Arriviamo a casa mia, gli altri si erano già accomodati all'interno in salotto, i Namjin sul divano insieme a Hobi e Army, mentre Jimin era sualla poltrona a fianco. Come Yoongi fa la sua comparsa nella stanza, Jimin si alza e corre in cucina, seguito da me subito dopo.
"Perchè sei corso via così?"
"Stavo pensando a fare della cioccolata per tutti, così da avere un po' di sollievo dopo la battaglia."
Dice con la testa chinata e voce debolezza e insicura.
Mi avvicino a lui e lo aiuto a fare le cioccolate. Dopo qualche attimo di silenzio imbarazzante, mi decido a parlargli.
"Chim...ho visto come sei corso via nel momento in cui è entrato Yoongi, posso sapere perchè?"
Chiedo, cercando di suonare il più dolce possibile, preoccupato e confuso dalle sue azioni così insolite. Di solito Jimin non è per niente timido. E quando dico per niente, intendo proprio PER NIENTE.
"Non c'è niente che non va, è solo che... non so con che faccia farmi vedere da Yoongi."
Risponde Jimin, in un tono leggermente turbato e abbassando la testa. Io lo guardo confuso, non capendo l'origine delle sue preoccupazioni.
"E perchè?"
Lui mi risponde spiegandomi velocemente quello che è successo dopo il loro allenamento personale.
"Ah... però continuo a non capire. Non è la prima volta che ti succede."
"Lo è con Yoongi. Non so perchè con lui sono così imbarazzato, ma non riesco a guardarlo in faccia. Oltretutto oggi mi ha pure salvato dal tuo colpo... -piccolo grido frustrato- come faccio a farmi vedere da lui?!"
Non ho mai visto Jimin così preoccupato, soprattutto quando si tratta di stare con una persona a cui è interessato.
"Yoongi ti deve piacere davvero tanto..."
"Non ne sono certo, ma so che mi fa un effetto strano, e mi fa paura. È la prima volta che mi sento così con un ragazzo."
"Jiminie, devi star tranquillo. Sono sicurissimo che Yoongi non è una cattiva persona, altrimenti mio papà dopo averlo riconosciuto lo avrebbe sbattuto fuori."
"E se avesse paura di lui? Quando ha bevuto solo qualche goccia del mio sangue, si poteva sentire un potere schiacciante essere emanato dal suo corpo. Talmente forte da forzare il mio lupo di prendere il controllo. Mi ricordo benissimo quanto volevo raggomitolarmi e nascondermi in un angolo, la sola potenza della sua aura faceva venire voglia al mio lupo di piangere e chiedere pietà."
"Ripeto, Yoongi non mi sembra una persona che fa del male senza motivo. Quindi rilassati e comportati come ti comporteresti normalmente."
"Non so se ne sarò capace..."
"Smettila di piagnucolare e facciamo queste cavolo di cioccolate, Tae mi deve delle spiegazioni e le voglio il più presto possibile. Parleremo dei nostri problemi solo quando avrò avuto le mie agognate spiegazioni e tirato un bel pugno in faccia a quell'idiota con cui ho fatto la cazzata di fidanzarmi."
"Smettila di dirlo come se non piacesse anche a te. Sappiamo entrambi che essere il suo fidanzato non ti dispiace neanche un pochino pochetto."
Roteo gli occhi al cielo e finalmente iniziamo a fare della cioccolata per tutti.
Quando abbiamo finito di preparare le bevande andiamo in salotto, dove ci sono gli altri e diamo a ciascuno la propria per poi sederci al nostro posto, io accanto a Taehyung e Jimin (spinto da me) accanto a Yoongi e Jin, che a sua volta è vicino a Namjoon, Hobi seduto sulla poltrona e Army in piedi di fianco a lui.
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A weird Alpha- The Beginning
FanficJungkook, figlio del capo branco (Alpha) Mr. Jeon, nato come successore e futuro Alpha, è stato allenato per comandare e proteggere il branco. Essendo nato Alpha ha un orgoglio da mantenere e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, ma soppra...