𝘏𝘰𝘨𝘸𝘢𝘳𝘵𝘴, 26𝘵𝘩 𝘴𝘦𝘱𝘵𝘦𝘮𝘣𝘦𝘳 1992
- 𝘏𝘰𝘨𝘸𝘢𝘳𝘵𝘴, 30𝘵𝘩 𝘴𝘦𝘱𝘵𝘦𝘮𝘣𝘦𝘳 1992Il Golden Snidget aveva bisogno di un periodo di riabilitazione, secondo Newt, per cui sarebbe rimasto nella valigia.
Per fortuna si era ripreso in fretta e così Newt poté affidare le cure ad Alison che istruita a dovere si prese cura del piccolo uccellino. Era la prima volta che faceva una cosa del genere ma era decisa a far vedere la sua abilità e la sua maestria con le creature.
Tina la aiutava, ma solo quando la piccola glielo chiedeva altrimenti se ne stava in disparte. Era in un certo senso divertente vedere la piccola che medicava e cambiava le garze all'uccellino.
Adesso che ci pensava le ricordava tanto Queenie quando da piccola giocava con le bambole di pezza. Anche lei si divertiva in quel modo.
Grazie a queste continue attenzioni da parte di Alison il boccino dorato il martedì successivo, quando Newt e Tina si incontrarono per la lezione, stava in piedi da solo e zampettava con agilità sulle mensole piene di ampolle.
Newt ne fu felice perché in quei giorni era stato molto in ansia per la creatura; aveva pensato che non ce l'avrebbe fatta perché la ferita che il cacciatore gli aveva inferto era molto profonda. Quindi fu un sollievo vederlo davanti a sé in piedi seppur con l'ala fasciata.
Stava spiegando a Tina la preziosità delle piume e degli occhi della creatura, per cui era cacciata, quando Alison li interruppe. Era un po' che stava stranamente in silenzio e fu finalmente chiaro a cosa aveva pensato per tutto il tempo.
-Papà, vero che me lo regali per il compleanno?- chiese con i suoi migliori occhi dolci.
Era stata così tanto con sfera dorata che si era affezionata.Newt scosse la testa. -Non fare quella faccia, Al. Non posso. Deve stare libero, in natura.-
Alison annuì piano. Si aspettava questa risposta e non ribatté capendo l'importanza di quella decisione. -Sì, scusa, hai ragione. É anche un animale protetto, giusto? Deve stare in una riserva.-
Newt sorrise, vedendo che aveva capito. -Ma ti assicuro che troverò un bel regalo per il tuo compleanno. Anche stando qui.-
Alison sorrise e lo abbracciò.
-Non mi avevi detto del suo compleanno.- disse Tina uscendo dalla valigia. Era sempre l'ultima a sapere le cose!
Newt sorrise mesto. -Speravo che riuscissimo ad andarcene prima, sai. Ma non importa, le organizzeremo lo stesso qualcosa.- disse lui convinto.
-Con un bel regalo le andrà bene tutto! A proposito, che regalo avevi in mente?-
Newt arrossì. -Ehm-
-Non ci hai ancora pensato?- fece lei sbalordita.
In realtà l'idea di organizzare qualcosa gli era venuta in quel momento.
Di solito erano abituati a cose semplici a casa Scamander: una torta al cioccolato, sette candeline e mille carezze.
La sua speranza di tornare a casa era restava viva dentro do lui, ma probabilmente bisognava pensare ad un piano B visto come si prolungavano le cose.
E poi era così preso da questa insolita situazione che non aveva tempo per pensare ad un regalo per la figlia.
-Sono stato un po occupato, ultimamente.- cercò di giustificarsi lui.
Tina lo guardò severamente. Newt si arrese.
-Domani te lo saprò dire- promise. -E poi ho ancora una settimana.-
Lei alzò gli occhi al cielo mentre rientravano. Era sempre il solito!
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Animali Fantastici: La Porta dei Mondi
FanfictionNewt Scamander è appena tornato da New York dopo un'incredibile avventura vissuta con i suoi nuovi amici: Tina, Queenie e Jacob. Ora è a Londra e desidera solo pubblicare il suo libro. Ma lo aspetta un incontro che cambierà la sua vita...per sempre...