28. ʜᴏɢꜱᴍᴇᴀᴅᴇ

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𝘏𝘰𝘨𝘴𝘮𝘦𝘢𝘥𝘦, 10𝘵𝘩 𝘰𝘤𝘵𝘰𝘣𝘦𝘳 1992

Ottenere il permesso per andare a Hogsmeade fu complicato.

Il consenso scritto dei genitori se lo firmarono da soli, ma Tina insistette per avvisare Silente.

Così Newt trovò la professoressa McGranitt e le chiese di parlare al Preside.

Per fortuna lo riconobbe subito e promise di recapitare il suo messaggio -al momento Silente stava ricevendo un ospite importante dal Ministero della Magia.

Così, quello stesso pomeriggio si munirono di galeoni e soprattutto dei finti permessi (che innervosirono un poco Tina).

Si fecero accompagnare da Andrew, David, Katherine e Sofia, anche perché non avevano idea di dove trovare i dolci.

Newt si guardò intorno: erano cambiate molte cose. Le insegne dei negozi, le vetrine anche gli oggetti esposti, tutti così insoliti e di forme contorte. Ma l'aria che si respirava in quel luogo era sempre la stessa e tutte quelle piccole diversità quasi non le notò più. Inspirò quell'aria a lui così familiare, come aveva fatto sette anni prima (o sessantacinque anni prima, come preferite) alla stazione di Londra. Sorrise.

Intanto Andrew e Kathe scortarono il gruppo all'interno di un grazioso negozio che portava il nome di Mielandia. I loro occhi già luccicavano al pensiero di Piume di Zucchero, Cioccalderoni, Piperille e Api Frizzole, almeno secondo Queenie.

Tina sembrava quella più sorpresa. Non aveva mai visto così tante caramelle in tutta la sua vita. Non era una persona golosa e quindi non si era mai interessata più di troppo ai dolci, almeno finché non entrò in quel negozio. Forse per il semplice fatto che avevano dei nomi davvero buffi, oppure perché le veniva l'acquolina in bocca solo a guardarli. Questo la fece innervosire: non le piaceva essere controllata, soprattutto da una cosa piccola e insignificante. Queenie la guardò e Tina sbuffò. Forse stava esagerando, ma solo poco poco.

Queenie sapeva che sua sorella amava sentirsi indipendente, al punto che poteva prendersela persino con una caramella.

Lei, al contrario, anche grazie ai pensieri delle persone che la circondavano, si adattò meglio alla situazione.

Sentendo un pensiero di Newt, sorrise e fece finta di prestare molta attenzione alle bacchette di liquirizia che aveva davanti, mentre in realtà guardava quel che stava per succedere.

Newt prese la mano di Tina, che era rimasta indietro, e lei sobbalzò.

Lui, che sembrava divertito, chiese -Vieni con noi o continui a fissare quei dolci con sguardo omicida?-

I due andarono avanti, mentre Tina intimava con lo sguardo a Queenie di non ridere.

I due rimasero meravigliati davanti a tutto quel cibo, mentre Madison rimase distaccata, spiegando gentilmente che preferiva le paste fresche ai dolci confezionati.

-Devi assolutamente provare le gelatine Tuttigusti+1! Ma stai attento, ce ne sono di assurdi, tipo fegato, trippa, polvere e vomito. Però sono divertenti. A me piacciono quelle al pepe, per esempio.- spiegò Andrew a Will, che decise immediatamente di comprarle.

-Sì, ma anche le Cioccorane non sono da scartare.- puntualizzò Kathe.

Il risultato della sfida dei due "gourmets" furono tre pacchetti pieni di caramelle di ogni tipo.

David e Sofia erano gli unici silenziosi, tanto per cambiare, ma i loro sorrisi parlavano da soli mentre sceglievano i loro dolci.

Kathe comprò subito un pacchetto e lo scartò curiosamente. Fu meno entusiasta quando una rana di cioccolato le saltò in faccia e poi scappò sul pavimento tra i piedi degli studenti.

Animali Fantastici: La Porta dei MondiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora