Fourteenth Chapter

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Lo vedo che fa uno scatto molto veloce, anche per un vampiro, verso sinistra, finendo nascosto tra gli alberi.

Non lo vedo più, quando si è girato pensavo stesse per correre verso di me, ma quanto pare mi sono sba-

Sento una forza tirarmi verso destra per un braccio, quella forza mi fa fare un giro e mi sbatte contro un albero. Gemo per il contatto improvviso con l'albero, e chiudo gli occhi.

Apro gli occhi e vedo Taehyung, troppo vicino al mio viso per i miei gusti. Mi guarda negli occhi, gli occhi hanno un ombra rossa, vuol dire che non è nella sua forma completa da vampiro. Però c'è qualcosa di diverso... non saprei dire cosa, ma c'è qualcosa nei suoi occhi che non quadra, c'è qualcosa in lui che non quandra...

 non saprei dire cosa, ma c'è qualcosa nei suoi occhi che non quadra, c'è qualcosa in lui che non quandra

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"Beh? Sei venuto apposta per vedere il mio allenamento e non me lo dici?"

"NON SAPEVO SARESTI VENUTO! Se l'avessi saputo sarei rimasto a casa..."

Dico non troppo sicuro. È vero, ho deciso di stargli lontano il più possibile, ma lui è la tentazione in persona....è difficile restargli lontano.

Si avvicina ancora...

"Allora, piaciuto lo spettacolo?"

Come al solito, sulla sua faccia c'è un ghigno malizioso. E nonostante lo faccia quotidianamente, ha comunque effetto su di me.

"E-emmmh...Nah, infondo le matricole le potrebbe sconfiggere anche Jimin, sarebbe stato uno 'spettacolo' vederti combattere contro qualcuno capace di lottare, tipo Namjoon, non quelle mezze cacchette."

"È la prima volta che combattono con un vampiro, è ovvio che li avrei battuti facilmente."

"Si, ma potevi andarci piano! Se gli fai del male, dopo le loro mamme vanno a lamentarsi da Namjoon!"

Dico tra l'arrabbiato e il preoccupato.

"Si. Ma devi insegnare subito ai cani chi è il loro padrone, a chi devono obbedire."

"Cazzo..." penso tra me. "Con il tono che ha usato, si capiva benissimo che si riferiva sicuramente a me e al fatto che devo stare sotto."

Ogni riferimento a cose o persone è totalmente casuale, vero? Quanto lo odio...Cerco di non arrossire, è davvero troppo vicino, distolgo lo sguardo dal suo, puntandolo in basso.

GRANDE ERRORE! MOLTO MOLTO GRANDE! DIREI ORBITALMENTE GRANDE!

Facendo questa immensa cazzata, mi cade lo sguardo sul suo petto nudo.
Così perfetto... la cicatrice... i pettorali... gli addominali...le gocce di sudore che gli scorrono fino alla 'V'...

Lui lo nota, e fa una risatina divertita, per poi prendermi una mano e posarla sul suo pettorale sinistro.

Ok, adesso sto arrossendo. La cosa è eccitante...molto eccitante. Deglutisco alla sensazione della mia mano posata sul suo petto nudo.

A weird Alpha- The BeginningWhere stories live. Discover now