capitolo 46

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Luke: Angel – mi giro e trovo Luke imbarazzato con lo zaino aperto – ho messo da parte dei soldi e ti ho comprato questo pensiero, era nel cassetto e per questo avevo paura l’avessi aperto – prende un pacchetto dalla borsa e me la porge. Ha la carta regalo rosa con qualche decorazione dorata, spero non sia qualcosa di troppo costoso

Io: grazie mille Luke – Luke giocherella nervosamente con le mani mentre mi guarda. Mi mette agitazione, se il regalo non mi piace, che dico? So che, molto probabilmente, non devo preoccuparmene, qualunque cosa sia, so che l’ha fatta col cuore e sorriderò ugualmente. Tolgo il fiocchetto dorato e apro la confezione stando attenta a non romperla, voglio tenerla per ricordo e attaccarla sul diario scolastico per abbellirlo. È una scatolina, la curiosità si fa sentire, la apro e noto una collanina con un ciondolo a forma di angelo. La prendo stando attenta a non rovinarla o farla cadere e la rigiro tra le mani per guardarla bene. Sul retro del ciondolo c’è una scritta ‘you saved me’. Oh mio Dio, non può essere, sento gli occhi bagnarsi

Io: grazie, è bellissima – è così premuroso da parte sua, ecco perché mi ha chiesto di andare a prendere una bottiglietta d’acqua ieri, doveva ritirare la collana. Oddio, non ho parole per descrivere Luke, lo definirei perfetto, ma mi sembra ancora poco

Luke: vuoi che te la metta?

Io: sì, per favore – gli passo gli estremi della collana, gli fa passare intorno al collo e gli unisce con l’aggancio  apposta – è bellissima, sul serio, grazie – mi avvicino a lui e lo bacio – non è costata troppo, vero?

Luke: non m’interessa dei soldi

Io: ma non voglio che …

Luke: Angel, no, credimi – non insisto, lo bacio di nuovo e riguardo la collanina, è un sogno. Quando arriva Calum, lo saluto con la mano con un sorriso a 32 denti, credo che tutti si sono accorti che sono felicissima

Cal: heyla Angel, auguri

Io: grazie Cal – mi alzo per abbracciarlo forte

Cal: quel’essere là mi ha avvisato ieri del tuo compleanno, quindi non ho nulla

Io: non preoccuparti, non mi serve niente, amo stare con voi e questo è già un regalo – Calum sorride e mi da un bacio sulla guancia, ci sediamo e Calum e Luke iniziano a parlare su cosa vogliono fare oggi per me

Luke: a casa ho già la torta, mancano tre fette, ma è buona

Cal: hai mangiato tre fette? Sei un’idiota?

Luke: no, ci ho fatto colazione, una per me, una per papà e una per Angel

Cal: ahhh è vero, avete dormito assieme, com’è stato?

Io: un sogno, è stato bellissimo, la notte più bella della mia vita

Luke: bellissimo

Cal: ma … hai la maglietta dei green day!

Io: sì, è di Luke

Luke: io la trovo dannatamente bella con questa addosso

Cal: stile rockettaro

Luke: sì – ci mettiamo a ridere

Io: beh, allora comprerò un paio di magliette dei green day e nirvana

Luke: così mi farai morire

Cal: muori bene

Luke: sì – finiscono per decidere a scuola sul gruppo della band, perfetto, altra sorpresa, altra grande curiosità e agitazione. Sicuramente sarà qualcosa di divertente, tutto è divertente quando sei con loro! Durante l’ora di economia aziendale, mi arriva un messaggio

The Only Reason || Luke Hemmings - 5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora