - 5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora