La festa di Halloween non mi piace molto, ma soprattutto non mi piace come le ragazzine vanno in giro mezze nude. Invidiosa? No, solo disgustata da loro e dalla bava alla bocca dei ragazzi.
Devo ammettere che travestirmi è divertente, ma non capisco perchè mi trovo circondata da oche giulive ubriache. Ovviamente anche i ragazzi non si risparmiano dall'essere mezzi nudi e ubriachi. Negli ultimi anni mi è capitato di vedere proprio di tutto e alcune scene e costumi li cancellerei volentieri dalla memoria.
«Pronte?» chiede Danielle con le chiavi dell'auto in mano.
Ha preso la patente da qualche mese e la invidio perchè i miei genitori mi permetteranno di cominciarla solo questa estate in modo da concentrarmi sulla scuola adesso. Per il momento c'è mio fratello che mi scarrozza in giro e a me va benissimo.
Io e Eloise sorridiamo e saliamo felici e pronte a divertirci.Devo ammettere che Halloween è anche una delle feste in cui mi diverto di più. La musica è sempre ottima e poi non tutti sono dei completi idioti. Sono solo nervosa perchè questa sera ci saranno Frank e Adam. Da quando il mio vicino si è finto uno stalker, ci sentiamo regolarmente, anche se poi quando lo vedo in giro è piuttosto schivo e non riesco a capirne il motivo.
Adam è diverso dal ragazzo superficiale e senza cervello che mi ero immaginata. Diciamo che totalmente sveglio non è visto il suo comportamento e poi l'ho trovato più di una volta a baciarsi per i corridoio con una ragazza diversa. Che diavolo hanno gli ormoni dei ragazzi a diciassette anni? Proprio non riescono a starsene buoni e tenerlo nei pantaloni?
Quasi come se l'avessi chiamato, mi arriva un suo messaggio.
- Ci vediamo alla festa? -
- Sono partita ora da casa di Eloise. -
- Come sei vestita? -
- Speravo mi mostrassi le tue abilità da stalker. -
- Ti stupirò. -
Sorrido e blocco lo schermo.
Io, Danielle e Eloise ci divertiamo nei travestimenti e negli anni è capitato di lasciarci andare un po' troppo fino a diventare più carnevaleschi che spaventosi. Un paio di anni prima Danielle si è travestita da gondoliera assassina, con tanto di gondola di carta intorno alla vita lunga quasi un metro. Quattro anni prima io mi ero ingegnata come la moglie di Frankestein con tanto di capelli verdi e arruffati per giorni. Ci sono voluti molti shampoo e alla fine una seduta dalla parrucchiera disperata. Eloise, però, ha battuto tutti lo scorso anno con il suo abito da robot. Il trucco su gambe, braccia e viso era perfetto, anche perchè io e Danielle l'avevamo aiutata per ben tre ore del pomeriggio, ma il vestito è seriamente il più brutto che avessi mai visto. Una cuffia della doccia che teneva i capelli con tanto di nastro adesivo sulla fronte per tenerla ferma, scarpe ricoperte di carta colorata e nastro adesivo e per concludere sacchi neri della spazzatura che le facevano da abito.
«Tuo fratello e Frank ci sono?» chiede Danielle sbucando con la testa fra il mio sedile e quello di Eloise.
«Arriveranno più tardi.»
«Come mai?»
«Devono passare da... non mi ricordo più i loro nomi. Le due ragazze che indossano sempre abiti aderenti, come si chiamano?» chiedo, ma so benissimo chi sono.
Helena e Sarah non passano inosservate e tutti sanno chi sono quelle due. Ragazze da cui tenersi alla larga, ma che a quanto pare a James e Frank non interessa visto che sono con loro e non è la prima volta. Persino Adam è uscito con quelle due, quindi forse dovrei chiedere come fare ad attirare i ragazzi a me. Non voglio tutti, solo che i due biondini mi guardino sul serio, vorrei capire chi mi interessa perché ho solo una gran confusione ora.
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Il mio centro sei tu
Teen FictionA Hayward, una cittadina della California, vive una diciassettene cotta del migliore amico di suo fratello. Sonya è certa che quella cotta adolescenziale sia oramai passata, ma il bacio da parte di Frank la riempie di dubbi. Il ragazzo dagli occhi d...