Nineteenth Chapter

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“Vieni con me”

Dice Taehyung prendendomi per il polso e trascinandomi in una foresta.

Per tutto il tragitto non mi sono opposto a lui...sicuramente sarà parte dell’allenamento essere in un luogo isolato, o almeno, così credo, o meglio dire, spero non sia solo una scusa per struparmi.

“P-perchè mi hai portato qui fuori....IN UNA FORESTA??”

Gli chiedo col fiatone. Non fraintendete, sono allenato, ma con Taehyung che mi tira per il polso, non riesco a mettere i piedi nel modo giusto e ho rischiato di cadere molte volte, ma lui quasi slogandomi un braccio mi teneva forte impedendomi di cadere.

“Forza alzati, sei un lupo o no?”

Mi chiede con sguardo di sfida.
Riprendo fiato e il respiro poco dopo diventa di nuovo regolare.

Lentamente lo vedo avvicinarsi a me mentre si lecca le labbra. Ricordo ancora la loro morbidezza, le divorerei per ore e ore.
“Cazzo si sta solo leccando le labbra e già mi fa effetto....che palle." penso tra me. Istintivamente indietreggio e inciampo in una radice fuoriuscente dal terreno, perdendo l’equilibrio.

“Cazzo!”

Urlo, struscio la testa contro tutta la corteccia dell’albero e mi faccio leggermente male. Lui viene velocemente da me e mi mette una mano dietro la testa. quando riapro gli occhi mi ritrovo la faccia di Taehyung letteralmente a due centimetri dalla mia.

“Ti sei fatto male baby?”

Mi chiede con la sua voce sensuale mentre con la mano mi massaggia la nuca lentamente. Nel suo sguardo c’è preoccupazione, misto alla sensazione di aver vinto.

Propio quando sto per baciargli le labbra mi ricordo del suo piano di allenamento previsto per oggi, e lo collego al suo stupido tentativo di ‘aiutarmi’, così lo spingo via da me facendolo cadere, ma lui d’istinto si aggrappa a me. Finiamo entrambi a terra, io steso su di lui.

“Sai...... sei davvero carino ma... -con una mano mi accarezza il viso- questa non è la posizione giusta."

Con un rapido movimento mi atterra, al che gemo per il duro impatto, e poi mi sovrasta col suo corpo, come sua abitudine, spinge il bacino verso il mio e come sempre, non manca il suo cazzo già duro.

“Ecco, ora va meglio piccolo.”

Mi allarga le gambe e si posiziona bene al centro strusciandosi un po’. Così facendo strofina le nostre erezioni contemporaneamente, infatti gemo. Ho le guance tutte calde, segno che sto arrosendo.

“N-no...secondo me è meglio così.”

Facendo un po’ di forza, chiudo nuovamente le gambe e gli do una ginocchiata dritta alla sua bella e lunga mazza. Poi me lo levo di dosso e vedo che si contorce per il dolore.

“Prova a fare ora l’attivo baby boy."

Dico ridendo e imitando la sua voce. Poi inizio ad allontanarmi. Cammino un po nella foresta osservando tutti i tipi di piante presenti in essa, è davvero affascinante.

Non riesco nemmeno ad urlare, che mi muore la voce in gola quando mi ritrovo Taehyung di fronte con gli occhi rossi.
“Forse ho esagerato” penso.

“H-hey”

Dico sforzado un sorriso. Sono nervoso e penso che l'abbia notato. Lui non mi risponde, mi butta contro una vecchia parete -forse di una veccia casa, (che ci fa una vecchia casa nel bel mezzo si una foresta?)- di pietra e infila una gamba tra le mie, spingendomi i polsi al muro, così che non possa respingerlo.

“Come puoi constatare, nonsotante il tuo orribile tentativo di rendermi momentaneamente impotente, è ancora funzionante, ed ora è più scontroso che mai.”

Dice strusciandosi verso di me. Ogni volta che struscia di più verso la mia intimità, sembra che la sua erezione cresca a sua volta, se è possibile, credo (spero) che anche quel coso abbia dei limiti!

Ogni volta che credo di aver vinto una battaglia, subito viene lui che distrugge ogni mia piccola credenza.

“B-buono a s-sapersi...”

Dico distogliendo lo sguardo dal suo. Porta una mano al mio petto e mi tocca i pettorali. La passa su tutto il mio addome, facendo bruciare la mia pelle accaldata.

Ad un certo punto vedo che si toglie la maglia e si vede tutta la ‘v’ che porta alla sua intimità e i suoi bei pettorali scolpiti che non evita mai di mettere in mostra.
“Poco esibizoonista, mi dicono." Ma....diciamo che lui se lo può permettere. E non penso che qualcuno gli direbbe mai di rivestirsi, anzi, potrebbe anche continuare, non è che piango.

Fa aderire completamente il suo corpo al mio, mette il volto nell'incavo del mio collo e ci soffia sopra, mandando un brivido lungo la mia spina dorsale. Inizia a lasciare baci leggeri su per il collo, fino ad arrivare al mio orecchio. Morde il lobo e lo succhia un poco, al che rilascio un sospiro di piacere, che ho cercato di trattenere fino a quando non è uscito da solo.

Cerco di non mostrare debolezze, ma lui è deciso.

“I tuoi muscoli....non immagino come sia vederli senza questa inutile maglia.”

Mette la mano sotto la mia maglia e accarezza i miei pettorali. La sensazione che provo è incredibile.....avere le sue mani su di me è incredibile. La sua mano scende sempre più giù, fino a trovare la mia erezione pulsante.

“Sai...anche questa sarebbe bella da vedere senza questi inutili pezzi di stoffa."

Mi accarezza da sopra i pantaloni e abbassa lo sguardo fissando il mio rigonfiamento con un sorriso perverso.

A quelle parole arrossisco completamente.
“Davvero ha detto questo?” Penso.

“C-cosa?

“Dico solo che....sarebbe una bella cosa vedere il tuo cazzo che pulsa solo grazie a me, o averlo nella mia bocca, succhiarlo e dargli tanti piccoli baci -rotea la testa- non trovi che sarebbe molto...bello? O meglio ancora, tu a novanta che ti fai lubrificare dalla mia lingua peccaminosa, e gemi come la puttanella che sei?”

Il suo sgardo è intenso e penetra nel mio, sottolineando che quello che ha detto lo pensa veramente. Dio, muoio al solo pensiero della sua bocca attorno al mio cazzo, o intorno alla mia apertura...

“Si, sarebbe fantastico...”

Mi avvicino con l’intento di baciarlo, di aggrapparmi a lui, di mettergli le mani addosso.
“C-cosa cazzo ho appena detto?!?!” Penso, ma ormai non ragionavo più.

Improvvisamente lo vedo indietreggiare.

“P-perchè?"

Mugolo con tristezza. Non capisco perchè debba robinare un momento tanto delicato... se proprio deve fermarsi, non può farlo dopo avermi limonato?

“Ho capito quali sono i tuoi punti deboli. Facciamo una piccola pausa e poi iniziamo a lavorarci su.”

Dice girandomi le spalle e andando verso non so dove, ma se va dove lo sto mandando io sarei contento.

“Che cazzo è appena successo?!”

Non è che ci sia tanto da capire sui miei punti deboli, ne ho solo uno, e porta il nome di un maledetto vampiro, Kim Taehyung.

A/N

SCUSATE MI ERO DIMENTICATA CHE OGGI DOVEVO AGGIORNARE! SCUSATE🙏🙏🙏😢

1100 parole...Questo capitolo fa parecchio schifo ma va be speriamo il prossimo sia meglio.

COMMENTATE e votate (se volete perchè questo lo ammetto, fa veramente pena, ma dovevo farlo)

A weird Alpha- The BeginningWhere stories live. Discover now