Hogwarts, 7th November 1992
Newt e Tina corsero, corsero e corsero ancora saltando gli scalini dell'immenso castello a due a due. Tutti li guardavano in modo strano, ma ai due non interessava minimamente. Che stessero pure lì a guardarli, quei cretini. Non gliene poteva fregar di meno in quel momento.
Si affrettarono verso la torre di Corvonero e raggiunsero l'ingresso quasi cadendo l'uno addosso all'altra davanti alla porta.
-Un cavallo salta una torre e atterra su una regina che sparisce. Dove si trova?- chiese il battente a forma d'aquila.
-Su una scacchiera- disse Tina frettolosamente, quasi scocciata, sorprendendo Newt, che neanche aveva capito bene l'indovinello.
-Mi impegnerò ad essere più stimolante- rispose l'aquila, e la porta si aprì.
Tina corse attraverso la Sala Comune circolare e risalì le scale a chiocciola del suo Dormitorio. Aprì la porta e la vide.
La valigia stava viaggiando da una parte all'altra della stanza sbattendo di qua e di là senza sosta.
Accovacciate dietro un letto c'erano le due sorelle. Stavano bene, come poterono notare anche dal gioioso "Ehi!" della sorella minore, che in quel contesto era piuttosto fuori luogo. Ma che ci potevano fare, era fatta così.
Intanto la valigia non dava segno di volersi fermare.
Tina si guardò intorno, spaventata, e vide che la Tornado di Alison era rimasta vicino al suo comodino. I casi quindi erano due: o qualcuno era entrato nella valigia, o c'erano problemi con un animale.
-È sicuramente un animale. Direi un Graphorn- disse Newt, che era spuntato dietro di lei.
Tina stava per chiedergli come avesse fatto a salire le scale del Dormitorio femminile, e scusarsi per averlo superato senza preoccuparsi di lui, ma poi registrò un insettino blu che gli svolazzava attorno e si accorse che i piedi di lui fluttuavano a qualche centimetro da terra.
-Che cosa...?- cominciò.
-Una falena. Molto grossa- rispose lui con un sorriso tirato. -Ma ora abbiamo altri problemi.-
Tina annuì, preoccupata a sua volta di essersi distratta. -Perché non l'avete fermata?- chiese alle gemelle, preoccupata.
-Perché non so come caspio faccia, ma ogni volta che alzo la bacchetta, viene verso di me!- urlò Sofia, con aria isterica.
-Calmati, non può vederti...- cercò di tranquillizzarla la gemella, ma con l'aria di aver già ripetuto quella frase una decina di volte.
-Lo so! Ma ho paura lo stesso, porco Crono!- rispose l'altra, ancora più terrorizzata.
-È UNA VALIGIA SOFY- sbottò infine la sorella.
-NON MI FA PAURA LA VALIGIA, MA QUEL CHE C'È DENTRO- fu la risposta.
-Okay, basta!- le zittì Tina. -Newt, tu fai da esca, io le lancio un incantesimo da dietro- disse poi frettolosamente, spostandosi lungo la parete.
Newt obbedì, tentando un Accio verso la sagoma in movimento.
La valigia non venne colpita dall'incantesimo a causa dei suoi salti rapidissimi, ma iniziò subito ad avvicinarsi in tutta fretta al magizoologo e alle gemelle.
Tina puntò la bacchetta senza nemmeno pensare. In quel momento lei non era la studentessa Audrey Price, spaventata da un professore di Pozioni o dai ricordi evocati da una semplice scopa da Quidditch.
Lei era Tina Goldstein. Aveva affrontato decine di criminali delle specie più diverse, in tre nazioni diverse, e con l'aiuto di Newt aveva fatto arrestare perfino Gellert Grindelwald in persona. Lei era un'Auror e nulla poteva impedirle di compiere la missione, tanto meno una valigia che saltellava come in una favola di Beda il Bardo.
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Animali Fantastici: La Porta dei Mondi
FanfictionNewt Scamander è appena tornato da New York dopo un'incredibile avventura vissuta con i suoi nuovi amici: Tina, Queenie e Jacob. Ora è a Londra e desidera solo pubblicare il suo libro. Ma lo aspetta un incontro che cambierà la sua vita...per sempre...