The Only Reason || Luke Hemmings - 5 Seconds Of Summer

capitolo 47

(ALTRO ELLISSI)

‘I drove by all the places we used to hang out getting wasted
I thought about our last kiss, how it felt the way you tasted
And even though your friends tell me you’re doing fine’

20 novembre finalmente, oddio, non sto più nella pelle. Sguizzo fuori dal letto e mi preparo. Oggi io e i ragazzi saltiamo scuola per andare a Sydney, è lì che registreranno, ma loro non lo sanno ancora e non vedo l’ora di vedere le loro reazioni. Luke e Calum credono che andiamo a scuola insieme in macchina e Mike e Ashton che mia mamma li accompagnerà a lavoro, per fortuna che zia ha la macchina con sei posti e ce l’ha prestata, altrimenti non avrei saputo come fare. Mi preparo velocemente, ieri ho avvisato di non prendere solo i libri o le cose per il lavoro perché ci saremo fermati a pranzo assieme. Adesso che ci penso, ho un po’ paura che si arrabbino, cioè, li faccio saltare scuola e lavoro e gli ho detto una piccola bugia, ma ieri ho chiamato i loro genitori e loro sanno dove sono e mi hanno dato il permesso, per fortuna, sanno quant’è importante la musica per i loro figli ed è fantastico. Ecco sono pronta, aggiungo un po’ di libri per simulare il fatto che sto andando a scuola e, naturalmente, metto i più leggeri. Fatto!

Io: mamma, sono pronta

Mamma: emozionata?

Io: da morire, anche se la sorpresa è per loro – mi metto a ridere dalla contentezza, saliamo in macchina e do le indicazioni per andare a prendere i ragazzi che ci aspettano tutti a casa di Luke. Arrivati, smonto per abbracciare forte Michael

Io: tanti auguri Mikey

Mike: grazie mille

Io: salite in macchina – li faccio l’occhiolino e li faccio accomodare. Luke si siede davanti vicino a me e gli do un bacio veloce, ma penso si senta in imbarazzo per la presenza di mamma

Ash: la ringrazio signora Thompson per accompagnarci, è bello andare a lavoro insieme

Cal: sì, è una fortuna che sia di strada – mamma trattiene una piccola risata, no, perché mia madre non sa recitare un po’?

Mamma: è un piacere anche per me, comunque auguri Michael, quanti anni compi?

Mike: grazie, faccio 19 anni – durante il viaggio, finiamo per cantare un po’ tutti insieme, anche mamma e questo mi fa morire dal ridere, passiamo il negozio dove lavorano Ashton e Michael e tutti si guardano perplessi, sono così carini, cerco di trattenere una risata e, miracolosamente, ci riesco

Luke: ma …

Ash: mi scusi, ma per sbaglio non si è fermata

Mamma: dove avrei dovuto fermarmi?

Ash: al negozio, noi lavoriamo là

Mamma: ahh, scusatemi, beh, vi ci porto quando torniamo indietro – no risata, non puoi venire ora. Mi mordo il collo della maglia per stare zitta e cercare di calmarmi

Ash: ma arriveremo tardi

Mamma: state tranquilli – sicuramente Ashton starà odiando mamma, ma ancora per poco. Dopo 40 minuti, mamma parcheggia e usciamo dalla macchina, nelle loro facce si può leggere la confusione più totale

Cal: dove siamo? – quasi lo urla, mi giro e ridacchio senza farmi vedere

Io: Sydney, cosa ti sembra?

Cal: sì, ma dovremmo essere a scuola, le lezioni sono già iniziate!

Luke: oh Dio, che ore sono?

Io: siamo anche in anticipo

Mike: il capo ci licenzia, Ashton, cosa possiamo fare?

Ash: non … non lo so – si stanno agitando tantissimo, ma presto saranno contenti, lo so