capitolo 1

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uaa, che mattiniera, mi sveglio addirittura prima del suono della sveglia. No, aspetta! Non ha proprio suonato, sono in ritardo!

Più velocemente possibile, sguizzo fuori dal letto e mi preparo, poi afferro la colazione e la borsa preparata la sera prima e parto da casa. Mi metto a correre per non arrivare tardi dall’estetista e per non dover fare la fila dopo aver prenotato da giorni. Ma dimenticavo di presentarmi, mi chiamo Angel, ho sedici anni e mi sono da poco trasferita con mia mamma a Bundeena. Ecco, finalmente sono arrivata.

Io: ciao zia, scusa il ritardo ma non mi è suonata la sveglia

 Zia: cara, fortunatamente non hai sforato di tanto, dai vieni e siediti. Cosa ti devo fare?

Io: avevo pensato ad una manicure, una sfoltatina alle sopracciglia qui da te e poi mi sposterò da zio per i capelli – Sì, come avrete forse capito mia zia è la proprietaria del negozio composto da vari reparti, sapete cosa significa anche questo? Per me questo è gratis o comunque ho molti sconti. Non vado spesso dall’estetista ma domani è il primo giorno di scuola e volevo fare una buona prima impressione, sarebbe orribile se mi ritenessero una sfigata dal primo giorno. Per i miei capelli non avevo proprio la più pallida idea di cosa fare, così ho optato per una spuntatina per eliminare le doppie punte e un ciuffo non troppo lungo.

Io: grazie mille zio, hai fatto un ottimo lavoro. Mi piace

Zio: figurati cara, ci vediamo! - faccio l’occhiolino ed esco

Io: ciao zia, grazie di tutto, domani ti chiamo e ti dico com’è andata, se ti fa piacere

 Zia: certo, mi piacerebbe, grazie a te per la visita - visto che l’autobus sarebbe arrivato tra qualche minuto, decido di andare a prendere io i libri di scuola al negozio per far risparmiare tempo a mamma. Oh, eccola che arriva! Monto e mostro l’abbonamento all’autista. Fortunatamente la corriera è quasi vuota, così mi posso sedere in un luogo isolato e alzare la musica anche più del dovuto, tanto nessuno la può sentire. Per arrivare a Sydney da casa mia ci sono 20 km in bus così sto tranquilla. Dopo alcune fermate, sale un ragazzo molto carino. È alto, capelli biondi in una cresta alta, gli occhi azzurri, è magro e porta un piercing nero al labbro.  Oblitera il biglietto e si siede circa vicino a me, così abbasso la musica. Lui mi guarda e mi sorride, wow, ha un sorriso bellissimo e prima non ho fatto veramente caso ai suoi occhi che luccicano al sole e mi investono, è stupendo, giuro, vorrei parlarci, ma mi limito solamente a ricambiare il sorriso, d'altronde, cos'altro posso fare?

The Only Reason || Luke Hemmings - 5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora