A weird Alpha- The Beginning

Twenty-third Chapter

Sto andando alla foresta. Non so quando Taehyung me l’abbia detto, ma ho la sensazione che mi abbia chiamato...,forse sono troppo stanco per ricordare, così senza farci troppo caso, sono qui ad aspettarlo.

Lo vedo in lontananza, appena è a due passi da me faccio per salutarlo, ma lui mi ferma, guardandomi in modo truce. Sento una stretta al cuore.

“Perchè l’hai fat-“

Non mi lascia finire di parlare, interrompendomi con un gesto della mano.

“Jungkook dobbiamo parlare...seriamente.”

Il suo viso ha qualcosa di diverso, forse è proprio lui che mi trasmette qualcosa di diverso, cose brutte.

Deglutisco e rialzo lo sguardo, precedentemente abbassato, giocando con le mani per combattere l'ansia.

“O-ok.”

“Non passerai il calore con me.”

Dice secco. Sono leggermente sconcertato, ma cosa dico, sono totalmente sconcertato. Sentirlo dire così, senza giri di parole, mi fa più male del previsto.

“M-ma perchè Taehyung?....Credevo che non ti causasse problemi.”

I miei occhi si fanno leggermente lucidi.

“No, mi sono lasciato troppo andare, non serve a nulla tutto questo, è inutile che lo faccia, non ci ricaverei niente."

Dice in un tono senza emozioni, apatico. Non so per quale motivo, ma è molto doloroso sentirlo così ....e non nascondo che ho un pizzico di paura.

“T-ti prego Taehyung....non puoi rifiutarti così....n-non lo voglio passare con altri, ma starei m-male se non lo passassi con nessuno....io ho bisogno di te... mi fido solo di te.”

Mormoro abbassando lo sguardo, ormai la mia faccia è rigata da fiumi di lacrime.

“Pft -fa una risatina malvagia- vedi come mi preghi di scoparti...sei proprio una lurida puttana.”

Incomincio a piangere, le sue parole sono arrivate dritte al mio cuore....sentirgli dire questo è davvero...brutto? O forse umiliante?...forse entrambe.
Non dico nulla, non riesco a parlare, mi sento mancare sempre di più, mi sento come se fossi su una giostra...sento tutto girarmi intorno. Stavo per perdere l’equilibrio, ma riesco a non cadere.

“Ora cosa hai? Il calore sta arrivando prima del dovuto? Hai bisogno di una cazzo che ti soddisfi? -fa una faccia disgustata- Sei davvero disgustoso, una vera troia.”

Le lacrime scendono copiose dai miei occhi, la vista si offusca, ora non riesco nemmeno più a vedere il suo viso perfetto. Anche se ora, più che perfetto, ha un’espressione di fredda e dura indifferenza, che mi fa venire i brividi.

Questo non è il Taehyung che conosco.

“N-non dirlo p-più. N-non è vero!”

Cerco di controbattere, avevo intenzione di urlarglielo in faccia, ma quello che è uscito dalla mia bocca è stato solo un sussuro pietoso.

Lo vedo avvicinarsi a me. Da quello che vedo è a due passi da me, ma ci sta mettendo davvero tanto a raggiungermi. Incomincia a camminare più velocemente. Il suo viso si incupisce man mano che lo vedo più vicino.

Corre, corre davvero velocissimo anche per un vampiro.

Ora è davvero vicino a me, sento il suo respiro, alzo lo sguardo e vedo il suo viso. Fa paura, è molto scuro, sembra quasi un demone, gli occhi non sono come quelli di un vampiro. Sono sempre rossi, ma ha qualcosa di diverso, di sbagliato.